di sicuro felice della prestazione del suo Napoli, anche se fa un appunto sul gol di Lemina preso in un momento casuale. A Sarri è piaciuto moltissimo però l’atteggiamento messo in campo appean dopo il gol subito. Questo perchè si è tornati subito a giocare senza far pesare quella rete subita come contro la Sampdoria. Ecco le sue parole: “La cosa che mi è piaciuta di più è avvenita prima. Abbiamo preso un gol casuale in un momento in cui avevamo la partita in mano completamente. Abbiamo battuto al centro e siamo tornati subito a giocare a calcio, differente la reazione rispetto a quella vista contro la Sampdoria. La squadra sta crescendo in personalità, questo è un risultato che fa contenta la città e i tifosi. Questo iniziare a sentirsi amati e ben voluti è molto più importante di avere qualche punto in più in partita. Quando staremo bene potremo fare grandi cose. Calendario? C’è grande attenzione a chi fa le partite di Champions e ha diritto a sei turno di anticipo, noi facciamo l’Europa League e avremo diretto al posticipo e lo abbiamo una sola volta”.
Massimiliano Allegri ha parlato alla fine della sconfitta al San Paolo di Napoli contro la squadra di Maurizio Sarri. Il tecnico non si è deetto preoccupato, anzi è sembrato soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi. Ecco le sue parole in conferenza stampa sull’attacco degli azzurri: “Il Napoli ha sei giocatori offensivi tra le squadre più forti d’Europa e Hamsik. Il Napoli lotterà sicuramente per i primi tre posti. Non so se potrà vincere lo Scudetto, ma lotterà per la parte alta della classifica. La squadra è attrezzata per vincere lo Scudetto, quando hai sei giocatori offensivi che ti garantiscono sempre gol allora è importante”. Il tecnico ha poi sottolineato che l’errore principale dei suoi è stato concedere campo aperto alla squadra di Sarri quando partiva in contropiede.
La sfida del San Paolo tra Napoli e Juventus è terminata sul punteggio di due a uno in favore della formazione azzurra. Decidono l’incontro i gol di Insigne e Higuain; per i bianconeri ha accorciato Lemina. Andiamo ora ad analizzare i dati statistici della partita per comprendere meglio l’andamento del match. Cominciamo dal possesso palla (54% Napoli 46% Juventus). La squadra di casa è andata al tiro 13 volte, centrando lo specchio della porta in 5 occasioni; la Juventus è andata alla conclusione 12 volte e ha impegnato Reina in 3 circostanze. Ammontano a 439, invece, i passaggi completati dalla formazione partenopea mentre 381 dalla truppa di Allegri. Passiamo ora alla precisione di esecuzione. Il Napoli ha ottenuto una percentuale pari a 82,0 mentre la Juventus 85,0. Per quanto riguarda i calci d’angolo sono 4 in favore dei padroni di casa e 4 per i bianconeri. Dal punto di vista disciplinare è stata una gara piuttosto combattuta, con 34 falli fischiati dal direttore di gara che ha estratto 6 cartellini gialli. Infine diamo uno sguardo alle presenze allo stadio: ad assistere alla sfida tra Napoli-Juventus erano presenti circa 45mila spettatori.
DICHIARAZIONI – Il commento del tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, al termine della sfida interna contro la Juventus, vinta 2-1: “Si parlava di squadra in crisi e senza identità, in realtà abbiamo fatto 10 punti in 4 gare con 12 reti e una sola subita. Tanta roba, siamo in una nuova stagione con il ritorno di Milan e Inter. Il lotto ai vertici è aumentato, possiamo stare entro le prime sette della classifica, ma non so con esattezza dove. Con Higuain ho un bel rapporto, gli dico direttamente cosa va e cosa non va. E lui viene stimolato da ciò. Deve migliorare nella convinzione di essere l’attaccante centrale più forte del mondo”. Ecco, invece, quanto dichiarato dall’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri: “Abbiamo trovato di fronte un buon Napoli, abbiamo cercato di pareggiare la gara fino alla fine. Il Napoli ci ha messo in difficoltà nelle ripartenze, siamo una squadra con una classifica deficitaria ma ci sono tutte le possibilità di tornare in corsa e fare un campionato di vertice”.
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