La nona frazione della Vuelta 2015 da Torrevieja a Cumbre del Sol/Benitatxell ha comportato un passaggio di consegne in vetta alla classifica, con Esteban Chaves che ha ceduto la maglia “roja”, simbolo del primato, al vincitore di tappa Tom Dumoulin. Ma quali sono adesso i distacchi fra i big nella classifica generale? L’olandese Dumoulin vanta un vantaggio di circa su Purito Rodriguez e di su Esteban Chaves. La quarta casella della graduatoria è occupata da Nicolas Roche, staccato di dalla vetta; in quinta posizione troviamo Alejandro Valverde a da Dumoulin, mentre il nostro Fabio Aru, primo degli italiani, dopo la prestazione di oggi ha da recuperare alla maglia rossa. Dietro di lui, staccati rispettivamente di e , vi sono Nairo Quintana e Chris Froome. Completano la top ten in nona e decima posizione il polacco Rafal Majka a di distanza dall’olandese della Giant, e l’azzurro Domenico Pozzovivo, staccato di rispetto al vincitore di tappa odierno.
La nona tappa della Vuelta 2015 da Torrevieja a Cumbre del Sol/Benitatxell si conclude con il trionfo di Tom Dumoulin, autore di un vero e proprio numero sull’ascesa finale! Per quanto le caratteristiche dell’olandese siano quelle di un corridore adatto alle corse contro il tempo, il ciclista della Giant dimostra di vivere un momento di forma eccezionale, e si candida a sorpresa per la vittoria del Giro di Spagna. A partire dalla prossima tappa, sarà infatti lo stesso Dumoulin a indossare la maglia rossa di leader, dopo che Esteban Chaves ha abdicato a circa 1 km dalla vetta! Negli ultimi 4 km gli spettatori presenti a bordo strada hanno potuto assitere ad uno spettacolo eccezionale, con attacchi da parte di tutti i big della corsa: Aru, Valverde, Quintana, Rodriguez, Froome, Chaves, Dumoulin, tutti pronti a rintuzzare e a rilanciare sull’attacco dell’avversario. L’azione che spezza la resistenza di Chaves è quella di Domoulin, che allunga a 1,5 km dal traguardo, ma viene ripreso ai 700 metri da Froome, inseguito unicamente da Purito Rodriguez. A questo punto sembra lo spagnolo il favorito per la volata ma ai 200 metri Froome mette la freccia e saluta Rodriguez! Sebra davvero finita, con la vittoria di tappa ormai destinata a Froome, ma ai 150m dall’arrivo si intravede Domoulin in scia in procinto di rilanciare l’azione: l’olandese si alza sui pedali, prende come punto di riferimento la ruota di Froome e lo soprassa 30 metri dal traguardo. Un’impresa che dimenticheremo difficilmente!
Nella nona tappa della Vuelta 2015 i fuggitivi sono stati risucchiati dal gruppo e quando mancano 3 km all’arrivo si è scatenata la bagarre tra i big della classifica! Protagonisti degli assalti tutti i capitani: attivissimi Aru, Valverde, Quintana e la maglia rossa Chaves! Grande gamba anche per Dumoulin, mentre Chris Froome si nasconde per poi ripartire. Uno spettacolo questo arrivo a Cumbre del Sol/Benitatxell! Momenti decisivi per la vittoria di tappa e probabilmente per la classifica generale di questa Vuelta 2015!
Mancano circa 35 km all’arrivo della nona tappa della Vuelta 2015 da Torrevieja a Cumbre del Sol/Benitatxell ! Dopo lo scollinamento sull’Alto de Puig Llorenca, Gran Premio della Montagna di 2^ categoria che ha visto transitare per primo Fraile davanti a Serry e Bagot, la situazione vede davanti a tutti un sestetto formato dai 3 sopracitati più il nostro Cattaneo, Bouet e Thomas. Il gruppo dei big ha ridotto lo svantaggio a 2′ e in vista dell’ascesa finale si fa sempre più probabile una lotta tra i nomi altisonanti della classifica generale!
Non avrà la storia del Giro d’Italia, il fascino del Tour de France, ma questa Vuelta 2015, e più in generale il Giro di Spagna, viene seguita con un entusiasmo unico dagli appassionati di ciclismo spagnolo. A dimostrazione di tale concetto vi proponiamo un video pubblicato su Twitter da un utente che ha ripreso i primi km della tappa odierna da Torrevieja a Cumbre del Sol/Benitatxell. Nonostante i ritmi blandi tipici delle prime fasi della tappa, si distinguono chiaramente gli applausi e le urla dei tifosi iberici, affamati di ciclismo e vogliosi di dimostrare il proprio attaccamento alla carovana della Vuelta. Clicca qui per vedere il video!
Della nona tappa della Vuelta 2015 da Torrevieja a Cumbre del Sol/Benitatxell sono stati percorsi circa 80 km, e in questo momento sonoi fuggitivi riusciti a prendere vantaggio nei confronti del plotone. Il gruppetto di testa è formato da: Alexis Gougeard (AG2R – La Mondiale) Nikolas Maes, Pieter Serry and Maxime Bouet (Etixx-Quick Step), Geraint Thomas (Sky), Lorrenzo Manzin (FDJ), Mattia Cattaneo (Lampre-Merida), Yohan Bagot (Cofidis), Maarten Tjallingii (LottoNL-Jumbo), Omar Fraile (Caja Rural), Tony Hurel (Europcar), Danny Van Poppel (Trek), Pavel Brutt (Tinkoff-Saxo) and Jim Songezo (MTN-Qhubeka). I corridori in avanscoperta, quando è stato affrontato metà del percorso mantengono sul gruppo della maglia rossa un vantaggio nell’ordine dei 5′.
