La Movistar ha diramato un comunicato per aggiornare sulle condizioni di Adriano Malori, ricoverato presso una clinica privata di Buenos Aires. Il team ciclistico ha tenuto a precisare tre punti che vanno a correggere alcune informazioni che gli organi di stampa avevano fornito; sul coma, la Movistar ha detto che si è trattato di coma “indotto, inteso come lo stato di sedazione indotto con il fine di permettere che le ferite guariscano in modo controllato”. La correzione più importante riguarda però le cause del ricovero: secondo il team, “i corridori che hanno assistito all’incidente da vicino hanno confermato” che Malori “è passato su una buca che gli ha fatto perdere l’equilibrio e lo ha fatto cadere sull’asfalto”. Non ci sono dubbi, dice la Movistar: e dunque non sarebbe stato un malore a provocare la caduta del parmense.
Sarà trasferito in una clinica privata di Buenos Aires per proseguire le cure a seguito della sua caduta nella quinta tappa del Tour de San Luis. Lo ha comunicato il Complesso Sanitario di San Luis in una nota ufficiale, firmata dalla responsabile della struttura (la dottoressa Maria José Zangia), nella quale si specifica che a decidere per il trasferimento (del quale si era già parlato nei giorni scorsi) è stato il medico personale del ciclista parmense in accordo con il suo team (la Movistar). Il trasferimento, avvenuto per via aerea, non ha avuto complicazioni. Malori ora dovrà affrontare esami specializzati e più approfonditi che possano arrivare a stabilire cosa sia accaduto sulle strade del Tour de San Luis. Riassumiamo: nel corso di un tratto rettilineo, Malori ha innescato una caduta nella quale lui stesso ha avuto la peggio, venendo subito trasportato in ospedale. Si pensava inizialmente che le pessime condizioni della strada argentina avessero causato la caduta; invece, nessuna buca ma un malore, che avrebbe causato la perdita di coscienza e la caduta, come i medici hanno chiarito una volta verificato che i danni non erano compatibili con l’impatto sull’asfalto. L’edizione online di Marca parlava ieri di un’anomalia cerebrale, forse un aneurisma – usando naturalmente il condizionale – ma dalla Movistar non sono arrivate conferme in merito. Dunque bisognerà attendere gli esami approfonditi per avere un quadro della situazione.