Il Napoli inaugura il 2016 con una vittoria, battendo il Torino 2 a 1 al termine di una gara molto avvincente. Finale in calando per i padroni di casa, che devono sudarsi questi tre punti contro un Torino mai domo. All’87’ grande azione di Mertens che entra in area e libera il tiro che sfila di pochissimo a lato, Napoli vicinissimo al 3 a 1. Nelle fasi conclusive sale in cattedra Zappacosta che crea scompiglio sulla fascia destra, mettendo un buon cross per Maxi Lopez che tenta il tocco di tacco ma senza sorprendere Reina, poi viene chiuso da Koulibaly in calcio d’angolo. Dopo cinque minuti di recupero è il Napoli ad avere la meglio e a portare a casa la vittoria, pur soffrendo.
A dieci minuti dal novantesimo, il punteggio di Napoli-Torino resta di 2 a 1 in favore dei padroni di casa. In questa fase del match i ritmi si abbassano leggermente e la partita è meno spettacolare rispetto alla prima frazione di gioco. Al 61′ il Napoli colpisce una traversa con Insigne che da calcio di punizione sfiora la doppietta, sospiro di sollievo per il Torino che riesce comunque a spezzare il gioco degli avversari e a impedire loro di affacciarsi dalle parti di Padelli. In effetti la squadra di Sarri non è riuscita a produrre altre palle gol e il punteggio sembra congelato, e al 76′ Maxi Lopez ruba palla a Koulibaly e la mette in mezzo, per fortuna del Napoli c’è Hysaj che libera l’area. Al 78′ espulsi per proteste i due tecnici, Sarri e Ventura, che si sono anche insultati tra loro. Al 80′ bella giocata di Mertens che viene chiuso in corner.
ripreso al San Paolo il match tra Napoli e Torino, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio resta di 2 a 1 in favore della formazione di Sarri. A inizio ripresa regna l’equilibrio, la prima squadra ad andare al tiro è quella di Ventura con Acquah che al 50′ va alla conclusione, poi il vivo del gioco si sposta nella metà campo del Torino con il Napoli che continua ad attaccare incessantemente nonostante il vantaggio. Al 55′ Koulibaly rischia l’autogol nel tentativo di mettere il pallone in calcio d’angolo, alla fine il difensore del Napoli se la cava.
Al termine del primo tempo, il Napoli torna negli spogliatoi per l’intervallo in vantaggio sul Torino per 2 a 1. Il Torino era riuscito momentaneamente a pareggiare i conti: al 32′ entrata scellerata di Ghoulam su Peres in area di rigore, l’arbitro Di Bello indica il dischetto: dagli undici metri Quagliarella non sbaglia e fa 1-1, tutto da rifare per l’undici di Sarri e doccia fredda per i tifosi sugli spalti. Al 39′ i padroni di casa tornano in avanti con Higuain che si gira e scarica il tiro, mandando il pallone poco sopra la traversa. Al 41′ il Napoli torna in vantaggio: filtrante di Insigne per Hamsik che fa passare il pallone tra le gambe di Padelli, firmando la rete del 2-1. Si chiude senza recupero un bel primo tempo, e si preannuncia una ripresa altrettanto spettacolare.
Alla mezz’ora del primo tempo, il Napoli è in vantaggio sul Torino per 1 a 0, ottimo inizio per la formazione di Sarri che prende l’iniziativa e fa la partita, mentre quella di Ventura non riesce ad avere la stessa personalità per imporre il proprio ritmo alla gara. Subito in evidenza Higuain che va al tiro al 2′, conclusione centrale per Padelli che blocca senza problemi. Al 7′ la formazione di Sarri comincia a premere sull’acceleratore, prima Callejon costringe Padelli a deviare il pallone in calcio d’angolo, sugli sviluppi Higuain libera il destro, mancando di poco la porta. La reazione dei granata arriva con Belotti che arriva al tiro, alto però sopra la traversa. All’11’ Napoli di nuovo pericoloso sempre con Callejon, ancora una volta Padelli gli dice di no. Al 13′ ci prova Hamsik con una conclusione che termina sul fondo. Al 16′ il Napoli sblocca il match con un’azione bellissima, culminata con il gol capolavoro di Lorenzo Insigne che con un delizioso pallonetto scavalca Padelli firmando la rete dell’1 a 0. Il Torino di Ventura fatica a uscire dalla propria metà campo, a causa del pressing asfissiante applicato dai giocatori del Napoli. Al 26′ reazione degli ospiti con la schiacciata di testa di Quagliarella, strepitoso Reina che sulla linea di porta gli nega la gioia del gol. Al 29′ Higuain va al tiro ma trova l’opposizione di Padelli.