Quando sono stati percorsi circa 50 km della nona frazione della Vuelta 2015, il percorso d’avvicinamento a Cumbre del Sol/Benitatxell per molti big della classifica non è stato finora privo di intoppi. Al km 34 una brutta caduta ha infatti coinvolto tanti elementi del plotone: tra questi svettano i nomi dei nostri Fabio Aru e Domenico Pozzovivo, nonché quelli di Alejandro Valverde, Tom Dumoulin e John Degenkolb. Nonostante lo spavento, tutti i corridori sono riusciti a rientrare nel gruppo, ma a conferma che la tappa odierna non sia nata sotto una buona stella è arrivato poco dopo l’episodio che ha coinvolto il detentore dela maglia “roja” Esteban Chaves, il quale, vittima di una foratura, è riuscito comunque a riportarsi sul gruppo senza difficoltà.
Al ritrovo di partenza della nona tappa della Vuelta 2015 da Torrevieja a Cumbre del Sol/Benitatxell di 168,3 km non era presente lo slovacco Peter Sagan. Il corridore della Saxo-Tinkoff, dopo lo scontro con una moto nel finale di tappa di ieri, ha deciso di ritirarsi dalla corsa a tappe spagnola, che perde così uno dei protagonisti più attesi della gara. A far propendere Sagan per il ritiro, oltre al dolore fisico seguito alla caduta, è arrivato anche un bollettino medico abbastanza preoccupante, che secondo quanto riportato da cyclingpro.net parla di “ferite e abrasioni di primo e secondo grado sul lato sinistro del corpo, dal fianco alla parte inferiore della gamba”, nonché di “contusione all’avanbraccio sinistro, con un ematoma intramoscolare”.
Alla Vuelta 2015, edizione numero 70 del Giro di Spagna di ciclismo, oggi domenica 30 agosto è in programma l’attesa nona tappa, che è la Torrevieja-Cumbre del Sol/Benitatxell di 168,3 km. Una tappa che si snoderà per intero lungo la costa del Mar Mediterraneo, ma che culminerà con un duro arrivo in salita e che quindi dovrebbe lasciare il segno sulla classifica generale. Andiamo allora subito a scoprire cosa ci attende, esaminando il percorso della nona tappa. La partenza avrà luogo da Torrevieja, nella Comunità Valenciana, alle ore 13.30, e si inizierà a costeggiare il mare per una frazione dunque che per la sua quasi totalità sarà pianeggiante e al massimo con l’attenzione al vento, che in riva al mare può sempre essere una variabile significativa. Le cose inizieranno a cambiare con il Gpm di seconda categoria dell’Alto de Puig Llorenca (km 126,4), una salita che sarà per così dire l’antipasto al gran finale. Dopo la discesa si tornerà comunque sulla costa, dove sarà collocato anche lo sprint intermedio al km 153,8, in località Bahia de Javea. Saremo però quasi giunti al gran finale, perché si tornerà di nuovo a salire: la prima parte dell’ascesa finale ci riporterà all’Alto de Puig Llorenca, ma poi invece di scendere si proseguirà verso l’arrivo posto a Cumbre del Sol/Benitatxell. Siamo a 415 metri sul livello del mare, ma siccome si parte sostanzialmente dalla costa ecco che il dislivello non è proprio così trascurabile: la salita è breve, poco più di 4 km, ma toccherà punte di pendenza massima addirittura al . Un’ascesa dunque perfetta per corridori esplosivi più che per gli scalatori da salite lunghe: saranno fuochi d’artificio.
La classifica generale ieri non è cambiata, visto che c’è stato un arrivo in salita, purtroppo con l’eccezione del ritiro di Daniel Martin coinvolto in una delle troppe cadute che hanno fatto tante vittime, compreso anche Tejay Van Garderen. Resta leader il colombiano Esteban Chaves: oggi per la maglia rossa ci sarà un nuovo test importante per capire se potrà essere protagonista a lungo, mentre i tifosi italiani sperano di vedere di nuovo un Fabio Aru all’attacco (clicca qui per la classifica).
La Vuelta viene trasmessa in diretta tv su Eurosport, canale tematico europeo disponibile sia nel pacchetto satellitare di Sky sia in quello digitale terrestre di Mediaset Premium. In diretta streaming video l’appuntamento sarà dunque con i servizi offerti ai rispettivi abbonati da Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player. Per quanto riguarda questa nona tappa Torrevieja-Cumbre del Sol/Benitatxell, il collegamento sarà dalle ore 15.45 e al termine della tappa ci sarà la rubrica Vuelta Extra per approfondimenti e commenti. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta. (Mauro Mantegazza)
1. Esteban Chaves (Col, Orica) in 31h12’18”;
2. Dumoulin (Ola) a 10″;
3. Roche (Irl) a 36″;
4. Valverde (Spa) a 49″;
5. Rodriguez (Spa) a 56″;
6. Quintana (Col) a 57″;
7. Aru s.t.;
8. D. Moreno (Spa) a 1’18”;
9. Pozzovivo a 1’19”;
10. Nieve (Spa) a 1’21”.