Amarezza in casa Inter per la bruciante sconfitta interna contro la Fiorentina per quattro reti a uno. A fine gara ha parlato lallenatore del club nerazzurro, Roberto Mancini, che ai microfoni di Inter Channel ha esclamato: «Trovarsi uno a zero dopo pochi minuti, poi il due a zero al tredicesimo al primo tiro in porta, e il tre a zero al 30esimo, poi la partita diventa difficile. Pensavamo che con il 3-5-2 con Perisic in quel ruolo avremmo potuto spingere molto sulle fasce. Ne ho cambiate un po di disposizioni nel secondo tempo perchè non potevamo concedere altri gol; in queste partite sei demoralizzato e rischi di prenderne altri 3/4. Di seguito il video con le dichiarazioni del tecnico jesino.
La sconfitta clamorosa dell’Inter contro la Fiorentina ha sicuramente fatto felici i tifosi delle altre squadre che possono tornare a sperare nel primo posto. L’Inter è stata giustamente punita da una Fiorentina incredibilmente bella e spietata. A Telelombardia è andato di scena il siparietto tra Rossi, tifoso dell’Inter, e Chirico, solitamente tifoso della Juventus che per l’occasione si è travestito da supporters viola. La disperazione di Rossi all’errore di Handanovic che ha dato il via libera al vantaggio di Ilicic su rigore, la felicità di Chirico al quattro a uno siglato da Kalinic, tripletta per lui.
Brutta partita per lInter, che in casa, contro la Fiorentina, perde 4 a 1, e nel contempo vede scemare lesclusiva per la vetta della classifica di Serie A, ora condivisa proprio con la Viola. Una serata davvero storta quella dei nerazzurri, cominciata con lerrore di Handanovic che ha portato al rigore per gli avversari, e culminata con lespulsione di Miranda sul 3 a 0 per la compagine di Paulo Sousa. Il centrale di difesa ex Atletico Madrid si è fatto superare in contropiede da Kalinic, ieri fenomenale e autore di una tripletta, e larbitro non ha potuto che estrarre il cartellino rosso diretto nei confronti dellesperto difensore della nazionale brasiliana. Di seguito il video con le immagini dellespulsione di Miranda.
Come facilmente pronosticabile dopo il sonoro 4 a 1 in trasferta inflitto dalla Fiorentina all’Inter, anche i numeri sanciscono il netto predominio gigliato nel match odierno: diamo un’occhiata alle statistiche! Impressionante il dato del possesso palla, con i viola che hanno raggiunto una percentuale del 68% contro il 32% dei nerazzurri nonostante abbiano giocato su un terreno complicato per qualsiasi squadra come San Siro. Otto i tiri nello specchio della porta per la squadra di Paulo Sousa, contro i 3 di quella di Mancini, surclassata anche per quel che concerne le occasioni da gol (7 contro 2). Le difficoltà dei nerazzurri sono testimoniate anche dal dato riguardante i lanci lunghi: gli interisti sono stati costretti a scavalcare il centrocampo per ben 18 volte contro le 8 dei toscani. Tra i pochissimi riferimenti statistici in equilibrio quelli relativi ai cross (3 per parte), e quelli inerenti gli attacchi provenienti da destra (5 a testa).
Dopo la pesante sconfitta subita tra le mura amiche contro la Fiorentina, l’allenatore dell’Inter Roberto Mancini ha commentato ai microfoni di Rai Sport quanto avvenuto a San Siro, attribuendo a due leggerezze dei suoi l’esito dell’intero match:”Volevamo essere un po’ più offensivi, ma stasera non è contato tanto l’aspetto tattico della squadra. Il problema sono stati gli errori che solitamente non facciamo. Sapevamo sarebbe stata una gara difficile, queste sono giornate che nascono così e non c’è nulla da fare. Doveva andare così, abbiamo commesso degli errori. La gara dopo l’espulsione di Miranda era già finita”. Secondo Mancini l’Inter non è certamente la squadra favorita dello scudetto, a maggior ragione dopo questa sconfitta:”Per lo Scudetto ci sono squadre molto più attrezzate di noi, probabilmente le squadre forti torneranno presto in vetta”. Di umore diametralmente opposto il vincitore della serata, quel Paulo Sousa che ai microfoni di Sky Sport non ha nascosto di ambire a traguardi prestigiosi con la sua Fiorentina:”Il calcio è così, ho sempre ribadito che noi non apparteniamo alle squadre che hanno investito tanto. Non mi sono mai tirato indietro, però, abbiamo delle armi per potercela giocare. Lavoriamo per questo”. Netto il parere dell’allenatore portoghese sulla gara odierna:”Oggi la gara è iniziata subito bene, abbiamo dato continuità al buon inizio e abbiamo avuto un dominio su tutti i momenti di gioco”
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