Tempo scaduto al Meazza, l’Inter torna alla vittoria dopo il KO di Napoli battendo il Genoa per 2 a 0. Nerazzurri a caccia del colpo da KO nelle battute conclusive del match, all’81’ Nagatomo spaventa Perin con un destro a giro che termina poco lontano dall’incrocio dei pali. Gli ospiti provano quantomeno a riaprire la contesa, ma all’86’ Miranda è bravo a togliere il pallone a Simeone che lo aveva ricevuto da Pandev. Sarà questa l’ultima emozione degna di nota del match, nel recupero non succede praticamente niente con i padroni di casa che pensano a tenere palla aspettando il triplice fischio di Valeri, mentre gli ospiti finiscono la benzina e alzano bandiera bianca.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo resiste il vantaggio dell’Inter sul Genoa, il punteggio vede la formazione allenata da Stefano Pioli avanti per 2 a 0. Al Meazza la gara resta apertissima e combattuta con gli ospiti sempre in partita, gli uomini di Juric alzano il baricentro alzano il baricentro per andare a caccia del pari ma perdono dei palloni banalissimi e si fanno trovare scoperti in difesa, dando il là alle ripartenze in contropiede dei nerazzurri. Tanti errori sia da una parte che dall’altra, squadre che faticano a uscire dal centrocampo, fatta eccezione per il pressing di Icardi su Perin che litiga col pallone e per Lazovic che mette un pallone in mezzo per i suoi compagni che mancano l’aggancio. A rompere l’empasse ci pensa nuovamente al Brozovic che al 70′, su assist di Joao Mario autore di una splendida giocata, trasforma praticamente un rigore in movimento firmando la rete del 2 a 0 che mette in cassaforte i tre punti per l’Inter che al 79′ sfiora il terzo gol con il colpo di testa di Miranda respinto da Perin.
Al Meazza è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per la 16^ giornata di Serie A 2016-2017 tra Inter e Genoa, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede sempre i padroni di casa avanti per 1 a 0. Al ritorno in campo Pioli decide di modificare l’assetto del suo undici con l’inserimento di Felipe Melo al posto di Eder che dopo la doppietta in Europa League non è riuscito a replicare la buona prestazione di qualche giorno fa. I nerazzurri provano a tornare in avanti con il cross di Brozovic per Candreva che non riesce a impattare il pallone di testa. Dall’altra parte del campo, susgli sviluppi di un corner, Simeone stacca di testa non trovando la porta col pallone che si perde sul fondo. Al 53′ altro intervento decisivo di Handanovic su Lazovic che viene chiuso in calcio d’angolo.
Intervallo al Meazza di Milano dove si è appena concluso il primo tempo di Inter-Genoa, le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 1 a 0 in favore della formazione di Stefano Pioli. I padroni di casa comunque non stanno affatto giocando bene, molto più vivaci gli ospiti che al 36′ vanno ancora vicini al gol, Veloso direttamente dalla bandierina cerca la porta, tempestivo l’intervento di Murillo che spazza via il pallone e sgombra l’area di rigore. Al 38′ prima iniziativa di Icardi che ottiene un calcio d’angolo, sugli sviluppi del quale Brozovic mette la palla nell’angolino spiazzando Perin e portando così in vantaggio i nerazzurri. Il gol ridà entusiasmo e morale all’Inter che chiude in avanti, con gli uomini di Juric costretti a chiudersi in difesa per non subirne un altro.
Alla mezz’ora del primo tempo il punteggio di Inter-Genoa rimane fermo sullo 0-0. A differenza delle precedenti gare, gli uomini di Pioli non riescono a premere forte sull’acceleratore, la prima vera occasione da gol è appannaggio degli ospiti al 19′ con la discesa sulla fascia destra di Lazovic che va al tiro scavalcando Handanovic, a togliere le castagne dal fuoco ci pensa D’Ambrosio con un salvataggio sulla linea, sul capovolgimento di fronte successivo Candreva ottiene un calcio d’angolo sugli sviluppi del quale Brozovic calcia al volo col pallone che sorvola la traversa. Al 24′ Lazovic con un cross mette il pallone al centro dell’area di rigore dove nessuno tra Simeone, Rigoni e Ocampos (che se lo aggiusta col braccio venendo ammonito) riesce ad agganciarlo a pochi passi da Handanovic che due minuti più tardi salverà sul colpo di testa proprio di Ocampos. Nerazzurri che sbandano parecchio in difesa e faticano a manovrare la fase offensiva.
