Bella vittoria della Lazio che espugna il campo dellHellas Verona con il risultato di due reti a uno. Con i tre punti conquistati ieri, la compagine capitolina raggiunge così quota 12 in classifica, a sole tre lunghezze di distanza dalla vetta costituita dalla coppia Inter-Fiorentina. A fine partita ha parlato lattaccante dei laziali, Filip Djurdjevic, che intercettato in mix zone dai giornalisti ha ammesso: «Partita molto difficile, su un campo non semplice, ma noi abbiamo dimostrato tanto, dominando dallinizio e meritando questa vittoria. Siamo sulla strada giusta, abbiamo ottenuto 12 punti su 18 e vogliamo continuare così. Con Milinkovic-Savic mi trovo molto bene; è un grande giocatore e ci darà una mano. Vogliamo fare bene come lanno scorso e se giochiamo così faremo sicuramente una grande stagione. Di seguito il video con le parole del biancoceleste.
Entusiasmo alle stelle per Guido De Angelis, noto tifoso fazioso della Lazio telecronista di Mediaset Premium che ha raccontato la rimonta biancoceleste contro il Verona. Dopo il gol degli scaligeri sono arrivate le reti di Biglia su calcio di rigore e Parolo su calcio di punizione. Uno-due terrificante della Lazio contro il Verona e vittoria portata a casa con coraggio. De Angelis in estasi per la rimonta della Lazio che sembra essersi ripresa dopo la scoppola per cinque a zero subita a Napoli contro la formazione di Sarri.
Bella vittoria della Lazio, che allo stadio Bentegodi di Verona, contro i padroni di casa dellHellas, ottiene i tre punti terminando il match con il risultato di due reti a uno in proprio favore. La squadra biancoceleste conquista il massimo bottino grazie ai calci piazzati, visto che i due marcatori, Parolo e Biglia, sono stati bravi a sfruttare rispettivamente una punizione e un tiro dal dischetto. Pregevole in particolare lesecuzione dellex centrocampista del Parma, che ha sfruttato al meglio una punizione dal limite battuta a due: ricevuta palla rasoterra da Biglia, Parolo ha fatto partire un tiro insidioso che si è infilato alle spalle di Rafael. Di seguito il video del gol laziale.
La Lazio regola il Verona al ‘Bentegodi’, ottenendo la prima vittoria (1-2 il finale) in trasferta della sua stagione: nei numeri e nelle statistiche ci sono, stavolta, molte risposte e molte spiegazioni coerenti con quanto visto sul campo, a cominciare dal classico dato sul possesso palla, 63 a 37% in favore degli ospiti. Eppure quello dell’Hellas era un campo quasi “maledetto” per la Lazio, che non vinceva qui da oltre 20 anni! Più dei tiri in porta (appena 2 per parte), a portare fino a quota 8 le occasioni da gol biancocelesti sono stati i cross pericolosi, alcuni con deviazioni della difesa a rischio autogol e salvataggi sulla linea. Oppure errori in area, come quelli di Djordjevic, da mani nei capelli… Saranno alla fine ben 14 i traversoni per Kishna e compagni, contro addirittura i 25 lanci lunghi del Verona, specchio di una mancanza di gioco giustificabile sì con le assenze, ma non totalmente che deve far riflettere un abbattuto Mandorlini. Tra i singoli menzione per Felipe Anderson e Djordjevic per occasioni create, 2 a testa, non certo da applaudire invece per scelte in sede di conclusione; Mauricio è al top, suo malgrado, per falli fatti, guadagnando non a caso in anticipo la via degli spogliatoi; Lulic, nonostante un buon secondo tempo, è il singolo che infine ha perso più palloni, ben 9 sui 20 di squadra. Per sua fortuna, nessuno decisivo ai fini del risultato.
Queste le principali dichiarazioni che arrivano dagli spogliatoi del ‘Bentegodi’. Stefano Pioli torna a respirare a pieni polmoni aria di alta classifica: “Guardiamo al futuro con positività. Il gruppo ha saputo reagire dalla delusione della Champions, siamo una squadra che con questa volontà e determinazione può dire la sua contro chiunque. Ora lo sguardo è già rivolto verso la sfida contro il Saint Etienne di giovedì – ha proseguito a ‘Premium Sport’ – Sapevamo dell’importanza di questa gara, qui un mese fa eravamo un’altra squadra: lo abbiamo capito e siamo soddisfatti. L’importanza di Biglia? uno di quei giocatori che ti fa girare la squadra: l’assenza sua e di altri giocatori esperti non ci ha aiutato, specialmente nella crescita dei giovani. Queste difficoltà le mettiamo alle spalle, ora andiamo avanti“.
Mister Andrea Mandorlini, inutilmente polemico sul rigore per la Lazio, pare in generale un po’ abbattuto: “Abbiamo fatto la partita che dovevamo, giocando con carattere e cuore restando ordinati. Potevamo far meglio sulle azioni da cui sono scaturiti i due gol della Lazio. Su quello di Parolo la barriera si è aperta, ci è mancata lucidità e servirebbe più esperienza. Ma accade alle ‘big’, può succedere anche a noi… Sul rigore credo non ci fosse contatto (segue mini battibecco con l’ex arbitro-moviolista di Premium, ndr) e resto convinto anche rivedendo le immagini della mia opinione“. (Luca Brivio)
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