Nonostante la smentita riguardante l’incontro tra Lippi e Berlusconi, non accennano a placarsi le voci di calciomercato a proposito di un cambio in panchina per il Milan. Tra i nomi più quotati per prendere il posto di Sinisa Mihajlovic c’era anche quello di un altro ex commissario tecnico della Nazionale, ovvero Cesare Prandelli. L’ex allenatore della Fiorentina ha però smentito a Lady Radio gli eventuali contatti con il club rossonero: “Non ho ricevuto nulla…”
Il calciomercato del Milan non sta regalando grandi emozioni ai tifosi rossoneri che però stanno sull’attenti in attesa di un possibile cambio in panchina. In questa direzione, questa mattina ADN Kronos era uscita con la notizia dell’incontro tra il presidente Silvio Berlusconi e l’ex ct della Nazionale Marcello Lippi ma il canale ufficiale della società, Milan Channel, ha prontamente smentito la cosa. Ulteriori conferme sono arrivate dal figlio Davide Lippi, il quale ha fatto sapere che il padre non ne sa nulla ed oggi si trovava a Viareggio.
interessato ad un giocatore del Lione per questa sessione di calciomercato. Come riporta “L’Equipe”, il Milan è sul terzino sinistro del club francese, Henri Bedimo, che ha il contratto in scadenza per il prossimo giugno. Dalla Francia arrivano alcuni sondaggi fatti da parte del club rossonero nei confronti del giocatore ma sarà difficile accordarsi con il Lione entro la fine di gennaio. Su Bedimo, però, ci sono anche il West Bromwich ed il Besiktas, concorrenza serrata per il cartellino del terzino sinistro. Adriano Galliani cercherà di tentare il gran colpo per regalare a Sinisa Mihajlovic il terzino tanto desiderato, visto che nella scorsa sessione estiva del mercato non è arrivato un giocatore per quel ruolo a Milano.
Il presidente del Milan, Silvio Berlusconi, ha incontrato questa mattina Marcello Lippi. Secondo quanto riportato da “ADN Kronos”, i due si sono incontrati per parlare del futuro del club rossonero. L’ex commissario tecnico della Nazionale italiana è stato accostato al Milan in caso di esonero di Sinisa Mihajlovic, la cui panchina è sempre più in bilico. Il presidente del Milan ha voluto incontrare Lippi per analizzare la situazione visto che il pareggio di sabato contro la Roma non è piaciuto per niente alla dirigenza rossonera. Lippi potrebbe essere il traghettatore del Milan fino al termine della stagione, poi Berlusconi punterebbe su Antonio Conte dopo gli Europei in Francia. Il Milan poco fa ha smentito l’incontro tra Silvio Berlusconi e Marcello Lippi. Pare infatti che l’ex commissario tecnico della Nazionale Italiana non voglia essere il traghettatore del club rossonero e abbia chiesto almeno un contratto di 18 mesi da stipulare con il Milan.
uno dei nomi caldi di questo calciomercato invernale. Il centrocampista del Manchester United piace alla Juventus, al Milan e al Napoli ma i rossoneri sembrano i più interessati a portare Fellaini a Milano. Come riporta “Calciomercato.com”, però, il club inglese ha deciso di non fare sconti a Silvio Berlusconi: se il Milan vuole il centrocampista dovrà versare 20 milioni di euro nelle casse del Manchester United rifiutando anche ogni tipo di proposta per un eventuale prestito. Una cifra elevata per la dirigenza rossonera, fuori dal budget messo a disposizione dal patron Berlusconi per questo calciomercato di gennaio. Fellaini è uno dei top player che i rossoneri volevano portare a Milano, sarà difficile arrivare anche a Witsel dello Zenit. I tifosi dovranno aspettare la prossima estate per colpi del genere.
Ruoterà attorno alle cessioni dei vari El Sharawy, De Jong, Nocerino e Diego Lopez per avere poi i cash necessari ed investire su altri giocatori. Il sogno resta Axel Witsel, centrocampista dello Zenit, già cercato dal Milan nelle scorse sessioni di calciomercato. Il club russo, però, non vuole lasciar partire il giocatore a poco prezzo o con la formula del prestito con diritto di riscatto. La dirigenza rossonera dovrà versare i 25 milioni di euro chiesti dallo Zenit se vuole portare in Italia il centrocampista, da pagare in breve tempo e senza rateizzazioni e formule speciali. Un affare impossibile attualmente per il Milan di Silvio Berlusconi che anche vendendo i propri giocatori non riuscirebbe ad arrivare a quella somma o, per lo meno, dovrà puntare su giocatori che costano molto meno.
