La Roma infila la quarta vittoria in quattro match all’Olimpico in campionato, supera l’Inter con un 2-1 sudato e che arriva al termine di 93 minuti divertenti e incerti, lanciandosi al terzo posto in classifica con Lazio, Milan e Chievo. Decidono la sfida del posticipo Dzeko e Manolas, con intermezzo del sigillo di Banega; sconfitta pesante per De Boer, che chiude una settimana pessima dal pari con il Bologna alla figuraccia di Praga rientrando a Milano consapevole che la sua squadra può giocarsela contro chiunque ma ha evidenti limiti difensivi. Che a certi livelli, non ci si può permettere.
Passa subito in vantaggio, tiene l’Inter in partita fino alla fine concedendole troppe palle gol ma ha la forza di recuperare i 3 punti dopo il pari di Banega. Vittoria meritata.
Sempre sull’orlo di una crisi di nervi e di una goleada da incassare, si rifugia nella solidità del suo portiere e nella capacità di risorgere quando nessuno se lo aspetta più. Ma non basta, se si vuole lottare per i primissimi posti in classifica.
Molto deciso nei suoi interventi, indovina tutte le principali decisioni e fa scorrere la sfida senza perdere mai autorevolezza.
Di seguito le pagelle di Roma-Inter allintervallo. Dopo un primo tempo divertente e ricco di occasioni da gol, quasi senza soluzione di continuità, è strano parlare di un parziale di 1-0 per la Roma (gol di Dzeko), perchè le palle gol clamorose sono state almeno 3 per parte… Nemmeno 5 minuti sul cronometro e la sfida dell’Olimpico si incendia: assist di Bruno Peres (voto 6,5) per Dzeko (voto 7) e tocco del bosniaco a superare Handanovic (voto 7,5). Subito avanti la Roma, che non si ferma e sfiora il gol ancora con Salah (voto 6) incontenibile ma sempre troppo impreciso al tiro e Florenzi (voto 6,5). Ma l’Inter non sta a guardare, colpisce il palo con Banega (voto 6,5) e si avvicina all’1-1 anche con Candreva (voto 6,5), che prima tira sul fondo da ottima posizione e poi viene respinto con un miracolo da Szczesny (voto 7). Difese a dir poco ballerine, in particolare quella nerazzurra, con Miranda e Murillo (voto 5) più volte graziati dagli avanti avversari. Nel finale nuove opportunità per Florenzi e per lo stesso Miranda, con due tiri fuori di poco. Ma che partita, che posticipo! Tutta da seguire, con la nostra diretta LIVE, anche nel secondo tempo!
Rischia parecchio dietro e ha il difetto principale di non raddoppiare (almeno) il vantaggio. Quando attacca però è travolgente. Segna e poi propone diversi palloni in profondità per i compagni, esce dall’area e crea pericoli continui all’Inter. Grande prova in questi 45′ di gioco. Sempre troppo impreciso, per poco non mette nei guai i compagni con leggerezze da giocatore di livello modesto.
Se la Roma rischia in difesa, l’Inter balla il tip tap allegramente… Gli avversari entrano da ogni parte nello sgangherato muro nerazzurro, anche se poi Banega e Candreva sfiorano in avanti il colpaccio del pari. E’ sempre lui a tenere in piedi la squadra con interventi da campione. La doppia parata su Salah e Florenzi è miracolosa. Murillo ha abituato tifosi e addetti ai lavori ai vuoti difensivi, lui molto meno. Ma stavolta fa quasi peggio del compagno di reparto… (Luca Brivio)
Roma
Decisive le parate su Perisic e Candreva, pericolo pubblico numero 1 per lui. Prestazione più che positiva.
Un grande assist in apertura per Dzeko e una sfida a tutta velocità con Perisic, dall’esito sempre incerto.
Ci mette la testa nella mischia decisiva, quella che porta i 3 punti ai giallorossi. Gol fondamentale.
Qualche ottima chiusura, una in particolare nel finale, ma anche qualche passaggio a vuoto. Perfezionabile.
Rischia sempre di essere dannoso per la sua squadra. Pagare le sue prestazioni sportive 10 milioni di euro (circa) è ai limiti della follia sportiva.
Solido e intraprendente quando c’è da inserirsi, in difficoltà su Banega quando l’argentino inventa a trequarti.
Discorso simile a quello fatto per l’olandese, sufficiente ma non esaltante, nonostante alcuni interventi “vecchia maniera”.
Paga la solita generosità a tutto campo con errori di mira, al tiro e al passaggio. Ma è fondamentale negli equilibri di squadra.
Meno impattante del solito, non riesce a trovare la zona giusta nè i tempi giusti per fare male all’Inter.
Segnando almeno la metà delle occasioni che crea, sarebbe da 8 tondo. Ma non si può sbagliare sempre a tu per tu con il portiere…
Migliore in campo per la Roma, segna, mette in porta i compagni, solo Handanovic gli impedisce di triplicare. Insomma, grande serata.
Movimenti giusti, anche se poco pericolosi a livello di tiri in porta. Partecipa al buon finale della Roma.
E
All.SPALLETTI 6,5: Fa bene ad insistere su Dzeko, che lo ripaga con una grande prestazione. E al netto dei balbettii difensivi, in attacco si viaggia che è un piacere.
Inter
Non può parare tutto, ma ci va vicino. Senza di lui sarebbe finita in goleada per la Roma.
Rischia anche di segnare a fine primo tempo ma il suo lavoro è evitare i gol degli altri. Ok, mancherà copertura e discorsi vari, ma i suoi passaggi a vuoto sono preoccupanti.
Soffre terribilmente su Salah, cosa che lo accomuna a quasi tutti i terzini del campionato italiano. Travolto come i compagni dalle offensive giallorosse.
Continua la sua involuzione, a tratti appare addirittura goffo nei movimenti.
Match pari con il dirimpettaio Perotti, entrambi sulla sufficienza e nulla più.
Spalleggiato da Joao Mario ma confuso dai tagli e dai movimenti dei trequartisti della Roma, non aiuta più di tanto la difesa.
Si vede che ha qualcosa in più degli altri, per abilità tattica e personalità. Non sta benissimo ma è tra i meno peggio.
Nel finale perde lucidità sbagliando parecchi palloni non da lui, in precedenza era stato senza dubbio il migliore dell’Inter, palo e gol a parte. Classe e personalità indiscutibili.
E’ uno di quelli che si avvicina di più al gol, fermato dalla sua imprecisione e dagli interventi di Szczesny.
Quando riesce a seminare Bruno Peres, clinte non facile, mette nel mirino Szczesny, che però lo respinge con efficacia.
Insufficiente per continuità di prestazione nei 90 minuti, pesca però un assist stupendo per Banega, che segna il pari momentaneo.
Non male il suo ingresso, ma che errore al tiro, sull’assist di Nagatomo!
Un numero eccezionale sulla fascia con cross pericoloso ma anche diverse imprecisioni nel finale.
Entra e commette un fallo inutile su Bruno Peres. Su quella punizione, arriva il 2-1 della Roma.
All.DE BOER 5: Ripropone la versione in teoria migliore dell’Inter, come uomini e come modulo. Ma le difficoltà difensive non sono accettabili, bisogna lavorarci e anche tanto.
(Luca Brivio)