La 13^ giornata di Premier League, terminata solo ieri sera ha visto Chelsea, Liverpool, Manchester City e Arsenal vincere e mantenere inalterate posizioni e distacchi. Tra questi il risultato più pesante è stato la vittoria del Chelsea di Conte, che ha battuto il Tottenham confermandosi in testa e mandando gli Spurs a -7. Protagonista di giornata in positivo Llorente con la doppietta nel pazzo match tra Swansea e Palace, quello in negativo Pogba, autore di un’altra prova incolore. La giornata è iniziata con la vittoria del City sul campo del Burnely, con cui i ragazzi di Guardiola sono andati momentaneamente in testa con 30 punti. Per il City si era messa male, con il vantaggio di Marney al 14, che ha fatto sognare i padroni di casa. Il goal è stato frutto di un errore di Otamendi e solo grazie al solito Aguero (in rete al 37 e al 60 su erroraccio della difesa del Burnley) il City ha strappato 3 punti comunque pesanti nell’ottica di un campionato che probabilmente si deciderà al fotofinish.
Subito dopo è sceso in campo l’Hull City, che ha colto un buon pari contro il West Bromwich Albion: le Tigers rimangono terzultime con 11 punti, ma hanno agganciato il Crystal Palace, ormai in caduta libera. Il WBA è andato in vantaggio con McAuley al 34, ma è stato raggiunto a poco meno di 20 minuti dalla fine da un goal di Dawson, vero trascinatore della squadra. Tra chi sta lottando per il titolo ha vinto anche il Liverpool di Klopp, che però così come il City ha dovuto faticare per avere ragione di un Sunderland che ha subito un vero e proprio assedio (27 tiri dei Reds e possesso palla che ha sfiorato l’80%), ma che è capitolato solo al 75 per un rete del belga Origi, bissata poi da Milner su rigore. La nota stonatissima per Klopp è l’infortunio a Coutinho, vittima di una brutta distorsione alla caviglia e costretto ad uscire alla mezz’ora del primo tempo. Il Sunderland ora torna ultimo con 8 punti, complice la vittoria dello Swansea di cui diremo a breve. E a proposito di lotta per il titolo, va detto che i campioni in carica del Leicester sono stati per la prima volta fischiati dai propri tifosi. Il motivo è il pari interno contro il Middelsbrough, che lascia il Leicester pericolosamente vicino (+2) alla zona retrocessione. Contro il “Boro” sono serviti due rigori, uno di Mahrez al 34 e uno di Slimani a tempo scaduto, per non perdere il match contro il team di Karanka, che aveva trovato due volte il vantaggio trascinato dall’ex City Negredo (13 e 71). La nota dolente per Ranieri è un Vardy ancora senza goal e una squadra che in Premier non sembra più avere il cosiddetto “coltello tra i denti”. Prima di passare al Chelsea di Antonio Conte va raccontata la pazza partita tra Swansea e Crystal Palace, terminata 5 a 4 per i gallesi, ora penultimi a 9 punti, e che potrebbe costare la panchina a Pardew, giunto alla sesta sconfitta di fila. Il Palace è passato in vantaggio al 20 con Zaha, ma poi ha subito pareggio e sorpasso da parte dello Swansea, a segno con Sigurdsson al 36 e Fer, autore di una doppietta in 120 secondi (66 e 68). Match chiuso? Nemmeno per idea, perchè il Palace ha trovato il goal con Tomkins al 75 e poi ha pareggiato e sorpassato lo Swansea con una autorete di Cork all’82 e goal di Benteke due minuti dopo. Ma in questa partita la regola dei 120 secondi ha regalato ancora emozioni, perchè in pieno recupero, tra il 91 e il 93, l’ex juventino Llorente ha mandato all’inferno il Palace con una doppietta incredibile. Per Pardew, con la squadra a 11 punti, con sei sconfitte di fila e un acquisto da 40 milioni di euro come l’ex Liverpool Benteke che non sta incidendo, l’esonero sembra davvero questione di ore.
