Ha vinto lo slalom femminile di Flachau, proprio come era riuscita a fare già martedì. La slovacca dunque conferma di amare il tracciato austriaco e nella seconda manche è riuscita a conquistare la vittoria con il tempo complessivo di 1’49″99, scavalcando la francesce Nastasia Noens, che non è riuscita nemmeno a conservare una posizione sul podio essendo scivolata al quarto posto. Seconda per l’ennesima volta in carriera la svedese Frida Hansdotter, a 20/100 dalla vincitrice: piazzamento comunque prezioso per difendere la leadership della Coppa di specialità proprio dall’assalto della Zuzulova. Terzo posto per l’astro nascente Petra Vlhova a 53/100 dalla connazionale: per la Slovacchia una gara memorabile.
Piazzamenti di rincalzo invece per le tre azzurre, tutte in calo rispetto alla prima manche: sedicesimo posto per Chiara Costazza, diciottesima Irene Curtoni e ventisettesima Manuela Moelgg. In slalom continuano le difficoltà per la nostra Nazionale, le cose dovrebbero andare meglio domenica in gigante.
Fra pochi minuti (ore 18.30) avrà inizio lo slalom femminile di Flachau, valido per la Coppa del Mondo di sci. Al comando al termine della prima manche troviamo a sorpresa la francese Nastasia Noens, che ha chiuso la sua fatica in 55″51. I distacchi però sono molto contenuti e tutto potrà ancora succedere, anche perché alle spalle della transalpina ci sono due campionesse: seconda Veronika Zuzulova a 17/100, terza Frida Hansdotter a 20. Entrambe proveranno a centrare il successo, senza dimenticare che la lotta per il podio è aperta anche ad altre atlete a cominciare da Sarka Strachova, attualmente quarta a 42/100.
Quanto alle azzurre, si sono qualificate per la seconda manche le nostre tre migliori specialiste: decima Irene Curtoni a 1″12, pronta dunque a ripetere il bel risultato già ottenuto martedì sera, tredicesima Chiara Costazza a 1″46 e ventunesima Manuela Moelgg a 2″09.
Fra pochi minuti avrà inizio lo slalom femminile di Flachau, valido per la Coppa del Mondo di sci. Secondo appuntamento sulla pista che ha già ospitato la medesima gara martedì sera, staremo a vedere se ci saranno delle novità. Intanto, eccovi i numeri di partenza delle migliori specialiste fra i pali stretti: 1 Wendy Holdener (Svi), 2 Sarka Strachova (Cze), 3 Nina Loeseth (Nor), 4 Veronika Zuzulova (Svk), 5 Maria Pietilae-Holmner (Sve), 6 Frida Hansdotter (Sve), 7 Petra Vlhova (Svk). Cinque le atlete azzurre in gara, ecco quali saranno i loro pettorali: 19 Irene Curtoni, 20 Chiara Costazza, 23 Manuela Moelgg, 52 Nicole Agnelli e 54 Roberta Midali. Detto che la seconda manche avrà inizio alle ore 18.30, la parola adesso passa alla pista!
La Coppa del Mondo di sci alpino prosegue a ritmo intenso e oggi propone uno slalom speciale femminile che andrà in scena a Flachau, in Austria. Gli orari della gara saranno i seguenti: la prima manche prenderà il via alle ore 15.30, mentre per la seconda manche l’appuntamento sarà alle ore 18.30. Diciamo subito che tutti gli appassionati potranno seguire la gara in diretta tv su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e sul canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che ormai da molti anni sono i canali di riferimento per lo sci.
Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv), oppure riservata agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire illive timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Flachau (www.fis-ski.com).
Il Circo Bianco femminile dunque è ancora di scena a Flachau dopo lo slalom in notturna di martedì, che nel programma del Circo Bianco avrebbe dovuto essere l’unica gara nella località del Salisburghese prima di trasferirsi nella tedesca Ofterschwang per questo weekend, ma la carenza di neve in Germania ha imposto il cambio di sede e anche un cambio di date: lo slalom è stato spostato ad oggi per sfruttare i pali stretti già collocati sul tracciato per la gara di martedì, domani riposo e domenica il gigante.
Passando alle favorite, in assenza dell’infortunata Mikaela Shiffrin che aveva dominato i primi due slalom stagionali ad Aspen, il nome di maggior spicco è certamente quello della svedese Frida Hansdotter, leader della classifica di specialità ma che non riesce a dominare in assenza della Shiffrin. La svedese ha vinto a Lienz, ma sono tante le slalomiste che stanno cogliendo grandi soddisfazioni: la ventenne slovacca Petra Vlhova ha vinto ad ad Are imponendosi come nome nuovo dello slalom anche con altri ottimi piazzamenti, a Santa Caterina Valfurva anche la norvegese Nina Loeseth ha colto il primo successo in carriera, ma in primo piano mettiamo naturalmente chi ha vinto qui a Flachau martedì sera, cioè Veronika Velez Zuzulova. Per la slovacca – davvero notevole per questo Paese la presenza di due grandi slalomiste come lei e la Vlhova – è stata la terza vittoria in carriera. Chi non ha ancora vinto quest’anno ma è già salita tre volte sul podio, compreso il secondo posto di martedì, è la ceca Sarka Zahrobska Strachova, che anche oggi potrebbe dare vita dunque a un “derby” della ex Cecoslovacchia con Zuzulova e Vlhova.
Infine bisogna parlare delle possibilità delle azzurre, che purtroppo in slalom sono decisamente ridotte perché fra i pali stretti stiamo vivendo una stagione molto difficile e più in generale è da diversi anni che in slalom scarseggiano le soddisfazioni per l’Italia femminile. Martedì però abbiamo visto qualche segnale di crescita da parte di Chiara Costazza e soprattutto Irene Curtoni, che si è piazzata al nono posto entrando così nella top 10 per la seconda volta dopo l’ottavo posto di Lienz, confermandosi la nostra miglior slalomista in stagione. A punti anche Manuela Moelgg, che chiude il quadro delle nostre tre specialiste in grado quanto meno di ben figurare in slalom. (Mauro Mantegazza)