Tutto è pronto per il fischio d’inizio di Napoli-Torino, il posticipo delle ore 20.45 che chiuderà il programma della diciottesima giornata di Serie A allo stadio San Paolo. Una sfida fra due squadre che hanno fatto la storia del nostro calcio, anche se adesso gli obiettivi sono diversi: il Napoli punta dichiaratamente allo scudetto, il Torino deve ancora capire quale aspetto potrà assumere la sua stagione. Eccovi adesso le formazioni ufficiali scelte dagli allenatori Maurizio Sarri e Giampiero Ventura. NAPOLI (4-3-3): 25 Reina; 2 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 19 D. Lopez, 6 Valdifiori, 17 Hamsik; 7 Callejon, 9 Higuain, 24 Insigne. A disposizione: 22 Gabriel, 1 Rafael, 3 Strinic, 21 Chiriches, 96 Luperto, 5 Allan, 11 Maggio, 14 Mertens, 20 Dezi, 23 Gabbiadini, 77 El Kaddouri, 94 Chalobah. Allenatore: Maurizio Sarri. TORINO (3-5-2): 1 Padelli; 5 Bovo, 25 Glik, 24 Moretti; 33 Peres, 6 Acquah, 20 Vives, 16 Baselli, 3 Molinaro; 27 Quagliarella, 9 Belotti. A disposizione: 13 Castellazzi, 28 Ichazo, 18 Jansson, 23 Prcic, 44 Pryyma, 21 Silva, 7 Zappacosta, 14 Gazzi, 15 Benassi, 17 Martinez, 11 Maxi Lopez. Allenatore: Giampiero Ventura
Il match tra Napoli e Torino verrà diretto dall’arbitro Marco Di Bello. Otto partite dirette in questa stagione da Di Bello, trentadue cartellini gialli estratti in questa stagione 2015/2016. I cartellini rossi, invece, sono due con altrettanti doppi gialli in stagione. Rispetto ai dati medi degli altri arbitri, lo score di Di Bello è nella media. Nella stagione 2014/2015, invece, per quanto riguarda i rigori, Di Bello ha fischiato sei rigori ai padroni di casa, tre invece per gli ospiti (rispettivamente il 20% ed il 10%). Per i cartellini, invece, l’arbitro ha estratto due gialli a favore dei padroni di casa, altrettanti per gli ospiti nella scorsa stagione. La media gol a partita è di 2,6 gol a partita. Gli assistenti di Di Bello saranno Tonolini e Pegorin mentre il quarto uomo sarà Marrazzo.
Inizia tra un paio d’ore Napoli-Torino; andiamo a studiare qualche numero entrando in questa partita del San Paolo. Secondo posto in classifica per il Napoli di mister Sarri che affronterà il Torino. Nelle ultime cinque gare i partenopei hanno vinto contro Atalanta, Verona ed Inter nelle ultime cinque gare, pareggiato con la Roma e perso con il Genoa. Un piccolo passo falso per gli azzurri, il Torino invece è reduce dalla sconfitta con l’Udinese, nelle ultime cinque gare ha pareggiato con la Roma e vinto con Bologna ed Atalanta. Al San Paolo i partenopei hanno totalizzato dodici punti nelle ultime gare, un ottimo score; i granata, invece, lontano da Torino hanno portato a casa solo tre punti nelle ultime cinque partite. Nella stagione 2014/2015 l’andata è terminata a favore del Napoli (2-1), il ritorno è stato vinto dal Torino per 1-0. Dal 2008 ad oggi i precedenti parlano di tre vittorie per il Torino, quattro vittorie per il Napoli.
