Allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo l’Atalanta supera in casa l’Inter per 2 a 1. Nel primo tempo i padroni di casa schiacciano gli ospiti con un pressing alto ed un possesso palla prolungato che portano a diversi pericoli specialmente dalla corsia mancina con Dramé fino al vantaggio realizzato al 10′ da Masiello con un tocco sotto porta sugli sviluppi del calcio d’angolo prolungato da Kurtic. Al 13′ Conti manca il raddoppio di testa a causa di Handanovic che ferma pure la conclusione dalla distanza di Toloi al 35′. La squadra milanese si organizza male e a fatica come dimostra il tentativo largo di Santon al 41′ ma i bergamaschi sono costretti alla prima sostituzione già nel recupero quando Konko prende il posto dell’infortunato Toloi. Nella ripresa, l’Inter sembra poter fare qualcosa di più rispetto a quanto fatto vedere quando Eder realizza lo splendido goal del pareggio sulla punizione di seconda toccata da Brozovic al 50′ ma l’Atalanta riprende a spingere e, dopo le opportunità per Konko e Kurtic da una parte, Perisic e Joao Mario dall’altra, Santon spreca tutto con un intervento inutile su Kessie all’87’. L’arbitro Doveri non ha dubbi e fischia il calcio di rigore che il neo entrato Pinilla trasforma all’88’ fissando definitivamente il risultato.
Gara piacevole per l’abilità dei padroni di casa di imporsi per il campo ma impreziosita pure dal ritorno degli ospiti ad inizio ripresa e dalla bella rete segnata da Eder. Ottiene tre punti meritati mantenendo alta la concentrazione dal primo all’ultimo minuto. La squadra patisce il blocco bergamasco a centrocampo lasciando a sè stesso il reparto avanzato e l’infelice giocata di Santon allontana le speranze di rimonta. Non prende sempre la decisione migliore e si lascia sfuggire diversi episodi.
Ecco le nostre pagelle della sfida dello Stadio Atleti Azzurri d’Italia tra Inter ed Atalanta con i migliori ed i peggiori del primo tempo.
Al termine del primo tempo le formazioni di Atalanta ed Inter sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sull’1 a 0. I padroni di casa partono molto forte sfondando spesso sulla corsia sinistra ed attuando un pressing alto che li porta a passare in vantaggio al 10′ con il tocco sotto porta di Masiello ad approfittare del pallone prolungato da un compagno sugli sviluppi del calcio d’angolo. Al 13′ Conti cerca il raddoppio con un colpo di testa da parte di Conti sul cross di Dramé, comunque sventato da Handanovic così come per la conclusione di Toloi al 35′ deviata in fallo laterale. L’Inter riesce a rispondere solamente con la conclusione da parte di Santon al 41′ larga a lato del palo di Berisha. Nel recupero, l’Atalanta è costretta alla prima sostituzione del match inserendo Konko al posto dell’infortunato Toloi.
Schiaccia l’Inter nel primo tempo impedendole la costruzione del gioco e legittima il vantaggio. S’impadronisce della corsia mancina sfornando in continuazione cross per i compagni. Un po’ in ombra rispetto alle ultime prestazioni a cui ci aveva abituato.
Si lascia sopraffare dall’avversario lasciando i propri attaccanti troppo soli rispetto al resto della squadra. Salva la porta sia prima che dopo il vantaggio avversario. Prestazione insufficiente per lui così come per tanti suoi compagni ma rischia grosso sulle provocazioni di Kurtic. (Alessandro Rinoldi)
LE PAGELLE DELL’ATALANTA:
BERISHA 6,5 Risponde, anche se non sempre con sicurezza, quando chiamato in causa.
MASIELLO 6,5 Realizza il goal del vantaggio e mantiene con successo la posizione.ì
TOLOI 6,5 Svolge bene il suo compito in fase difensiva ed impegna Handanovic con una conclusione dalla distanza al 35′ ma lascia il campo per un infortunio muscolare nel recupero del primo tempo.
CALDARA 6,5 Dimostra di essere in crescita fornendo un buon rendimento.
CONTI 6,5 Sempre straripante lungo la fascia destra, il c.t. Ventura era in tribuna per visionarlo.
KESSIE 6,5 Si nasconde un po’ ma si conquista il calcio di rigore decisivo.
FREULER 6,5 Gestisce con intelligenza i palloni che passano per il centrocampo.
DRAME’ 7 Incontenibile per Nagatomo lungo la corsia mancina, sforna cross a ripetizione per i compagni.
KURTIC 6 Tiene impegnati i centrocampisti avversari cercando pure lo spunto offensivo a supporto della manovra.
PETAGNA 5 La vita si fa difficile per lui tra Miranda e Murillo finendo con l’essere anche troppo falloso.
A. GOMEZ 6 Si conferma la solita spina nel fianco per il reparto difensivo di giornata ma Gasperini lo richiama per far posto a Gagliardini nel finale.
KONKO 6,5 Prende il posto di Toloi senza farlo rimpiangere.
PINILLA 6,5 Entra per l’opaco Petagna e fa la differenza trasformando di potenza il rigore dei 3 punti che Handanovic aveva intuito senza successo.
GAGLIARDINI Senza Voto Scelto per prende il posto di Gomez nel finale e compattare la squadra.
All. GASPERINI 7 Prepara la gara come una finale europea, come dimostra anche la tensione che gli costa l’espulsione sul goal di Eder, ed i suoi lo seguono con successo.
LE PAGELLE DELL’INTER:
HANDANOVIC 7 Sicuramente il migliore dei suoi, evita il peggio su diverse conclusioni ed intuisce il rigore di Pinilla senza però evitare il goal.
NAGATOMO 5 Gara da dimenticare sia in fase difensiva che in fase offensiva, quest’ultima mai supportata tra le lamentele di Perisic.
MIRANDA 6,5 Controlla con eleganza il reparto arretrato.
MURILLO 6,5 Praticamente impeccabile, arriva su tutti i palloni.
SANTON 4,5 La buona volontà messa in campo non viene supportata dallo sconsiderato interveto che regala il rigore ed il successo all’Atalanta.
JOAO MARIO 5 Si lascia chiudere dalle trame bergamasche senza spiccare se non con un tiro deviato.
MEDEL 5 Rischia grosso nel primo tempo sulle provocazioni di Kurtic e patisce la giornata come il resto dei compagni.
BROZOVIC 6 Sicuramente in crescità rispetto alla sfida col Southampton, è comunque capace di prestazioni migliori.
PERISIC 5,5 Si sveglia tardi facendo registrare solamente un paio di cross ed un’unica conclusione.
ICARDI 5 Passa più tempo a discutere con il tecnico De Boer che cercare di farsi trovare in condizione di essere servito.
EDER 6,5 Come sempre, da attaccante esterno trova qualche difficoltà in più per entrare nel vivo del gioco ma la sua rete dell’1 a 1 è da applausi. Esce per far posto a Candreva a causa di un problema fisico.
ANSALDI 6 Prende il posto di Nagatomo senza sbavature.
KONDOGBIA 5 Si rivela timido per l’ennesima volta dopo le prestazioni che lo avevano portato alla panchina.
CANDREVA 6 La squadra trova più spazio con i suoi movimenti per l’ultimo quarto d’ora.
All. DE BOER 5 Fatica a rimettere insieme i reparti e non corregge alcuni elementi pagando caro nel finale.
(Alessandro Rinoldi)