Il futuro di Sinisa Mihajlovic è appeso ad un filo. Secondo un’indiscrezione lanciata da “Tutto Sport” quest’oggi, pare che il presidente del Milan Silvio Berlusconi avesse deciso di esonerare il tecnico ex Sampdoria nel corso di una telefonata avuta venerdì sera con Adriano Galliani. Anche in caso di pareggio Mihajlovic avrebbe detto addio alla panchina rossonera, la decisione poi è stata rivista dopo che il presidente ha visto la squadra nel secondo tempo nel match contro la Roma. La situazione è sempre più in bilico, i rapporti si sono raffreddati tanto che il presidente non ha fatto visita alla squadra nel ritiro di Roma nonostante si trovasse nella Capitale per degli impegni politici. Poi è tornato ad Arcore ed ha seguito la partita in televisione. Si respira aria di tensione in casa Milan, il prossimo match potrebbe essere decisivo.
Sono diversi i calciatori del Milan con la valigia in mano in questo calciomercato di gennaio e tra questi c’è anche il giovane centrocampista Andrea Poli. Su di lui sono moltissime le squadre, pronte a fare un’offerta di calciomercato e a portarsi a casa un calciatore di sicuro spessore e dalla valutazione poi non troppo alta. Negli ultimi giorni di mercato si è diffusa la voce dell’interessamento del Napoli che in difficoltà per arrivare a Kramer e Andre Gomes pare abbia preparato un’offerta proprio sul centrocampista dei meneghini. Ha parlato di questa situazione di calciomercato l’agente del calciatore, Giovanni Branchini, alla Domenica Sportiva: “Non c’è nulla al momento col Napoli. Sono solo delle voci. I partenopei hanno una rossa di grandissimo livello e per loro andarla a rinforzare non sarà facile”. I rossoneri dovranno decidere se mettere sul mercato il ragazzo oppure se continuare a lavorare per la sua permanenza.
Nei giorni scorsi l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani aveva ammesso il suo apprezzamento per Marouane Fellaini ma la trattativa appare sempre più complicata. Come riportato da Calciomercato.com infatti, il Manchester United avrebbe rispedito al mittente l’offerta di prestito rilanciando con una richiesta di 30 milioni di euro per la cessione a titolo definitivo. Il dirigente milanista se ne farà una ragione e cercherà quindi di lavorare per altri obiettivi.
Le voci di un possibile esonero di Sinisa Mihajlovic sono strettamente collegate al possibile approdo di Christian Brocchi sulla panchina rossonera. L’attuale allenatore della Primavera del Milan ha parlato questo pomeriggio in merito alla voci che lo accostano alla prima squadra: “Non mi fa nessun effetto leggere che io possa diventare il nuovo allenatore del Milan. Sono due anni che vivo questa situazione, Mihajlovic è un grande e non mi interessano queste voci. Queste cose mi danno fastidio perché creano problematiche inutili, sono fiero e felice dei miei ragazzi della Primavera” rivela a Repubblica. Le voci di un possibile esonero di Sinisa Mihajlovic, quindi, non fanno pensare troppo Brocchi che vuole solo continuare la sua esperienza con la Primavera senza dover pensare ripetutamente ad un passaggio in prima squadra.
sempre più lontano dal Milan. Il giocatore rossonero sarebbe vicinissimo al Genoa di Gasperini e dopo l’ok dell’Atletico Madrid, club che detiene il suo cartellino, il Milan attende anche il via libero del fondo qatariota che dovrebbe avere l’ultima parola sulla cessione di Alessio Cerci e che preferirebbe attualmente una cessione a titolo definitivo anziché un prestito. La dirigenza rossonera ha deciso di parlare direttamente con il presidente del fondo per sbloccare la trattativa facendo leva sul fatto che un prestito potrebbe rivalorizzare il giocatore e non deprezzarlo. Il Genoa aspetterà il giocatore ma bisognerà sbloccare subito l’operazione visto che la cessione di Perotti alla Roma sembra ormai cosa fatta.