Studiamo le statistiche principali di Napoli-Torino, il posticipo della diciannovesima giornata della Serie A. Ha chiuso alla grande la prima parte di stagione il Napoli, che ha il terzo miglior attacco della Serie A (dietro Fiorentina e Roma) e la seconda difesa, con 13 gol subiti, alle spalle soltanto della capolista Inter. I partenopei sono una delle due squadre (laltra è il Sassuolo) a non aver ancora perso in casa (6 vittorie e 2 pareggi) e, con particolare riferimento ai gol segnati, stupisce notare come Gonzalo Higuain (16) abbia segnato più del resto della rosa (15), e se ci aggiungiamo anche Lorenzo Insigne (7) scopriamo che gli altri giocatori del Napoli hanno segnato 8 reti (Callejon, per esempio, è ancora a secco in campionato). Il Torino va male fuori casa: ha raccolto appena 7 punti, frutto di due vittorie e un pareggio a fronte di 4 sconfitte. E una squadra che segna davvero poco: 21 gol, nono attacco del campionato, ma che per contro incassa poco (20, nona difesa del torneo). Fabio Quagliarella non segna da settembre: il digiuno più lungo, tra dicembre 2010 e maggio 2011, è quello che aveva vissuto alla Juventus ma allora aveva saltato tutte le restanti partite (20) per la rottura del legamento crociato del ginocchio.
Dall’arbitro Di Bello si gioca alle ore 20:45 di questa sera; al San Paolo va in scena il posticipo della diciottesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. Anche partenopei e granata tornano in campo dopo la sosta natalizia; avevano lasciato lultimo anno solare con, rispettivamente, 35 e 22 punti in classifica. E dunque una sfida importante per entrambe: il Napoli insegue lo scudetto, il Torino vuole innanzitutto chiudere il discorso salvezza e poi eventualmente provare la scalata alle posizioni che qualificano in Europa. Per i partenopei, visto il solo punto che li separa dal primo posto, è ancora aperto il discorso per il titolo di campione dinverno: tre volte il Napoli ha centrato lobiettivo, in due di queste occasioni ha vinto lo scudetto fallendo soltanto nel 1988, quando fu rimontato dal Milan.
Un Napoli che ha dimostrato grande carattere dopo aver perso a Bologna; al DallAra aveva conosciuto la sconfitta dopo 13 risultati utili consecutivi, che lavevano portato in testa alla Serie A attraverso un gioco favoloso.
Poi il pareggio interno contro la Roma, e la vittoria esterna sul campo dellAtalanta. Con larrivo del 2016 Maurizio Sarri e i suoi giocatori non possono più nascondersi: sarà anche vero che la scaramanzia conta molto e che parlare di scudetto adesso può suonare strano e prematuro, ma classifica e campo parlano chiaro e il Napoli sa di dover puntare anche esplicitamente al tricolore che non vince da 26 anni.
Il Torino ha una partita in meno, quella che dovrà recuperare contro il Sassuolo; nelle ultime due ha ottenuto un solo punto, e pesa soprattutto la sconfitta interna contro lUdinese. Prima però i granata erano stati in grado di risollevarsi, con due vittorie consecutive, da un periodo di sei partite senza successi; i tifosi non hanno preso benissimo la netta sconfitta nel derby di Coppa Italia, ma la verità è che – per quanto riguarda la Serie A – la squadra ha ottenuto in anticipo gli stessi punti che aveva raccolto in tutto il girone di andata dello scorso campionato.
La trasferta del Napoli potrebbe essere il momento buono per sbloccare Fabio Quagliarella: lattaccante stabiese, che è un ex della partita, non segna da settembre ed è fermo a quota 4 gol. Non ci resta allora che stare a vedere quello che succederà questa sera; due squadre a caccia di punti, obiettivi diversi ma la stessa voglia di iniziare al meglio il 2016.
Diamo la parola al campo e mettiamoci comodi senza indugiare oltre: la diretta di Napoli-Torino, valida per la diciottesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare
La diretta tv di Napoli-Torino sarà trasmessa dai canali della pay tv satellitare, su Sky Sport 1, Sky SuperCalcio e Sky Calcio 1; e su quelli della pay tv del digitale terrestre, su Premium Sport e Premium Sport HD. Gli abbonati alle due piattaforme potranno avvalersi anche della diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi le rispettive applicazioni Sky Go e Premium Play su PC, tablet e smartphone. Sul sito ufficiale www.legaseriea.tim troverete tutte le informazioni utili sulla partita e sulla giornata di campionato; le due squadre in campo oggi aggiorneranno attraverso i profili ufficiali presenti sui social network, in particolare Facebook e Twitter.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE