Missione compiuta per la Roma: i giallorossi vincono il posticipo battendo 1-0 il Milan e, nella sfida diretta delle seconde in classifica, restano al momento la sola inseguitrice della Juventus confermando i 4 punti di ritardo e con la possibilità, il prossimo sabato, di avvicinare la vetta della classifica nella sfida diretta. A decidere è un gol molto bello di Radja Nainggolan, che controlla splendidamente il pallone e poi trova un sinistro a giro sulla pressione di Locatelli, con palla non angolatissima che però beffa Donnarumma. E’ il 62′ minuto: da quel momento la Roma cresce e ha altre occasioni per incrementare il vantaggio, senza però trovare la seconda rete. Dall’altra parte Vincenzo Montella manda in campo Luiz Adriano, Mati Fernandez e Honda ma la spinta dei rossoneri lascia a desiderare; solo nel finale arriva un’occasione con Locatelli ma Szczesny è attento. Il Milan recrimina sul rigore sbagliato da Niang nel primo tempo e perde terreno: adesso è terzo in classifica con 7 punti di ritardo dalla Juventus. Che però, sabato sera, sfiderà la Roma…
Già grandi emozioni allo stadio Olimpico, dove Roma e Milan sono fermi sullo 0-0. E’ però successo tanto: di sicuro l’episodio clou riguarda il calcio di rigore che M’Baye Niang si è fatto parare al 27′ minuto da Szczesny, dopo che il francese aveva già fallito dagli undici metri contro il Crotone (e nell’occasione aveva anche “rubato” il penalty a Lapadula). Non solo: nel finale di primo tempo la Roma ha perso per infortunio Bruno Peres, sostituito dall’ex Stephan El Shaarawy; nell’occasione si è potuto notare un De Rossi piuttosto agitato nei confronti della sua panchina per un cambio a suo dire tardivo. Sta di fatto che al momento la situazione è di parità: se la partita finisse così Roma e Milan scivolerebbero a 6 punti dalla Juventus, ma c’è ancora tutto un tempo da giocare.
La Fiorentina si prende il settimo posto in classifica: con il 2-1 al Sassuolo i viola vincono la loro settima partita in Serie A e, salendo a quota 26 punti, scavalcano Inter e Torino avvicinando la zona Europa League che ora è lontana cinque punti. Non solo: giovedì i viola giocheranno il recupero della terza giornata contro il Genoa e, in caso di vittoria, sarebbero sesti superando anche lAtalanta. Una vittoria meritata quella dei viola, anche se il Sassuolo non si è mai dato per vinto, ha avuto le sue occasioni – peccando però di scarsa concretezza nellarea avversaria – e nel secondo tempo ha anche accorciato le distanze, con un sinistro di Francesco Acerbi al termine di un prolungato batti e ribatti nei sedici metri viola. La doppietta di Nikola Kalinic dunque fa salire ancor più la Fiorentina, che vince la terza partita nelle ultime cinque; con un po di continuità in più i viola potrebbero giocarsi traguardi anche maggiori, per il momento devono accontentarsi di lottare per lEuropa League ma questa vittoria può essere un trampolino per le partite che verranno. Adesso però non cè tempo per calcoli e analisi: è il momento del big match Roma-Milan che chiude la sedicesima giornata di Serie A. Cadute a 7 punti dalla Juventus, le due squadre si giocano il secondo posto in classifica e un posto virtuale nei gironi della prossima Champions League; lo spettacolo non dovrebbe mancare, vediamo come andranno a finire le cose.
Nikola Kalinic fa la voce grossa e la Fiorentina è in vantaggio per 2-0 sul Sassuolo quando siamo arrivati alla fine del primo tempo. Doppietta per l’attaccante croato, che raggiunge quota 8 gol in campionato: una rete più bella dell’altra per l’assoluto protagonista del primo tempo. La prima marcatura arriva dopo dieci minuti ed è un pallonetto che Kalinic alza sulla testa di Consigli incrociando la traiettoria; il raddoppio arriva al 40′ nel momento forse migliore per il Sassuolo, che stava provando a recuperare e aveva avuto ottime occasioni per battere Tatarusanu. Un colpo di tacco su cross basso dalla destra che tocca il pallo e si infila pian piano in porta: la doppietta di Kalinic fa volare la Fiorentina in classifica e affonda ancor più un Sassuolo che ha bisogno di punti per abbandonare le zone basse della classifica ma non riesce a esprimere al meglio il suo potenziale offensivo. Vedremo in ogni caso cosa ci riserverà il secondo tempo, perchè allo stadio Artemio Franchi mancano ancora 45 minuti per chiudere questa partita.
