Si conferma campione del mondo: il ventinovenne giamaicano vince la finale dei 100 metri ai Mondiali di Atletica 2015 e, sulla pista di Pechino che ne aveva segnato la grande esplosione internazionale, conquista il nono oro mondiale staccando anche Carl Lewis per numero di medaglie iridate conquistate (11 contro 10).
Questa volta però Bolt si è dovuto sudare la vittoria, ottenuta alla fine in ; i pronostici della vigilia infatti erano tutti per Justin Gatlin, lamericano che non è particolarmente amato dalle folle per il suo passato che lo ha visto squalificato per doping. Gatlin aveva dominato in batteria e semifinale; Bolt invece non era andato al di là di un doppio 996 con tanto di evidente delusione stampata in faccia. Addirittura nella semifinale il giamaicano aveva rischiato la frittata: partenza pessima e terzo appoggio mancato, solo un mezzo miracolo gli aveva evitato di finire per terra e di vanificare tutto. Sarebbe stato più clamoroso di Daegu 2011, quando in finale aveva commesso una falsa partenza venendo squalificato; ma non è accaduto e Bolt si è presentato alla finale sapendo di dover dare tutto per superare Gatlin. Lamericano gli è stato davanti per quasi tutta la durata della finale dei 100 metri; poi però la progressione di Bolt è stata tremenda e la vittoria con tanto di medaglia doro è arrivata con tre centesimi di vantaggio su Gatlin (980). Un grande successo per Bolt, che riscatta due stagioni poco brillanti e si riprende lo scettro della velocità maschile in pista; tra un anno ci sono le Olimpiadi di Rio de Janeiro e il giamaicano ci arriverà ancora e sempre da favorito, con tutti gli altri che hanno la consapevolezza di dover sperare in un mezzo miracolo per batterlo.