Eccoci finalmente alle pagelle finali di Roma-Viktoria Plzen 4-1: vediamo i voti a tutti i giocatori che sono scesi in campo nella partita valida per la quinta giornata del girone E di Europa League, e che ha dato la qualificazione ai sedicesimi di finale ai giallorossi. La Roma regola con un sonoro 4-1 il Viktoria Plzen allOlimpico ottenendo la matematica certezza di partecipare ai sedicesimi. Decidono lincontro Dzeko (tripletta) e lautogol di Mateju. Inutile il momentaneo pareggio siglato da Zeman. Grazie a questa vittoria Roma prima e irraggiungibile nel girone E: 11 punti dopo 4 giornate. Seconda piazza per lAstra Giurgiu con 7 punti, terza lAustria Vienna a quota 5 e Viktoria Plzen fanalino di coda con 3 punti.
La squadra di Spalletti ha un solo momento di difficoltà. Dopo il pareggio smarrisce sicurezze e idee di gioco ma dopo pochi minuti si ritrova prendendo in mano il pallino del match. Vittoria strameritata. Squadra dal potenziale offensivo molto modesto. Anche il sistema difensivo presenta molte sbavature, nel finale decisive. Nega il cartellino rosso per somma dammonizioni a Mateju. Prestazione poco convincente.
Roma Viktoria Plzen ha chiuso il primo tempo sul parziale di 1-1: vediamo allora le pagelle del primo tempo allo stadio Olimpico, con il voto a migliori e peggiori delle due squadre. Vantaggio dei padroni di casa con Dzeko, pari dei cechi con Martin Zeman. Spalletti ripropone il 4-2-3-1. Tra i pali il portiere di coppa, ovvero il brasiliano Alisson. Fronte a lui spazio a Bruno Peres, Rudiger, Fazio ed Emerson. In mezzo al campo Paredes e Strootman mentre in avanti il tridente Salah, Nainggolan, Iturbe risulta essere in appoggio a Edin Dzeko. Il Viktoria Plzen risponde con un modulo speculare. Kozacik è il cognome del portiere, i difensori sono invece Mateju, Hejda, Limbersky e Kovarik. Linea mediana pattugliata da Hrosovsky e Hromada. Sulla trequarti invece lex Augsburg Petrzela assieme a Kopic e Zeman. In attacco il solo Krmencik. Arbitro francese per loccasione, si tratta del signor Ruddy Buquet. La Roma parte bene mostrando una buona predisposizione per la fase offensiva. Salah riceva largo a destra per poi affrontare nelluno contro uno Kovarik, magari sfruttando laiuto dellaccorrente Bruno Peres. Dallaltra parte invece Emerson spinge palla al piede mentre Iturbe taglia verso il centro. Spiragli di luce che niente valgono in confronto alla magia di Dzeko. Il bosniaco allundicesimo sblocca il risultato realizzando (forse) il più bel gol in maglia giallorossa. Il numero 9 riceve largo sulla destra, cerca il fondo, frena, ci ripensa, ritorna in dietro e allimprovviso scarica un mancino potente che si indirizza proprio nello spazio che separa il palo interno dalla rete. La Roma acquista coraggio ma il Viktoria non sbanda e alla prima occasione colpisce. In contropiede. I cechi si distendono bene al diciottesimo approfittando di una falla lasciata nel sistema difensivo romanista da Bruno Peres. Lex Toro prova a rimediare ma è tardi. Cross dalla sinistra di Kovarik, Fazio e Rudiger sonnecchiano e Martin Zeman con i suoi capelli fucsia insacca di testa. Pareggio dopo appena 7 minuti. Gli ospiti dopo il pareggio provano addirittura a portarsi in vantaggio. La Roma sembra in effetti stordita ma basta davvero poco per contenere la modesta spinta offensiva dei rossoblù, oggi in divisa bianca. Così la squadra di Spalletti si rimette in pista ricominciando a macinare gioco come aveva fatto allinizio del match. E fioccano le occasioni. La prima capita sui piedi di Emerson, abile a risolvere una mischia in area avversaria. Il portiere però ci mette una pezza. Poco dopo Nainggolan di testa libera Dzeko al tiro. Tiro potente ma impreciso dal cuore dellarea, la palla esce alta oltre la traversa. Nel finale Salah recupera palla mentre la difesa del Viktoria Plzen si fa male da sola sulla trequarti. Il tiro che segue si stampa sul palo. Nel finale di tempo cartellino giallo per Nainggolan.
DZEKO 6,5 BRUNO PERES 5,5
PETRZELA 6,5 HEJDA 5,5 (Francesco Davize Zaza)
ROMA – VIKTORIA PLZEN: I VOTI DEI GIALLOROSSI
Nel finale ci mette una pezza negando il gol che potrebbe riaprire i giochi.
In occasione del gol avversario si fa sorprendere fuori posizione andando a chiudere in ritardo. Anche nella ripresa commette diversi errori in fase difensiva.
Prestazione in crescita. Chiusure aeree e assist in occasione del 2-1.
Sonnecchia sul gol di Zeman ma poi non sbaglia praticamente più nulla.
Si trova a suo agio creando diversi pericoli e proponendo una vasta gamma di soluzioni.
Non riesce a emergere nel primo tempo, meglio nella ripresa. Centra la traversa da calcio di punizione.
Scherma bene le zone di sua competenza. In crescita. (dal 44’ s.t. GERSON s.v.)
Sempre pericoloso ma quest’oggi troppo leggero sotto porta. (dal 37’ s.t. DE ROSSI s.v.)
Si inserisce a ripetizione causando non pochi pericoli in area avversaria.
I suoi falli generano spazio sulla trequarti o comunque provocano numerosi falli degli avversari. Pericoloso.
(dal 17’ s.t. PEROTTI 7 Entra alla grande. Rabona che prova l’autogol e assist vincente per Dzeko.)
Un gol dopo l’altro per confermare (se ce ne fosse bisogno) il suo stato di grazia. Implacabile.
Squadra pronta a rimettersi in pista dopo lo scivolone di Bergamo. Turbine offensivo ben calibrato.
ROMA – VIKTORIA PLZEN: I VOTI DEI ROSSOBLU’
Fa quel che può ma oggi la difesa perde acqua da tutte le parti.
Andrebbe espulso a metà del secondo tempo. Perennemente in ritardo e impaziente.
Non riesce quasi mai a infastidire Dzeko che gli fa vedere tutti i colori dell’arcobaleno.
Troppo fiacco e disattento nelle chiusure.
Scende bene sulla sinistra trovando l’assist del momentaneo 1-1.
Prova a farsi sentire a centrocampo mantenendo alta la pressione fino allo scadere.
Non è in giornata. Disattenzioni e incomprensioni, sconsigliate a un pubblico impressionabile.
Tiene bene la fascia di sua competenza per 60 minuti poi si scioglie come neve al sole.
Prova a inserirsi con buona frequenza ma senza risultati.
(dal 17’ s.t. DURIS 6 Accompagna bene le azioni giungendo spesso al tiro. Pericoloso.)
Astuto e caparbio. Suo il gol che riporta in pari il match.
Non riesce a toccare molti palloni rimanendo confinato fuori dai giochi.
(dal 30’ s.t. BAKOS 6 Entra bene sfiorando subito il gol. Ci riprova ma Alisson gli sbarra la strada.)
Prova a tenere a bada la sua squadra che recepisce i suoi ordini rimanendo in gara a fine primo tempo. Nella ripresa la qualità dell’avversario emerge e sono dolori.
(Francesco Davide Zaza)