Ha vinto il gigante maschile di Val dIsere davanti a Marcel Hirscher ed Henrik Kristoffersen: un podio di lusso per questa bellissima gara di Coppa del Mondo di sci. Il francese ha conservato il primato già acquisito al termine della prima manche, ha ceduto qualcosa al grande rivale austriaco ma il tempo complessivo finale di 20262 gli è bastato per precedere di 33/100 Hirscher. Ancora una volta il francese e laustriaco si confermano i dominatori assoluti del gigante: come abbiamo detto, Kristoffersen completa il podio, ma il ritardo del norvegese dal vincitore è di 150, dunque potremmo dire che è il primo dei terrestri dopo i due campionissimi che sembrano fare un altro sport. Resta ai piedi del podio la Germania, con Felix Neureuther quarto davanti a Stefan Luitz, in calo rispetto al fantastico secondo posto della prima manche. Nelle classifiche di Coppa abbiamo Pinturault primo davanti a Hirscher in gigante e laustriaco al comando davanti al francese nella generale. In attesa di più gare veloci, per ora il dualismo è totale. Gli azzurri devono invece accontentarsi di piazzamenti di rincalzo, pur con alcuni miglioramenti rispetto alla prima manche: Manfred Moelgg è tredicesimo, Riccardo Tonetti sedicesimo e Florian Eisath diciassettesimo. I rimpianti sono per Luca De Aliprandini, ventitreesimo a causa di un grave errore nel finale: per lui sarebbe stato probabilmente possibile un piazzamento almeno fra i primi dieci, ma va detto che sono stati ben sette gli sciatori che non hanno completato la loro prova. Tra gli atleti in crisi bisogna parlare di Ted Ligety e Roberto Nani, entrambi lontanissimi dai propri migliori standard ed entrambi usciti nel corso della seconda manche. Per il campione americano e per colui che fino a poco tempo fa era il miglior gigantista azzurro il calvario continua. (Mauro Mantegazza)
Pochi minuti al via della seconda manche del gigante maschile di Val dIsere, valido per la Coppa del Mondo di sci. I padroni di casa francesi per ora festeggiano con Alexis Pinturault, che è al comando con un ottimo margine su tutti i rivali ed è di conseguenza il logico favorito per la vittoria. Alle sue spalle il tedesco Stefan Luitz e laustriaco Marcel Hirscher: per Luitz lobiettivo dovrebbe essere confermare il piazzamento sul podio, risultato che per lui sarebbe fantastico; vedremo invece se Hirscher riuscirà ad insidiare Pinturault per la vittoria, anche se recuperare 67/100 al grande avversario non sarà facile nemmeno per il cinque volte vincitore della Coppa generale. Quanto agli azzurri, ne abbiamo piazzati cinque nella seconda manche, ma onestamente non è stata una buona prima manche: infatti non siamo andati oltre il diciottesimo posto di Manfred Moelgg, poi ecco Luca De Aliprandini ventesimo, Riccardo Tonetti venticinquesimo, Roberto Nani ventisettesimo e Florian Eisath proprio in trentesima posizione. Speriamo almeno in qualche bel recupero da parte degli azzurri, ma lo scopriremo presto: parola alla pista e al cronometro per il gigante in Val dIsere!
Guida la classifica del gigante maschile di Val d’Isere al termine della prima manche di questa gara valida per la Coppa del Mondo di sci. Una prestazione davvero pregevole per lo sciatore francese, padrone di casa sulla Face de Bellevarde, che ha chiuso la sua prova con il tempo di 1’00″92, rifilando ben 65/100 al tedesco Stefan Luitz, comunque bravissimo ad issarsi fino al secondo posto precedendo nomi più attesi a partire da Marcel Hirscher, che è terzo a 67/100 da Pinturault, quindi vicinissimo a Luitz. Ottima prestazione di squadra per l’Austria, che piazza Roland Leitinger al quarto posto e Philipp Schoerghofer quinto, mentre la squadra francese è rimasta globalmente sotto le aspettative senza altri atleti fra i primi 10, anche se ovviamente si gode uno splendido Pinturault al comando. Di certo però sta peggio la squadra italiana, che conferma le ormai note difficoltà in gigante: al momento abbiamo Manfred Moelgg diciottesimo e Luca De Aliprandini ventesimo (con due errori), sperando che coloro che sono al momento pericolanti come Roberto Nani e Riccardo Tonetti possano rimanere nei 30 e qualificarsi per la seconda manche, che avrà inizio alle ore 12.30.
Sta per cominciare il gigante maschile di Val dIsere, nuova gara della Coppa del Mondo di sci. Siamo in una situazione particolare: si gareggia di nuovo nella stessa località e nella stessa disciplina dellultima gara di domenica scorsa, ma non sulla stessa pista. Domenica scorsa infatti il gigante che ha sostituito quello di Beaver Creek si è disputato sulla storica pista Oreiller Killy, mentre oggi il gigante che già da programma era previsto nella località francese si svolgerà sulla Face de Bellevarde. Insomma, non sarà un bis, perché cambiano le caratteristiche tecniche del tracciato, tuttavia possiamo attenderci un nuovo duello fra Marcel Hirscher e la squadra francese, pur priva di Thomas Fanara. Infatti i vari Alexis Pinturault, Mathieu Faivre e Victor Muffat-Jeandet saranno tra i rivali più pericolosi dellaustriaco, che circondano anche nella classifica di specialità. Speriamo poi che possano essere protagonisti anche gli azzurri, a partire da Luca De Aliprandini, che è stato autore di un ottimo avvio di stagione. Ce lo diranno la pista e il cronometro: lo slalom gigante maschile di Val dIsere sta per cominciare!