Allo stadio Meazza di Milano è cominciato il primo posticipo della 16^ giornata di Serie A 2016-2017 tra Inter e Genoa, al decimo minuto del primo tempo il punteggio rimane sullo 0-0. Squadre molto corte in questo inizio di gara, con la nebbia a fare capolino sul terreno di gioco senza comunque compromettere più di tanto la visibilità. Finora né i padroni di casa né gli ospiti sono riusciti a creare occasioni da gol, al 9′ il Genoa batte un calcio di punizione dal limite per un fallo di D’Ambrosio ai danni di Simeone, Veloso va direttamente in porta dove Handanovic fa buona guardia e blocca senza patemi d’animo il pallone.
Sta per avere inizio la sfida tra inter e Genoa, match serale di questo appassionante 16^ turno di Serie A che tra pochi minuti vedrà in campo al Meazza le formazioni di Pioli e Juric in cerca di tre punti che potrebbero risultare decisivi in classifica prima della pausa natalizia. Per entrambe le panchine la necessità di fare una bella partita e soprattutto punti si fa sempre più sentire visti gli ultimi risultati che hanno notevolmente rallentato la scalata in campionato. Ma in attesa del fischio dinizio andiamo a vedere le formazioni ufficiali che sono state appena pubblicate da Inter e Genoa. INTER (4-2-2) 1 Handanovic, 33 dAmbrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 55 Nagatomo; 87 Candreva, 77 Brozovic, 6 Joao Mario, 23 Eder; 8 Placio, 9 Icardi. A disposizione: 30 Carrizo, 2 Andreaolli, 5 Melo, 7 Kondogbia, 10 Jovetic, 11 Biabiany, 13 Ranocchia, 19 Banega, 44 Perisic, 94 Yao, 95 Miangue, 96 Barbosa All. Stefano Pioli GENOA (3-4-1-2): 1 Perin, 87 Burdisso, 5 Izzo, 24 Munoz, 22 Lazovic, 88 Rincon, 44 Veloso, 93 Laxalt, 30 Rigoni 9 Simeone, 11 Ocampos, , All Juric. Arbitro Paolo Valeri.
La domenica di Serie A si chiude con la sfida tra Inter e Genoa, che ormai è dietro l’angolo. Mettiamo a confronto le statistiche sulle due squadre, divise da un solo punto nella classifica del campionato, per scoprire quale delle due parte favorita sulla carta: l’Inter ha valori medi migliori per gol fatti (1,47 contro 1,21), tiri totali (14,8 contro 10,29) e occasioni da gol (11,33 contro 7,29), mentre il Genoa ne ha una migliore per gol subiti (1,07 contro 1,4). La squadra di Pioli ha un primato e riguarda i cross utili: sono ben 186, mentre i 103 della compagine di Juric valgono il quarto posto. Il Genoa, però, ne ha sbagliati meno (80) rispetto all’Inter (86). Pareggio, invece, per quanto riguarda gli assist vincenti: sono 13 per Inter e Genoa, ma i nerazzurri ne hanno realizzati in generale di più (43) rispetto ai rossoblù (39). Infine, un dato sui portieri: quello dell’Inter ha effettuato più parate (51) rispetto a quello del Genoa (43).
Tra i protagonisti di Inter-Genoa ci sarà sicuramente Mauro Icardi. Attaccante dotato di un fiuto del gol al di sopra della media è quello che proprio con le sue reti sta tenendo a galla la squadra prima di Frank de Boer e ora di Stefano Pioli. L’argentino è diventato anche capitano e quindi leader carismatico di una squadra che deve comunque ancora trovare sé stessa. Icardi è tra i migliori marcatori della categoria ormai da diversi anni, giocatore dotato di grande tecnica e reazione sotto porta ha sempre il fiuto per posizionarsi nel posto giusto al momento giusto. Nella sorpresa Genoa di Ivan Juric il protagonista assoluto è Diego Laxalt che di questa partita rappresenta un ex anche se poco ricordato per vari motivi. Il centrocampista uruguaiano era stato acquistato nel 2013 dai nerazzurri che l’avevano pescato nel Defensor. Dopo due prestiti a Bologna ed Empoli è stato ceduto in via definitiva al Genoa dove ha trovato la sua definizione. Quest’anno poi è arrivato il salto di qualità col calciatore che sta facendo cose molto buone da esterno di centrocampo.