Lo Swansea invece fa capire come per la lotta salvezza voglia e possa ancora dire la sua. Chi potrà dire la sua in ottica titolo, ormai è chiaro, è il Chelsea di Conte: i blues hanno preso un goal dopo tempo immemorabile (Eriksen all’11), ma hanno trovato il settimo successo di fila grazie a due dei giocatori rigenerati dal tecnico italiano, ovvero Pedro e Moses, che al 45 e al 51 hanno ribaltato il match. Il Chlesea ha 31 punti e il Tottenham vede allontanarsi le prime, rimanendo fermo a 24 e venendo staccato (28 punti) anche dall’Arsenal di Wenger, vittorioso 3 a 1 sul Bournemouth: grande protagonista Sanchez, in goal al 12 e al 91 e autore di una grande prova, così come Walcott (in rete al 53). Per il Bournemouth pari momentaneo di Wilson al 23. Il Watford di Mazzarri perde in casa contro lo Stoke (ora a 16 punti) e rimane fermo a 18 punti, fallendo il sorpasso sullo United: fatale l’autogoal di Gomes al 30. Espulso Britos nei minuti finali Anche l’Everton di Koeman cade e conferma di essersi spento: la sconfitta contro il Southampton (ora a 17 punti e a -2 dalla squadra di Liverpool) è arrivata per mano di Austin, in goal dopo 1’di gara). Per l’olandese ritorno amaro nello stadio che fino all’anno scorso lo acclamava. Ormai fuori dalla corsa al titolo sembra lo United: quarto pareggio di fila in casa, stavolta contro il West Ham e vetta lontana ora 11 punti. Mou è stato espulso per la seconda volta in stagione e Pogba sembra l’ombra di quel che era alla Juve. Unica nota positiva, il goal di Ibrahimovic, che ha pareggiato al 21 quello di Sakho (2 minuto).
Sabato 26 novembre 2016
Burnely-Manchester City 1-2 – 14′ Marney (B), 37′ Aguero (M), 60′ Aguero (M)
Swansea-Crystal Palace 5-4 – 19′ Zaha (C), 36′ Sigurdsson (S), 66′ Fer (S), 68′ Fer (S), 75′ Tomkins (C), 82′ Cork (C), 84′ Benteke (C), 90+1′ Llorente (S), 90+3′ Llorente (S)
Liverpool-Sunderland 2-0 – 75′ Origi (L), 90+1′ Milner (L)
Liecester-Middlesbrough 2-2 – 13′ Negredo (M), 33′ Maharez (L), 72′ Negredo (M), 90+4′ Slimani (L)
Hull City-Wba 1-1 – 34′ Mc Auley (W), 72′ Dawson (H)
Chelsea-Tottenham 2-1 – 11′ Eriksen (T), 45′ Pedro (C), 51′ Moses (C)
Domenica 27 novembre 2016
Watford-Stoke City 0-1 – 29′ Gomes (S)
Arsenal-Bournemouth 3-1 – 12′ Sanchez (A), 23′ Wilson (B), 53′ Walcott (A), 90+1′ Sanchez (A)
Southampton-Everton 1-0 – 1′ Austin (S)
Manchester United-West Ham 1-1 – 21′ Ibrahimovic, 47′ Sakho (W)
1. | Chelsea | 13 | 10 | 1 | 2 | 29:10 | 31 | |
2. | Liverpool | 13 | 9 | 3 | 1 | 32:14 | 30 | |
3. | Manchester City | 13 | 9 | 3 | 1 | 29:12 | 30 | |
4. | Arsenal | 13 | 8 | 4 | 1 | 28:13 | 28 | |
5. | Tottenham | 13 | 6 | 6 | 1 | 19:10 | 24 | |
6. | Manchester Utd | 13 | 5 | 5 | 3 | 18:15 | 20 | |
7. | Everton | 13 | 5 | 4 | 4 | 16:15 | 19 | |
8. | Watford | 13 | 5 | 3 | 5 | 17:21 | 18 | |
9. | West Brom | 13 | 4 | 5 | 4 | 17:16 | 17 | |
10. | Southampton | 13 | 4 | 5 | 4 | 13:12 | 17 | |
11. | Stoke | 13 | 4 | 4 | 5 | 14:19 | 16 | |
12. | Bournemouth | 13 | 4 | 3 | 6 | 15:19 | 15 | |
13. | Burnley | 13 | 4 | 2 | 7 | 12:21 | 14 | |
14. | Leicester | 13 | 3 | 4 | 6 | 16:22 | 13 | |
15. | Middlesbrough | 13 | 2 | 6 | 5 | 12:15 | 12 | |
16. | West Ham | 13 | 3 | 3 | 7 | 14:24 | 12 | |
17. | Crystal Palace | 13 | 3 | 2 | 8 | 21:26 | 11 | |
18. | Hull | 13 | 3 | 2 | 8 | 11:28 | 11 | |
19. | Swansea | 13 | 2 | 3 | 8 | 16:26 | 9 | |
20. | Sunderland | 13 | 2 | 2 | 9 | 12:23 | 8 |