LAtalanta pareggia contro lHellas Verona. Allo stadio Atleti Azzurri dItalia di Bergamo il club nerazzurro ha chiuso il match con il risultato di 1 a 1, ma subendo la rete degli scaligeri solo allo scadere. Una vera e propria beffa che ha lasciato l’amaro in bocca agli uomini nerazzurri, a cominciare dallallenatore Edy Reja, che ha parlato così fine match: «Un po un sorriso amaro. E come aver perso, è una vittoria sfuggita per un attimo e abbiamo già perso parecchi punti nelle battute finali. Si dice che non cè due senza tre quindi dopo questo mi auguro si possa passare oltre. Buttare via risultati contro squadre forti come il Verona Non siamo riusciti a concretizzare il volume di gioco, non abbiamo tirato in porta. Nel secondo tempo eravamo un po affaticati ma nonostante quello avevamo segnato ma non è bastato. Per ascoltare le altre dichiarazioni di Reja, il video qui sotto.
Il gol di Eros Pisano è arrivato al termine di un match che ha visto l’Atalanta ad un passo dal trionfo. Al 96esimo è arrivato il gol del Verona che ha pareggiato il gol di Moralez. Un pareggio simile a quello del 12 maggio 1985 giorno dello storico Scudetto del Verona. Al gol iniziale dei bergamaschi rispose il pareggio di Elkjaer che depositò in rete un’azione del Verona di Bagnoli. Al fischio finale il tripudio dei tifosi del Verona e dell’allora tecnico Osvaldo Bagnoli intervistato da un giovane Galeazzi.
Atalanta-Verona finisce 1-1: nella quarta giornata del campionato di Serie A 2015-2016 le due squadre si prendono un punto a testa con due gol nei minuti finali della partita, con Maxi Moralez che sblocca il risultato all’89’ e Eros Pisano che trova l’insperato pareggio addirittura al 97′. Andiamo ad analizzare le statistiche relative a quanto successo nell’arco dei 90 minuti di gioco agli Atleti Azzurri d’Italia tra Atalanta e Verona. Le due squadre si sono equivalse nel possesso palla: 51% per i bergamaschi, 49% per gli scaligeri, dopo che nel primo tempo i padroni avevano tenuto palla molto più rispetto agli avversari. Non c’è storia, invece, per quanto riguarda il numero di occasioni, con l’undici di Reja che si è affacciato dalle parti di Gollini almeno una decina di volte, purtroppo per l’Atalanta è mancata la concretezza sotto porta a differenza del Verona che, pur tirando in porta meno volte è comunque riuscita a segnare lo stesso numero di gol degli avversari. L’Atalanta domina anche nel conteggio dei corner: 8 a 2 il bilancio in favore della formazione locale. A nulla è servito ai giocatori di Reja recuperare più palle rispetto agli avversari (15 a 13). Maxi Moralez è stato il giocatore ad aver tirato più volte in porta (3), quindi è logico che sia stato lui a segnare per l’Atalanta. Per il Verona, Juanito Gomez e Sala sono stati i giocatori che hanno recuperato più palloni, tre a testa. Sala e Moralez sono stati inoltre i calciatori che hanno perso più palloni (cinque ciascuno); De Roon, Jankovic (che poi è stato espulso) e Moras i più fallosi (quattro infrazioni per ognuno di loro).
Ai microfoni di Radio Rai, Edy Reja non nasconde l’amarezza per la vittoria sfumata all’ultimo secondo. Per il mister dell’Atalanta è un vero peccato non essere riusciti ad aggiudicarsi i tre punti al termine di una partita in cui i bergamaschi hanno giocato meglio e meritavano di uscire dal campo con un risultato migliore del pareggio. Il problema, secondo Reja, è che i suoi giocatori guardano più la palla che gli uomini, perdendo così le marcature. Inoltre il tecnico goriziano fa osservare il Verona abbia pareggiato la partita con mezzo tiro in porta, dimostrandosi molto più cinico. Reja si augura che in futuro la sua squadra non commetta più queste ingenuità e che Denis ritorni ad avere una condizione fisica accettabile che gli consenta di fare la differenza in partite come questa. Interpellato da Radio Rai, Andrea Mandorlini è certamente soddisfatto per il pareggio acciuffato in extremis dai suoi ragazzi, al termine di una partita in cui il Verona aveva subito il gioco degli avversari e nel finale si era pure ritrovato in dieci per l’espulsione di Jankovic. Il mister scaligero si congratula con i suoi per averci creduto fino alla fine e aver portato a casa un pareggio molto importante per come si era messa male per la formazione veronese. Mandorlini si dice molto dispiaciuto per gli infortuni che hanno costretto Toni e Marquez a uscire dal campo, il mister si augura non si tratti di nulla di grave per entrambi, ma per avere una stima certa sui tempi di recupero sarà necessario attendere l’esito di esami più approfonditi.
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