La Roma non rilancia l’andatura, dopo il quarto successo di fila dell’Inter, fermandosi sul 2-2 contro il Sassuolo. Partita complicata e primo tempo insufficiente per gli uomini di Garcia, che trovano comunque con Totti (300 gol in giallorosso) e Salah le zampate giuste per raddrizzare il doppio vantaggio neroverde a firma Defrel-Politano. Tanti anche gli episodi arbitrali, pomeriggio complicato per Massa…
Dimostra di avere il carattere giusto per riprendere in mano una partita molto difficile, dopo il primo tempo. Manca però il colpo del KO quando il Sassuolo cala, nella seconda metà della ripresa.
Strappa mezzo voto in più nonostante la sofferenza prolungata nella ripresa, quando mancano le gambe a tanti protagonisti neroverdi, per l’importanza del risultato. Progetto tecnico sempre molto interessante, il merito è anche di Di Francesco.
Ovviamente la valutazione va a tutti e 6 gli ufficiali di gara. Grave il fuorigioco non sanzionato su Totti, che segna così il parziale 1-1 nel primo tempo; altrettanto il fallo non accordato a Rudiger nel finale, in area del Sassuolo. L’unica consolazione è che, con un errore per parte, almeno è stato equo…
Al termine della prima frazione di gioco all’Olimpico di Roma, i giallorossi inseguono il Sassuolo, avanti per 2-1 grazie ad un gol di Politano proprio all’ultimo respiro. Primo tempo difficile oltre il prevedibile per Garcia, che ha trovato di fatto solo gli spunti di Salah (voto 6), come produzione offensiva di un certo pericolo. E’ arrivato il gol numero 300 di Totti (voto 6), paradossalmente uno dei più brutti della sua carriera (e in fuorigioco) nel momento storico del raggiungimento dell’obiettivo tondo a livello numerico. Ma la scarsa vena di Iturbe (voto 5) e l’incapacità di trovare velocità in avvio di azione hanno complicato i piani dei padroni di casa. Per il Sassuolo di Di Francesco benissimo gli attaccanti, da Defrel (voto 7), quasi incontenibile in contropiede ed in gol per il parziale 0-1, passando per Floro Flores (voto 6,5), attivissimo e in grande forma, finendo con Politano (voto 7), capace di segnare il primo gol in Serie A proprio nel “suo” stadio, essendo un prodotto del settore giovanile della Roma. Tutto aperto quindi, ci aspettiamo un gran secondo tempo.
E’ vero che Salah si mangia un paio di gol, ma è anche l’unico a proporre qualcosa di interessante. Ed il gol di Totti è anche in fuorigioco, quindi urge un cambiamento drastico, per ribaltare il tutto Difficile trovare un migliore in campo, nel senso che nessuno passa di slancio il 6 per il momento. Lui, nonostante giochi al di sotto del suo potenziale infinito, mette in porta Salah a occhi chiusi, assistendo ad una pessima conclusione dell’egiziano In avvio sembra registrato, attento, solido. Con il passare dei minuti Defrel lo fa impazzire e la campanella (per dirla in termini pugilistici) lo salva… Non fosse per l’erroraccio di Consigli e qualora il guardalinee avesse sbandierato il fuorigioco di Totti, staremmo parlando quasi di un 8. Primo tempo di livello eccelso, disarma la Roma e davanti è sempre pungente Trova la soddisfazione personale, la prima nella massima serie, in una partita speciale per lui, canterano di Trigoria. Bravo anche a lanciare Defrel per lo 0-1 Salva due volte su Salah, ma che errore sull’1-1 di Totti! Sbaglia tutto nella gestione del pallone con i piedi, non può permettersi di regalare gol del genere a un avversario come la Roma. (Luca Brivio)
Roma
Bruciato dal sinistro di Defrel prima e da quello di Politano poi, non riesce nella paratissima che invece trova più volte il collega. Che però sbaglia anche alcuni disimpegni clamorosi, a differenza sua, molto più costante.
La partita del rientro, dopo 8 mesi di assenza, è positiva. Ma non si può far passare il tuffo indecoroso con cui si guadagna l’ammonizione per simulazione.
