Nella ripresa succede l’imponderabile per il Napoli. Prima Fernando si procura un calcio di rigore ed Eder lo realizza per il 2-1. Arriva poco dopo ancora il gol di Eder che con una doppia finta si trova da solo davanti a Reina e lo supera per il gol del pari. Muriel sfiora addirittura il gol che potrebbe ribaltare la partita, palla deviata da Reina sulla traversa;
Partita che si accende nella ripresa e regala alla Sampdoria un pareggio inaspettato dopo i primi 45 minuti;
Primo tempo da otto, ripresa da 5 e non è una coincidenza che tutto sia diventato più difficile quando esce dal campo Allan. Il centrocampista brasiliano dava equilibrio alla squadra con grande ritmo e personalità;
La squadra di Zenga risponde nella ripresa grazie a una grande carica agonistica e soprattutto a un Eder che nel primo tempo sembrava essere stato davvero in giornata no;
Amministra la gara con esperienza, dirige i giochi con intelligenza e non sbaglia nulla.
Pronti via Gonzalo Higuain (7) sblocca subito la gara servito dentro da un Lorenzo Insigne (7) in grande spolvero. La Sampdoria si produce in tutto il primo tempo con un solo tiro di Barreto da fuori (6) e altre velleitarie opportunità. Gli azzurri trovano nel finale della frazione anche il raddoppio ancora con il Pipita servito dentro da Allan (7) protagonista di un grande primo tempo; – Partita chiusa praticamente subito dal Pipita, la gara vive di momenti altalenanti a volte scorre veloce poi però subisce brusche frenate; – Con Allan nel motore è tutta un’altra cosa. Arrivano due reti e tanta velocità in mezzo al campo, arriva la risposta al ko contro il Sassuolo; – Nonostante la doppietta di Higuain vogliamo premiare Allan che contro il Sassuolo era rimasto in panchina. Il centrocampista ex Udinese porta tono e muscoli al centrocampo azzurro oltre anche a una buona dose di geometrie. Grazie a lui la squadra sembra avere tutto un altro equilibrio e gira in maniera migliore. Suo l’assist per il gol del 2-0; – Sembra avulso alla manovra, tocca pochi palloni e spesso li perde anche. Non riesce a tenere il ritmo alto e spesso finisce fuori posizione. Prova una rovesciata senza però toccare il pallone; – Squadra disordinata, con tante falle dietro e poca organizzazione davanti. Passo indietro rispetto alla rotonda vittoria contro il Carpi; – In mezzo al campo è l’unico a girare, con grinta e determinazione. Ci prova da fuori un paio di volte, ma non è comunque troppo pericoloso. Primo tempo di buon livello anche se per ora brancola nel buio; – Irriconoscibile rispetto alla scorsa stagione, probabilmente le voci di mercato hanno influito sulle sue prestazioni; – Nessuna decisione difficile da prendere, gara che scivola via senza complicazioni.
Reina 7: ancora decisivo, grande riflesso nel finale su Muriel con palla deviata sulla traversa;
Maggio 6: corre e si muove con grande dinamismo sulla corsia. Anche se dietro soffre un po’ troppo quando viene aggredito nello spazio;
Albiol 5: causa il rigore che riapre la partita, mette in grande difficoltà la squadra;
Koulibaly 7: nel momento della difficoltà tira fuori la grinta e la determinazione. Protagonista di un paio di recuperi coraggiosi e molto intelligenti;
Hysaj 5: gara da dimenticare nell’approccio difensivo, diverse difficoltà sui gol e nell’interpretazione quando viene aggredito dall’azione; (70′ Ghoulam sv)
Hamsik 6: gara altalenante, fatta di cose positive e di altre meno incoraggianti con momenti nei quali sparisce un po’ dal campo;
Valdifiori 6: primo tempo di grande visione di gioco, ripresa in cui rallenta la manovra e finisce sostituito; (68′ Jorginho sv)
Allan 7: primo tempo straordinario nel quale è lui a reggere il centrocampo del Napoli con grinta e determinazione, ma anche buoni numeri tecnici come l’assist per la doppietta di Higuain. Cala nella ripresa fisicamente e viene sostituito; (58′ David Lopez 5): entra senza riuscire a incidere;
Insigne 6.5: bravo a muoversi tra le linee, è il più pericoloso della squadra azzurra provandoci da ogni posizione;
Callejon 5: poco incisivo, non riesce a cambiare passo e spesso non trova nemmeno la sua posizione giusta in campo;
Higuain 7: segna due reti e ne sfiora un’altra, partita giocata con intensità;
All. Sarri 5.5: primo tempo di grande spessore tecnico, con la squadra che si porta sul due a zero. Nella ripresa però i suoi calano e commette un errore sostituendo Allan che aveva giocato con grande spessore in mezzo al campo.
Viviano 6: portiere di spessore, non può nulla sui due gol subiti;
Cassani 6: si propone davanti, gioca con intelligenza e si muove con grande ritmo nello spazio;
Coda sv: Mette male il ginocchio rincorrendo Insigne. Sfortunatissimo è costretto a uscire quasi subito; (21′ Zukanovic 5.5): approccio complicato al match, non riesce a spingere;
Silvestre 5: non la migliore serata, gioca con poca velocità e si perde spesso Higuain autore di una doppietta oggi;
Regini 5: non riesce mai nelle diagonali in fase difensiva, spesso si perde i giocatori che si infilano tra le linee;
Barreto 6: giocatore di spessore tecnico, regala equilibrio in mezzo al campo;
Palombo 5.5: giocatore intelligente, oggi però non brilla
Fernando 6.5: si procura il rigore del 2-1, gioca con intensità e grande ritmo in mezzo al campo;
Soriano 5: irriconoscibile, forse disturbato dalle troppe voci di mercato. Non riesce a dare il suo contributo; (87′ Wszolek sv)
Muriel 6: primo tempo da dimenticare, seconda frazione di gioco cresce con la squadra. Il suo tiro violento poteva regalare il 3-2, ma il tiro viene deviato da Reina sulla traversa;
Eder 7: primo tempo inguardabile, seconda frazione di gioco da dieci in pagella. Gol su rigore, pareggio su azione stravolge la partita e con quattro gol in due partite è già in testa alla classifica marcatori; (87′ Moisander sv)
All. Zenga 6.5: sveglia i suoi nell’intervallo e nella ripresa si vedono i risultati.