Responsabilità diretta e oggettiva per Teramo e Savona: le due società, che lo scorso anno giocavano nel campionato di Lega Pro (girone B) rischiano adesso la retrocessione. Questa una delle prime novità, come riporta Il Secolo XIX, in arrivo dall’inchiesta “Dirty Soccer” sul calcioscommesse: la Procura Federale ha concluso le indagini sulla partita Savona-Teramo, che si è giocata lo scorso 2 maggio e, vinta 2-0 dagli abruzzesi (gol di Di Paolantonio e Lapadula) ha regalato alla squadra di Vincenzo Vivarini la prima storica promozione in Serie B. Ma ora i due presidenti, Luciano Campitelli e Aldo Dellepiane, in qualità di legali rappresentanti dei club sono accusati di responsabilità diretta nella combine della partita; e anche il direttore sportivo del Teramo Marcello Di Giuseppe e il consulente del Savona Marco Barghigiani sono indagati (per responsabilità oggettiva) al pari di Enrico Ceniccola (collaboratore) e Marco Cabeccia (calciatore) del Savona, ai quali viene contestata l’omessa denuncia di illecito sportivo. Non è finita: nell’occhio del ciclone sono finite altre squadre, per esempio il Barletta perchè il tecnico Ninni Corda, che ha allenato il Savona tra il giugno 2011 e il luglio 2014, avrebbe partecipato alla combine.
Ci risiamo. L’incubo del calcioscommesse torna a infestare l’Italia. La Polizia di Stato, come ha riferito l’Ansa, ha effettuato nuove perquisizioni nell’ambito dell’operazione denominata “Dirty Soccer”, che riguarda squadre di Lega Pro della scorsa stagione (con particolare riferimento ai gironi B e C); le squadre coinvolte sarebbero addirittura 36, per un totale di 40 partite; la Procura Federale ha già inviato la notifica di chiusura delle indagini e di conseguenza a breve dovrebbero essere rese note le varie responsabilità. Ad ogni modo sembra che soltanto 8 squadre siano accusate di responsabilità diretta, e dunque rischino la retrocessione; per le altre si tratterebbe di responsabilità oggettiva e qualora l’accusa venisse confermata subirebbero punti di penalizzazione per la stagione 2015-2016. Rischia la retrocessione anche il Teramo, che ha raggiunto la prima storica promozione in Serie B: nel mirino c’è la partita che ha sancito la vittoria del girone B e la conseguente salita nel campionato cadetto, quella sul campo del Savona (salvo attraverso i playout) vinta 2-0. Il Catania, naturalmente, deve invece rispondere delle partite che il presidente Antonino Pulvirenti, insieme al direttore sportivo Daniele Delli Carri e altri dirigenti, ha ammesso di aver comprato per ottenere la salvezza nella scorsa stagione.