Inter-Genora sarà diretta dal signor Paolo Valeri della sezione di Roma 2, coadiuvato dagli assistenti Longo di Paola e Ranghetti di Chiari. Il quarto uomo è Preti di Mantova, mentre i due addizionali di porta sono Pairetto e Manganiello, rispettivamente delle sezioni di Nichelino e Pinerolo. Valeri è un arbitro esperto e navigato, nonché uno dei veterani. Conta 132 gettoni in Serie A, 17 in Coppa Italia, 1 in Europa League e 42 in Serie B. Questa stagione ha diretto sette sfide del massimo campionato italiano, estraendo 47 cartellini gialli e 2 rossi, e decretando tra l’altro 3 calci di rigore. Gli ultimi precedenti di Valeri con Inter e Genoa? Per l’Inter lo scorso 16 ottobre in Inter-Cagliari, terminata clamorosamente 2-1 in favore degli ospiti. Il Genoa ha incontrato in campionato Valeri l’ultima volta nel derby del 5 gennaio 2016 contro la Sampdoria, finito 3-2 per i blucerchiati.
Inter e Genoa scenderanno in campo questa sera nel posticipo; vediamo quali saranno i bomber che si sfideranno. Per i padroni di casa non potrà certo mancare Mauro Icardi: l’attaccante argentino ha messo a segno dodici gol in stagione, al primo posto nella classifica marcatori con Dzeko, mentre i gol complessivi dell’Inter sono stati finora ventidue. Una percentuale di realizzazione che arriva al 54.5%, visto che ha segnato la metà dei gol dei nerazzurri, mentre la percentuale di partecipazione alle reti si alza fino al 72.7% visto che Mauro Icardi ha fornito anche quattro assist ai suoi compagni. Per il Genoa invece il bomber va ricercato nella rivelazione Simeone: il figlio del Cholo ha messo a segno quattro gol in stagione sui diciassette siglati dal Genoa, per una percentuale di realizzazione pari al 23.5%. Simeone non ha fornito alcun assist ai rossoblù, la percentuale di partecipazione ai gol coincide con quella dei gol realizzati.
Tra Inter e Genoa, i precedenti testa a testa messi a registro sono ben 98 soltanto nel registri della serie a: di questi 49 hanno avuto luogo al Meazza e in totale la compagine nerazzurra è riuscita a ottenere 49 vittorie (di cui 35 proprio in casa), con i grifoni allattivo di 20 successi e 29 pareggi in tutto. La gara con la maggiore differenza reti tra le due squadre, risalente al campionato di serie A accadde nel lontano 2009 quando il risultato al Ferraris venne bloccato per 5 a 0 a favore dei nerazzurri, allora guidato dallindimenticato Jose Mouinho, grazie alle magie di Cabiasso, Balotelli, Stankovic, Vieria e Maicon. Nelle ultime 5 che ha visto Inter e Genoa di fronte luno allaltra, ben 3 sono state le vittorie dei grifoni rossoblu, mentre la compagine nerazzurra ha vinto in 2 occasioni. Lultima volta che le due squadre si sono incontrate a Meazza è occorso alla 15^ giornata del campionato 2015-2016 di serie A dove furono i padroni di casa ad affermarsi con il risultati si 1 a 0 con gol di Ljajic: al ritorno al Ferrarsi, fu invece il Genoa ad andare a segno e portarsi a casa la vittoria per 1 a 0 questa volta grazie alla rete di De Maio ora però in maglia viola.
