Chris Froome è sempre maglia gialla, ma il leader della classifica generale del Tour de France 2015 conserva il primato anche nella classifica scalatori salendo così sul podio anche per indossare la maglia a pois, che poi in corsa indosserà anche dopo il giorno di riposo il secondo, cioè lo spagnolo Joaquim Rodriguez. Nulla è cambiato infatti nelle prime posizioni oggi: il britannico è sempre primo con 61 punti davanti allo spagnolo che ne ha 52, poi in terza posizione Jakob Fuglsang a quota 41 e al quarto posto Richie Porte con 40 punti. Quinto Romain Bardet, sale invece al sesto posto il belga Serge Pauwels che ha conquistato il primo Gpm di giornata e unico movimento nella top 10.
Se nella classifica generale la sedicesima tappa Bourg de Peage-Gap del Tour de France 2015 verrà ricordata soprattutto per i 28″ recuperati da un brillante Vincenzo Nibali, mentre Chris Froome controlla tutti i rivali più pericolosi per la maglia gialla e il successo di tappa va allo spagnolo Ruben Plaza Molina (Lampre-Merida), probabilmente oggi è definitivamente calato il sipario sulla lotta per la maglia verde della classifica a punti, ormai saldamente nelle mani dello slovacco Peter Sagan, che ancora una volta è andato in fuga dimostrando grande condizione fisica e una generosità ancora più straordinaria, anche se alla fine sono valse l’ennesimo secondo posto. Lo slovacco ha vinto lo sprint intermedio che gli è valso 20 punti, poi ne ha raccolti 25 con la piazza d’onore sul traguardo. Adesso Sagan ha 405 punti contro i 316 di André Greipel e considerando che per i velocisti manca solo la tappa di Parigi il suo primato è ormai inattaccabile, a patto naturalmente di riuscire ad arrivare sui Campi Elisi…
La vittoria di Ruben Plaza Molina e l’attacco di Vincenzo Nibali sono i momenti da ricordare della sedicesima tappa Bourg de Peage-Gap del Tour de France 2015. Ovviamente la gioia più grande è per lo spagnolo della Lampre-Merida, ma in classifica generale il cambiamento più significativo sono i 28″ recuperati dallo Squalo siciliano nei confronti di tutti gli altri big, a partire da Chris Froome che comunque conserva la maglia gialla con un vantaggio che resta di 3’10” nei confronti di Nairo Quintana. Ha perso 38″ dal suo capitano lo sfortunato Geraint Thomas, caduto in discesa dal Col de Manse perché centrato da Warren Barguil, che invece è risalito al decimo posto perché è letteralmente scoppiato Tony Gallopin, che questa sera esce dai primi 10 della graduatoria della Grande Boucle.
La classifica della Maglia Bianca sembra ormai facile preda di Nairo Quintana, che anche nella quindicesima tappa disputata ieri ha mantenuto intatto il suo distacco nei confronti degli altri corridori under 25 del Tour. In effetti il solo Warren Barguil, secondo, ha un distacco inferiore ai 10 minuti, per la precisione 7 minuti e 53 secondi, ma è comunque molto lontano, e con le Alpi in programma nellultima settimana il distacco sembra destinato ad aumentare piuttosto che a diminuire. Dietro a Barguil ci sono altri due francesi, Romain Bardet e Thibaut Pinot, rispettivamente terzo e quarto, mentre già dalla quinta posizione, detenuta da Peter Sagan, si passa ad oltre unora di distacco dal leader della classifica.
La classifica della Maglia Verde del Tour de France 2015 vede il duello fra lattuale detentore Peter Sagan ed il tedesco André Greipel che ha portato un attacco al primato dello slovacco vincendo la tappa in volata, mentre lo slovacco si è dovuto accontentare della quarta posizione ma conserva comunque un buon margine di vantaggio grazie ai 20 punti che ha conquistato nel traguardo volante di Aubenas. Dopo la 15esima tappa dunque il compagno di squadra di Contador guida la graduatoria con 360 punti davanti ai 316 del tedesco, unico credibile rivale sulla strada del poker di maglie verdi a Parigi. Terzo posto per John Degenkolb con 264, mentre è ormai molto lontano linglese Mark Cavendish, che è rimasto fermo a quota 192.
La quindicesima tappa del Tour de France 2015, che portava la carovana da Mande a Valance non ha certamente tradito le aspettative di chi aveva previsto una volata generale. Con uno scatto impressionante a circa 250 metri dallo striscione è stato il tedesco Greipel ad aggiudicarsela, cogliendo così la sua tripletta in questa edizione della corsa a tappe transalpina. La conclusione in volata della tappa ha permesso a Chris Froome, che ha passato una giornata di relativa tranquillità, di mantenere la leadership della corsa, senza che alle sue spalle cambiasse qualcosa per quanto riguarda i primo 10 posti. Così dopo la maglia gialla dellinglese, in classifica generale la seconda posizione è di Nairo Quintana che continua ad accusare un ritardo da Froome di 3 minuti e 10 secondi. Il corridore statunitense Tejay Van Garderen rimane in terza posizione a 3 muniti e 32 secondi dalla testa della classifica, precedendo lo spagnolo Alejandro Valverde, compagno di squadra di Quintana alla Movistar, che ha un distacco di 4 minuti e 2 secondi. Quinta posizione per il vincitore dellultimo Giro dItalia, lo spagnolo Alberto Contador, leader della Tinkoff Saxo che segue il connazionale con un distacco di 3 minuti e 23 secondi. Sesto posto per il secondo degli inglesi e degli uomini Sky in classifica generale, Geraint Thomas, che insegue (si fa per dire, lavora per lui…) il suo connazionale a 4 minuti e 54 secondi. Lolandese Robert Gesink con la sua settima posizione a 6 minuti e 23 secondi da Froome precede il primo degli italiani, il siciliano dellAstana Vincenzo Nibali, vincitore della scorsa edizione del Tour ed abbastanza in ombra fino a questo punto. Il suo distacco dal primo è di 8 minuti e 17 secondi. Nibali ha solo 6 secondi di vantaggio sul nono in classifica e primo dei francesi, Tony Gallopin, mentre il decimo è un altro olandese, Bauke Mollema, che ha attualmente un distacco di 8 minuti e 53 secondi. Quanto alle altre classifiche, nessuna novità: Peter Sagan sempre maglia verde, Nairo Quintana maglia bianca e Chris Froome anche maglia a pois.
1. Chris Froome (Gbr, Sky) in 64h47’16”
2. Nairo Quintana (Col, Movistar) a 3’10”
3. Tejay Van Garderen (Usa, Bmc) a 3’32”
4. Alejandro Valverde (Spa, Movistar) a 4’02”
5. Alberto Contador (Spa, Tinkoff-Saxo) a 4’23”
6. Geraint Thomas (Gbr, Sky) a 5’32”
7. Robert Gesink (Ola, Lotto Nl-Jumbo) a 6’23”
8. Vincenzo Nibali (Ita, Astana) a 7’49”
9. Bauke Mollema (Ola, Trek) a 8’53”
10. Warren Barguil (Fra, Giant-Alpecin) a 11’03”