Sta disputando un’ottima stagione con la maglia del Milan ed inevitabilmente i top club europei cominciano a fare qualche pensiero in questa sessione di calciomercato appena cominciata. Secondo quanto riportato da “Estadiodeportivo”, il Chelsea vorrebbe arrivare all’attaccante rossonero entro la fine di gennaio. Sarà difficile, però, convincere Silvio Berlusconi a cedere il suo miglior giocatore a stagione in corso. Bacca, infatti, è il punto fermo dell’attacco rossonero, a meno che non arrivi un’offerta clamorosa dall’Inghilterra che possa far cambiare idea alla dirigenza del Milan. La scorsa estate i rossoneri spesero 30 milioni di euro per strappare Carlos Bacca dal Siviglia, dopo la vittoria dell’Europa League. Ora, ne serviranno molti di più per farlo partire.
Di Silvio Berlusconi pensa al calciomercato in uscita per monetizzare ed investire in questa sessione di gennaio. In pole per lasciare il club rossonero in questa stagione c’è Diego Lopez. Come riportato da “Sport Mediaset” il portiere è stato insidiato da Donnarumma che a soli sedici anni è diventato un titolare inamovibile per Sinisa Mihajlovic. Il portiere spagnolo potrebbe così rientrare in patri a gennaio: sull’ex Real Madrid, infatti, ci sono Celta Vigo, Siviglia e Malaga. Difficilmente Diego Lopez resterà a Milano fino al termine della stagione, la panchina non fa per lui e Donnarumma dovrebbe essere il primo portiere rossonero almeno fino a giugno. Adriano Galliani si aspetta un’ottima offerta per il portiere spagnolo, potrebbe partire una vera e propria asta per lui.
A conferma di un ritorno in Serie A durante il calciomercato per Stephan El Shaarawy, ormai definitivamente ex del Milan, sono arrivate anche le parole del vice-presidente del Monaco Vadim Vasilyev. Come riportato dall’account twitter della società francese, il dirigente ha fatto sapere che il Faraone “non rientra più nei progetti dell’allenatore, ora stiamo negoziando la sua partenza. Ci sono molte piste per lui, vogliamo trovargli la soluzione migliore”. Tutto conduce quindi verso la Roma, dove Sabatini sta valutando le modalità dell’operazione.
Il Milan è parecchio attivo in uscita in questo calciomercato. I rossoneri stanno infatti cercando di liberarsi di El Shaarawy e Cerci e, se il primo piace alla Roma, il secondo dovrebbe finire al Genoa. Tuttavia, la trattativa riguardante l’ex Torino è al momento ferma a causa dell’incertezza dell’Atletico Madrid, proprietario del cartellino, restio ad accettare il prestito ai rossoblu. Questo intoppo blocca anche la partenza di Perotti verso la Capitale ed ora è tutto nelle mani degli spagnoli.
Il calciomercato di riparazione del Milan si è aperto con la nota stonata riguardante Stephan El Shaarawy. Bloccato dal Monaco che non lo vuole riscattare, l’ex genoano è in cerca di una sistemazione per il resto della stagione per provare a giocarsi un posto per l’Europeo di quest’estate e, al momento, la destinazione più probabile sembra essere la Roma. La conferma arriva dallo stesso amministratore delegato rossonero Adriano Galliani che ieri sera, a Mediaset Premium, ha svelato: “Su El Shaarawy, confermo, c’è una trattativa con la Roma”.
Secondo quanto riportato da Premium Calcio il pareggio di ieri sera all’Olimpico contro la Roma viene considerato dalla dirigenza del Milan un risultato molto positivo. La gara era iniziata malissimo, con il gol di Antonio Ruediger dopo pochissimi minuti di gioco. La rete di Kucka nella ripresa ha riequilibrato una situazione che da carica anche se un solo punto. Sinisa Mihajlovic salva la panchina dopo che per giorni questa ha traballato in maniera pericolosa, soprattutto dopo il ko della Befana contro il Bologna di Roberto Donadoni. Di certo il tecnico serbo non si può considerare tranquillo, perchè nelle prossime settimane la società si aspetta dei risultati importanti dopo un calciomercato estivo faraonico. Può però continuare il suo percorso di crescita, cercando di trasformare in energie positive gli stimoli che arrivano da questo risultato contro la Roma di Rudi Garcia. Il mercato difficilmente però regalerà qualcosa, a meno che diversi giocatori si convincano a partire.