La serata da marziano contro il Barça è lontana anni luce, a livello di prestazione. Ha sulla coscienza sia lo 0-1 di Defrel, anche se non è interamente responsabilità sua, che il raddoppio di Politano
Alza il proprio voto nella ripresa, quando il Sassuolo cala vistosamente in avanti. Non è sufficiente in ogni caso, troppo incerto. Ma se l’arbitro avesse fischiato quel rigore, a favore della Roma…
Soffre come i compagni di difesa, ma sul gol di Politano l’errore è dei centrali Manolas e Rudiger. Invece sullo 0-1 di Defrel anche lui è rivedibile.
Passo abbastanza lento, la grande qualità che fuorisce dai suoi piedi risulta solo a tratti fruibile per i compagni.
Resta tra i migliori della squadra, così come lo era stato contro il Barcellona. Quando può salva la tremebonda coppia difensiva greco-tedesca.
Non si vede praticamente mai, la sua intensità e la sua capacità di creare pericoli con i tiri dalla distanza e gli inserimenti offensivi non trovano riscontri oggi.
Il migliore dei suoi, nonostante due errori pesanti a livello di mira, solo davanti al portiere. Spettacolare il gol, Consigli lo disinnesca poi sul più bello, sarebbe stato il gol-vittoria.
Si rivede il giocatore sottotono e fuori dalla partita dello scorso anno. E la sceneggiata al momento del cambio è da censura.
Il gol è in fuorigioco ma toccare quota 300 con la stessa maglia è comunque un simbolico nastro tagliato. E consegnato alla Storia del Calcio.
Entra nel momento migliore, provocando peraltro una crisi di nervi a Iturbe, ma non sfrutta l’inerzia e si vede pochissimo.
Si vede che è in palla, a dir poco. Gasato dal gol da metà campo, ha fiducia nel suo calcio e prova spesso il cambio di gioco, riuscendo a trovarlo con facilità.
All.GARCIA 6: Tiene in panchina i giocatori d’attacco (consideriamo tale anche Florenzi, versione terzino) che più avevano entusiasmato contro il Barcellona. Gli errori a livello difensivo sono solo parzialmente da addebitare a scelte sue, ci mette invece fin troppo a trovare la quadra per quanto riguarda la pericolosità in avanti.
Sassuolo
Il voto è lo stesso assegnato a De Sanctis, ma il percorso per arrivarci è totalmente differente. Sbaglia due disimpegni e gestioni difensive da 4 secco in pagella, poi ci sono le parate su Salah, fondamentali per trovare il punticino.
Molto sofferente su Salah, rischia enormemente su Rudiger, trattenendolo in area a fine match. Non un bel pomeriggio per lui.
Sia su Totti che poi su Dzeko attento e difficilmente superabile. Ottima muraglia a due con Acerbi.
Ancor meglio del compagno di reparto, quando la palla arriva dalle sue parti riesce sempre a disimpegnarsi con tranquillità.
Facilitato, rispetto a Peluso, dalle prestazioni scadenti di Iturbe e Iago Falque. Ciò non toglie che disputi una buona prova sulla destra.
Perno centrale irrinunciabile, fa girare la squadra in collaborazione con Missiroli dalla mediana.
La sua prepotenza fisica e il buon mancino restano un po’ nell’ombra, non a caso è il primo ad uscire.
Anche per lui partita solida, con qualche spunto qualitativo non indifferente.
Si vede che ha voglia di aumentare il bottino di gol, già arrivato a 3 in 3 giornate prima di oggi. Si ferma stavolta all’assist per Politano, ma gioca ancora molto bene.
Peccato che duri (solo) circa 70 minuti e che finisca con i crampi. Come aveva mostrato a tutti l’anno scorso a Cesena, è un contropiedista e in generale un attaccante molto forte.
Pomeriggio indimenticabile, con assist per Defrel e primo gol in Serie A, proprio contro la “sua” Roma. Rischia anche di esagerare, con un doppio giallo sfiorato, ma è tra i migliori del match.
Ci mette corsa e quantintà, ovvero quanto richiesto dal suo allenatore. Sufficienza piena.
Trova anche il gol, in fuorigioco e annullato, anche se non è aiutato dal momento di flessione della squadra nella ripresa. E’ una freccia in più per l’arco di Di Francesco.
All.DI FRANCESCO 7: A livello di calcio offensivo e combinazioni tra le punte, è un Sassuolo bello e che può insegnare qualcosa a questa Serie A. Se trova più continuità e capacità di gestione delle forze, la sua squadra può continuare a stupire ad alti livelli.
(Luca Brivio)