In vista dello slalom gigante maschile che si disputa oggi in Val dIsere, diamo uno sguardo alla classifica della Coppa del Mondo di specialità. Nessuna sorpresa: troviamo al primo posto ex-aequo Alexis Pinturault e Marcel Hirscher, anche se dobbiamo considerare leader il francese che vanta una vittoria e un terzo posto, mentre laustriaco finora ha ottenuto due secondi posti. Se fossimo a fine stagione, la Coppetta andrebbe dunque a Pinturault per il maggior numero di vittorie, ma naturalmente adesso è presto per mettersi a fare calcoli. La superiorità della squadra francese di gigante è confermata dal fatto che al terzo posto troviamo Mathieu Faivre con 129 punti mentre quarto è Thomas Fanara con 90 punti, anche se purtroppo per questultimo la stagione è già finita a causa di un grave infortunio. Quanto agli azzurri, la classifica di gigante evidenzia lottimo inizio di stagione di Luca De Aliprandini, che è settimo con 66 punti. Abbiamo poi Riccardo Tonetti sedicesimo e Florian Eisath ventesimo; più lontani invece Roberto Nani e Manfred Moelgg.
Oggi la Coppa del Mondo di sci alpino maschile riparte, di nuovo in Val d’Isere, in Francia: lo slalom gigante apre un fine-settimana dedicato alle discipline tecniche, che si completerà domani con lo slalom speciale. Queste erano le due gare previste già dal calendario originale della Coppa del Mondo in Val dIsere, che poi ha raddoppiato il suo impegno sostituendo settimana scorsa lamericana Beaver Creek. Abbiamo chiuso domenica con il gigante, si riparte di nuovo con il gigante oggi, ma attenzione: settimana scorsa si gareggiava sulla storica pista Oreiller Killy, oggi invece lappuntamento è sulla più nuova Face de Bellevarde, quindi ci attende una gara diversa rispetto a quella di sei giorni fa.
La prima manche avrà inizio alle ore 9.30, mentre il via alla seconda manche è in programma per le ore 12.30. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium.
Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose in Francia (www.fis-ski.com).
Abbiamo già ricordato che non si gareggia sulla stessa pista, pur essendo sempre in Val dIsere. Questo non toglie che i favoriti siano sempre gli stessi, cioè in particolare la squadra francese nel suo complesso e l’austriaco Marcel Hirscher, che ancora una volta proverà a guastare la festa ai padroni di casa, forti di uno squadrone davvero formidabile nel gigante maschile. Tra i galletti in primo piano cè naturalmente Alexis Pinturault, sulla carta il più forte dei francesi sia in gigante sia per le velleità di classifica generale, dove ancora una volta troverà Hirscher fra i rivali più pericolosi. Pinturault deve però guardarsi da una concorrenza che è temibilissima anche in casa; domenica ha vinto Mathieu Faivre e poi c’erano anche Thomas Fanara e Victor Muffat-Jeandet: in totale per la Francia ci sono ben quattro gigantisti in grado di lottare per il podio e nella giornata giusta anche di vincere, anche se purtroppo per Fanara la stagione è finita proprio domenica perché ha rotto il crociato anteriore del ginocchio destro. Il resto del mondo è guidato da Hirscher, in attesa che lamericano Ted Ligety riesca a tornare sui suoi migliori livelli, poi cè chi può inserirsi nella lotta ma non è ancora ai massimi livelli (ad esempio lo sloveno Zan Kranjec) oppure ha nello slalom il principale punto di forza, ad esempio il norvegese Henrik Kristoffersen e il tedesco Felix Neureuther.
Per quanto riguarda invece gli azzurri, il gigante negli ultimi anni è la specialità che ha avuto più problemi in campo maschile, ma linizio della nuova stagione ha portato qualche buona notizia grazie soprattutto a Luca De Aliprandini e Riccardo Tonetti. De Aliprandini si è piazzato fra i primi dieci sia a Solden sia domenica scorsa, quando è giunto sesto battuto solo dallarmata francese e da Hirscher, Tonetti ci è riuscito nella scorsa gara, stupendo soprattutto nella prima manche e poi difendendo un buon piazzamento nella seconda. Certo, mancano quelli che avrebbero dovuto essere i più forti: sfortunatissimo Giovanni Borsotti, che domenica scorsa ha provato a gareggiare ma sente ancora troppo dolore, preoccupa invece linvoluzione di Roberto Nani, per il quale adesso diventa fondamentale riuscire almeno a qualificarsi per la seconda manche per provare ad invertire la tendenza negativa. Per il resto, si fa affidamento su Florian Eisath e Manfred Moelgg, sempre capaci di portare a casa dei buoni piazzamenti.