La Bundesliga 2015-2016 è arrivata alla sua diciottesima giornata, che si è giocata dopo la lunga sosta invernale, ed ha sempre più un padrone certo. Si tratta del Bayern Monaco, che anche ad Amburgo ha imposta la sua legge nell’anticipo che ha aperto il primo turno di ritorno.
Dopo un mese di pausa il massimo campionato tedesco è dunque ripreso da dove si era interrotto, con la squadra di Guardiola che mantiene comunque otto punti di vantaggio su un Borussia Dortmund che, autore di una super-prestazione al Borussia Park, non sembra davvero intenzionato a desistere dalla rincorsa. Alle spalle della coppia delle battistrada, solo pareggi e sconfitte per le squadre che aspirano alla qualificazione in Champions League oppure in Europa League. Segno che la sosta invernale ha arrugginito i meccanismi di diverse squadre di vertice.
Negli anni ottanta la sfida tra Amburgo e Bayern Monaco era la classica per eccellenza del campionato tedesco. Ora l’Amburgo è lontano dai fasti del passato, ma quest’anno ha saputo ritagliarsi un cammino più tranquillo rispetto alle due sudatissime salvezze delle passate stagione, entrambe acciuffate ai play out. La squadra di Bruno Labbadia non è riuscita però ad evitare la sedicesima vittoria in diciotto partite disputate dal Bayern Monaco in questo campionato. I bavaresi hanno sofferto per passare al Volksparkstadion, facendosi raggiungere da un’autorete di Xabi Alonso dopo il vantaggio su calcio di rigore firmato nella prima frazione di gioco da Lewandowski.
Ci ha pensato lo stesso centravanti polacco a regalare la vittoria alla squadra di Guardiola. Restano comunque come detto invariate le distanze da un Borussia Dortmund che ha fatto suo quello che poteva essere considerato il vero big match della prima giornata di ritorno. Tre a uno per la squadra di Tuchel nella sfida sul campo del Borussia Monchengladbach. Reus e Mkhitaryan hanno indirizzato a cavallo dei due tempi la sfida in favore dei gialloneri. La rete del bomber brasiliano di casa, Raffael, ha momentaneamente riaperto un match poi definitivamente chiuso da Gundogan. Alle spalle di Bayern Monaco e Borussia Dortmund c’è il vuoto.
Tra la squadra di Guardiola e la terza in classifica, l’Hertha Berlino, intercorrono ben sedici punti. La squadra della Capitale avrebbe potuto compiere un balzo decisivo verso il terzo posto, al momento occupato con quattro lunghezze di vantaggio sul Borussia Monchengladbach, ma non è andata oltre il pari senza reti in casa contro un Augsburg sempre più solido e in ripresa. Mancato allungo dell’Hertha dunque al cospetto di quella che era stata la squadra rivelazione della passata stagione, ma che dopo un avvio disastroso ha ritrovato la strada maestra, centrando anche la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League nell’emozionante notte di Belgrado.
Tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque partite per l’Augsburg, ormai risollevatosi dalla zona retrocessione, anche se il margine di vantaggio non è ancora rassicurante (soli due punti dal terzultimo posto). Pareggiando uno a uno sul campo dell’Hoffenheim, il Bayer Leverkusen ha mancato il potenziale sorpasso al quarto posto sul Borussia Monchengladbach. Il gol di Hamad ha causato lo svantaggio delle ‘aspirine’ in chiusura di primo tempo. A un quarto d’ora dalla fine è arrivato il pareggio di Toprak che ha evitato una sconfitta che non avrebbe permesso di staccare di un punto lo Schalke 04.
A Gelsenkirchen si è infatti concretizzata la sorprendente rinascita del Werder Brema, ora terzultimo ma tornato alla vittoria grazie ad una straordinaria rimonta alla Veltins Arena. Schalke in vantaggio con Matip e poi travolto dal tris biancoverde firmato da Fritz, Pizarro e Ujah. Un risultato a sorpresa così come la vittoria dell’Eintracht Francoforte su un Wolfsburg sempre più in caduta libera ed incapace di ripetersi ai livelli della passata stagione. Alla Commerzbank-Arena partita estremamente emozionante con vantaggio di Dante e gol del momentaneo pareggio di Schurrle.
Il mattatore assoluto per l’Eintracht è stato però Meier, autore di una tripletta in meno di mezz’ora nella ripresa, con gol decisivo al 92′ che ha letteralmente fatto impazzire il pubblico di Francoforte. Molte grandi o presunte tali hanno finito con il capitolare in questa prima giornata di ritorno di Bundesliga. Ha fallito l’ennesimo esame di maturità anche il Mainz, caduto sul campo dell’Ingolstadt che ha capitalizzato al meglio una rete di Hartmann a quattro minuti dall’intervallo. La matricola resta a distanza di sicurezza dal terzultimo punto in classifica, cinque punti e una solo lunghezza sotto il Colonia.
Che a sua volta, alla stregua dello Schalke, si è fatto sorprendere in casa da uno Stoccarda che come il Werder Brema ha ricavato ossigeno per la salvezza in questo blitz esterno. In gol Didavi, Werner e Gentner che hanno ribaltato l’iniziale vantaggio dei padroni di casa firmato da Modeste. Infine, passo in avanti importantissimo nella lotta per la salvezza per l’altra matricola, il Darmstadt, che ha ottenuto una vittoria esterna sul campo dell’Hannover che, a braccetto con l’Hoffenheim, resta così il fanalino di coda della Bundesliga a quota quattordici punti.
Hugo Almeida aveva illuso l’Hannover con il gol del vantaggio firmato dopo appena dieci minuti di gioco. Al Darmstadt la personalità non fa però difetto, e con la doppietta di Wagner la situazione si è completamente ribaltata, permettendo così alla squadra allenata da Schuster di portarsi a tre punti di vantaggio sulla terzultima piazza.
Amburgo-Bayern Monaco 1-2 – 37′ rig. Lewandowski (B), 53′ aut. Xabi Alonso (A), 61′ Lewandowski (B)
Hannover-Darmstadt 1-2 – 10′ Hugo Almeida (H), 31′ Wagner (D), 47′ Wagner (D)
Hertha Berlino-Augsburg 0-0
Hoffenheim-Bayer Leverkusen 1-1 – 40′ Hamad (H), 75′ Omer Toprak (B)
Ingolstadt-Mainz 1-0 – 41′ rig. Hartmann
Colonia-Stoccarda 1-3 – 19′ rig. Modeste (C), 36′, Didavi (S), 51′ Werner (S), 83′ Gentner (S)
Borussia Monchengladbach-Borussia Dortmund 1-3 – 41′ Reus (BD), 50′ Mkhitaryan (BD), 58′ Raffael (BM), 75′ Gundogan (BD)
Eintracht Francoforte-Wolfsburg 3-2 – 25′ Dante (W), 66′ A. Meier (E), 73′ Meier (E), 79′ Schurrle (W), 93′ A. Meier (E)
Schalke 04-Werder Brema 1-3 – 4′ Matip (S), 43′ Fritz (W), 53′ C. Pizarro (W), 89′ Ujah (W)
Bayern Monaco 49
Borussia Dortmund 41
Hertha Berlino 33
Borussia Monchengladbach 29
Bayer Leverkusen 28
Schalke 04 27
Wolfsburg 26
Mainz, Colonia 24
Ingolstadt 23
Amburgo 22
Darmstadt 21
Augsburg, Eintracht Francoforte 20
Stoccarda, Werder Brema 18
Hoffenheim, Hannover 14