La Juventus non si ferma e nonostante la sosta per le festività di fine anno riprende esattamente da dove aveva lasciato: ottava vittoria in serie, stavolta con un 3-0 secco contro il Verona, sempre più ultimo in classifica. Straripanti Dybala (gol e assist per Bonucci) e Pogba, che si divertono e divertono la gente bianconera. Sigillo finale di Zaza, goleador in attesa di news di mercato…
Vince nettamente senza bisogno di strafare, segna quando deve segnare e lascia poco spazio al pur intraprendente Verona del primo tempo. La ripresa è pura statistica.
Impossibile bocciare nettamente la squadra di Delneri, nonostante il passivo. I gialloblu perdono e c’è poco da discutere ma non sfigurano.
Tanti i cartellini, forse troppi, anche se in alcuni frangenti la partita si innervoscisce ed è giusto spegnere i fuocherelli. C’era forse anche un rigore per la Juve, su Pogba.
Al termine di un primo tempo gestito con molta tranquillità, nonostante gli ormai consueti scatti di nervi di Allegri in panchina, la Juventus è in vantaggio per 2-0 sul Verona: vediamo allora le pagelle della prima frazione di gioco, con i migliori e i peggiori.
Partita tutt’altro che facile e che ha visto l’Hellas quasi pareggiare il possesso palla bianconero, provando ad arrivare con diverse azioni, anche prolungate, al cross o all’assist per Pazzini (voto 6): una in particolare, gigantesca, l’occasione per il Pazzo, sventata da un miracolo di Buffon (voto 6,5). Per la Juventus sigillo su punizione di Dybala (voto 7), sempre letale che si tratti di concludere o servire i compagni da fermo; infatti anche il 2-0 è nato dal suo mancino, con cross allo scadere verso Bonucci (voto 6,5) e incornata prepotente del centrale difensivo, imparabile per Gollini (voto 6). Buona la prova di Lichtsteiner (voto 6,5), che si è conquistato il fallo da cui è nato il primo gol bianconero. Tanto movimento per Morata (voto 6), non ancora sui livelli elevatissimi della scorsa stagione. Tra le fila degli ospiti, primo tempo più che sufficiente di Hallfredsson e Greco (voto 6), anche se sono parecchi i singoli gialloblu degni di nota. Qualche imperfezione ma anche la sensazione di essere sempre in pieno controllo, nonostante un baricentro fin troppo basso per diversi minuti, a metà tempo Gol e assist da calcio piazzato, un fattore per questa Juve come lo era Tevez nella scorsa. Con buona pace di chi non ci credeva Niente di eccezionale, anzi si vede pochino. Un solo intervento, su Siligardi. Il resto, lavoro ombroso
Forse non merita il 2-0 ed un secondo tempo molto difficile da affrontare. La squadra di Delneri propone il suo gioco senza paura e sfiora anche il gol con Pazzini MIGLIORE HELLAS Fa girare bene la squadra assieme ad Hallfredsson, di avversari che fanno possesso e sfidano la Juve palla a terra allo Stadium non ce ne sono tanti Vale per lui come per tutti (o quasi), se parte Dybala e ti affronta occhi negli occhi, probabilmente uscirai perdente dal duello (Luca Brivio)
Juventus
Viene chiamato in causa un paio di volte in tutta la partita ma riesce a impressionare, per la respinta su Pazzini.
Sempre grintoso e al limite del fallo, aggressivo e scoordinato. Insomma, prestazione da Chiellini, molto efficace.
Rientro sulle punte per l’uruguagio, che si vede pochissimo. Era così ardua provare Rugani al suo posto?
Il gol è molto bello, scelta di tempo e potenza nel suo gesto tecnico. Ottima anche la presenza costante in anticipo sui cross verso Pazzini.
Più che sufficiente ma meno “impressive” di altre volte. Quando combina in velocità con Dybala può far paura.
Sta completando un rodaggio molto lungo, nella speranza che – come già successo – non si debba fermare una volta ritrovata la condizione.
Vertice basso di qualità e quantità, in Serie A nessuno ha un regista del suo livello (Pjanic a parte, quando decide di giocare). Invece, a livello europeo, bisogna riparlarne.
Punta da solo contro tutti, esaspera gli uno (lui) contro due o tre (gli altri), che ne escono spesso con le ossa rotte. Divertente.
Solita presenza a tutta fascia, sfiora il gol in avvio e si conquita la punizione che apre il match e la vittoria dei suoi.
Finalizzatore e assist man sui calci piazzati ma anche regista offensivo a tutto campo. Impressionante.
Troppo nervoso o arrabbiato o smanioso di farsi vedere… Lo spagnolo deve ritrovare la verve e la convinzione della scorsa annata.
All.ALLEGRI 7: Esagera anche stavolta, come contro il Carpi, nelle sue reazione agli errori (pochini) della squadra. Ci tiene a tenere alto il livello di concentrazione, a costo di diventare un po’ grottesco.
Pressa in maniera smodata, quando le riserve entrano con questa voglia è sempre un buon segno per l’allenatore.
Tocca un pallone e fa gol, come a dire: “Volete lasciarmi andare?…”. Protagonista del mercato, in campo ha una media realizzativa superiore a tutti.
Hellas Verona
Travolto dagli attacchi juventini, si fa apprezzare – più nel primo che nel secondo tempo – per alcune respinte laterali di buon livello.
Tanta sofferenza su Alex Sandro ma soprattutto su Dybala, quando si decentra dalla sua parte.
Il fallo su Lichtsteiner, che porta al gol di Dybala, era evitabile. Lui è però il meno peggio della retroguardia veronese.
Vede i fantasmi negli spazi stretti su Pogba, commettendo probabilmente anche un fallo da rigore. Meglio su Morata.
Dybala lo porta in giro per il campo e lui lo segue con energia, senza però raggiungere (la maggior parte delle volte) il pallone.
Scende un po’ la sua intensità, con il passare dei minuti. In ogni caso è uno degli elementi chiave per Delneri.
Anche lui tra i migliori, guida quasi tutte le azioni d’attacco dei suoi, fino a quando resta in campo.
Qualche spunto sul centro-sinistra, solo nel primo tempo. Poi esce dai radar.
Tanta corsa, soprattutto in ripartenza. Elemento solido, meglio in ripiegamento che quando c’è da proporre gioco.
Come tecnica e pericolosità al tiro è quello che può fare di più. Ci riesce, almeno ci prova, fino all’intervallo; poi perde lucidità.
Molto isolato davanti, si danna l’anima e non molla su un singolo pallone. Si meritava il gol, ma se giochi contro Buffon…
All.DELNERI 6: La Juve vince perchè è più forte ed ha singoli infinitamente superiori. Ma la prova d’insieme del Verona non è male.
Entra per aumentare il peso offensivo dei suoi, ma non assolve il compito.
Buono il palleggio, entra quando la partita è ormai finita ma dimostra di potersi inserire bene nel contesto.
(Luca Brivio)