, diretta dall’arbitro Paolo Valeri della sezione di Roma 2, domenica 11 dicembre 2016 alle ore 20.45 sarà il posticipo serale della sedicesima giornata del campionato di Serie A. Appuntamento a dir poco cruciale per i nerazzurri allenati da Stefano Pioli, che hanno subito una dura sconfitta contro il Napoli nell’ultimo match di campionato e si trovano ancora staccati dalle posizioni che contano della classifica del massimo campionato, a sette lunghezze dal gruppo delle quarte composto dagli stessi partenopei, dalla Lazio e dall’Atalanta, e a ben undici dalla zona Champions, con Milan e Roma a braccetto al secondo posto in classifica. Considerando gli investimenti messi in atto in estate, la dirigenza nerazzurra si aspettava sicuramente qualcosa di più
Il Genoa continua ad andare avanti invece ad un passo piuttosto costante: venti punti finora per i grifoni, soltanto uno in meno rispetto all’Inter ma con una partita disputata in meno considerando che nei prossimi giorni i rossoblu recupereranno finalmente la partita contro la Fiorentina rinviata a settembre. I dodici punti di vantaggio sul Pescara terzultimo sono già un risultato tangibile per la squadra di Juric, considerando che il Genoa nella passata stagione è stato impelagato per moltissimo tempo nella lotta per non retrocedere, tirandosene fuori solo nelle battute conclusive del torneo.
Le pesanti sconfitte contro l’Hapoel Beer Sheva, che ha segnato l’addio all’Europa League dell’Inter, e contro il Napoli hanno reso decisamente meno brillante l’avvio di Pioli alla guida tecnica dei nerazzurri, nonostante il pari ottenuto in rimonta nel derby contro il Milan e la vittoria ricca di gol e di spettacolo contro la Fiorentina. Giovedì è arrivata una vittoria platonica nell’ultima sfida della fase a gironi di Europa League contro lo Sparta Praga, grazie ad una doppietta di Eder, ma sarà in campionato che l’Inter dovrà cambiare passo, e alla svelta.
La vittoria contro lo Sparta Praga in Europa è stata incoraggiante ma solo platonica, e il tecnico nerazzurro Stefano Pioli ha comunque sottolineato come con nove punti in classifica la squadra sarebbe passata ai sedicesimi, segno di come la rimonta subita in Israele debba comunque servire da lezione per non ripetere determinate situazioni anche in campionato. Del tecnico del Genoa Juric si è parlato negli ultimi giorni soprattutto per una cena con Antonio Cassano, che potrebbe far preludere ad un arrivo sulla sponda rossoblu del fantasista barese a gennaio. Nel frattempo il pareggio di Verona ha dimostrato una volta di più lo spessore agonistico dei grifoni, che dopo il recupero contro la Fiorentina potranno capire i loro reali obiettivi di classifica.
Il Genoa dopo la sconfitta in casa della Lazio ha trovato quella che è stata probabilmente la miglior prestazione della sua stagione travolgendo tre a zero la Juventus capolista. Poi è arrivato un pareggio a reti bianche sul campo del Chievo comunque molto prezioso, che ha mantenuto saldamente a metà classifica i grifoni.
Il 5 dicembre 2015, nell’ultimo confronto disputato a San Siro tra le due formazioni, l’Inter si è imposta con una rete di Ljajic in apertura di ripresa, riuscendo così a cogliere un’affermazione di misura. Al 22 dicembre del 2012 risale l’ultimo pareggio a Milano, uno a uno con vantaggio di Immobile e pari di Cambiasso, tutti nel finale di partita. Al 26 marzo del 1994, oltre ventidue anni fa, risale l’ultima vittoria genoana, con la doppietta di Ruotolo ed il gol di Skurhavy che ribaltarono l’iniziale vantaggio nerazzurro siglato da Totò Schillaci.
Nonostante il momento di difficoltà attraversato dai nerazzurri, i bookmaker indicano la squadra di Pioli come netta favorita per il successo interno, con quota fissata a 1.70 da Unibet, mentre Bwin moltiplica per 4.00 la posta scommessa sul pareggio e Bet365 che offre invece a 5.50 la quota per la vittoria genoana in trasferta. Doppia diretta tv per Inter-Genoa, domenica 11 dicembre 2016 alle ore 20.45, con gli abbonati Sky chiamati a collegarsi sui canali Sky Sport 1 HD, Sky Super Calcio HD e Sky Calcio 1 HD (201, 206 e 251 del satellite) e in diretta streaming video via internet sul sito skygo.sky.it. Gli abbonati Mediaset Premium potranno seguire invece l’incontro sul canale Premium Sport HD e in streaming via internet sul sito play.mediasetpremium.it.
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