Con Fiorentina-Sassuolo prendono il via i posticipi di Serie A per la sedicesima giornata. Monta la ovvia e comprensibile attesa per la sfida tra le seconde in classifica allo stadio Olimpico, ma bisognerà aspettare un paio dore: prima viola e neroverdi scendono in campo allArtemio Franchi per una partita che alla vigilia del campionato si pensava potesse rappresentare una sfida diretta per lEuropa. Al momento non è così visto che il Sassuolo è in ritardo in classifica, ma la qualità delle due squadre cè tutta e dunque la speranza è quella di assistere a una bella partita. Vedremo anche come reagirà la Fiorentina alla notizia di aver pescato il Borussia Monchengladbach nei sedicesimi di Europa League; in ogni caso la coppa continentale non sarà un pensiero fino alla metà del prossimo febbraio. Ora parola al campo per stare a vedere come andrà a finire questa prima partita di lunedì 12 dicembre, Fiorentina e Sassuolo stanno per fare il loro ingresso sul manto erboso allArtemio Franchi.
Terminato il weekend non si ferma la Serie A con due posticipi in uno spettacolare monday night. Tra poco si torna in campo perchè tra meno di un’ora ci sarà il fischio d’inizio della sfida Fiorentina-Sassuolo. I viola sono reduci da un periodo in crescita e hanno scoperto oggi che sfideranno il Borussia Moenchengladbach nei sedicesimi di finale di Europa League. Competizione dalla quale è stato eliminato il Sassuolo di Eusebio Di Francesco che ora ha ridimensionato il suo cammino per concentrarsi su un obiettivo chiamato salvezza. Alle ore 21.00 si gioca invece uno spareggio per il secondo posto in classifica, un Roma-Milan che non si giocava a questi livelli ormai da troppe stagioni e che mette di fronte due compagini di altissimo calibro. Staremo a vedere chi avrà la meglio in queste due partite che regalano ai tifosi e agli appassionati di calcio un lunedì davvero interessante e pieno di emozioni.
Se questa sera si giocheranno partite importanti per la parte alta della classifica del campionato di Serie A, non dobbiamo dimenticare cosa succede in fondo alla graduatoria. Questa 16^ giornata infatti ha visto anche lennesimo tonfo del Palermo di Corini, sconfitto in casa per 2 a 0 dal Chievo. Con appena 6 punti messi finora allattivo, quella di domenica è per il Palermo la nona sconfitta di fila subita in questo campionato: solo una vittoria finora messa a bilancio, ma ormai datata (oltre due mesi fa) che quasi non si ricorda più. Davanti al Palermo vi è pure il Pescara di Oddo, che al momento può vantare anchessa una sola vittoria, per di più ottenuta per 3 a 0 a tavolino con il Sassuolo: nuova sconfitta anche per i delfini, battuti sabato dal Crotone per 2 a 1. E proprio il club siciliano a coprire il terzo gradino del “podio” (alla rovescia) della zona retrocessione nella classifica di Serie A: i rossoblù infatti hanno scavalcato i rivali grazie alla vittoria nell’anticipo. Sarebbe invece salvo l’Empoli, anche se i toscani hanno segnato in sole tre partite di questa Serie A…
Il Sassuolo scenderà in campo a Firenze quest’oggi contro la Fiorentina, in una stagione in cui non sta rendendo sicuramente come lo scorso anno. Attualmente gli uomini di Di Francesco sono al quindicesimo posto con diciassette punti, fuori dalla zona Europa League ed anche se il campionato è ancora lungo per ora i neroverdi non pensano a quell’obiettivo. La Fiorentina invece ha una partita in meno da recuperare con il Genoa, i ventitrè punti in classifica potrebbero restare tali oppure essere sei in più, considerando che la Fiorentina cerca di arrivare almeno nella zona Europa League al termine di questa stagione. Tre vittorie nelle ultime cinque partite per i viola, l’ultima proprio contro il Palermo esattamente come il Sassuolo che ha vinto contro l’Empoli ma ha perso le altre gare contro Sampdoria, Atalanta e Lazio e pareggiato contro il Napoli. La sconfitta contro l’Inter invece per la Fiorentina ha fermato la scia di risultati positivi dei viola.
La sfida più interessante in questa ultima giornata dedicata alla serie A è sicuramente quella tra la Roma e il Milan, che si giocano un secondo posto in classifica, dove però la Juventus appare sempre più lontana, ma non ancora irraggiungibile. Data le situazioni rispettive delle due panchine e soprattutto lo storico, che vede il mila imbattuto da 5 incontri ma la Roma altrettanto in casa da almeno 7 partite, oltre che un certo trend recente per cui per i rossoneri lOlimpico sarebbe diventato una sorta di tabù, oltre che i diversi precedenti appare difficile dare una previsione del risultato finale: bisogna però rimarcare come le statistiche generali stilate della Lega serie A premino in maniera consistente la compagine di Spalletti. Per dirne alcune ricordiamo ad esempio la top dei marcatori, che vede in testa Edin Dzeko e dove il primo bomber del Milan rimane Carlos Bacca, ancora out per infortunio; oppure si veda la classifica assist, dove sul primo posto del podio cè ancora la Roma. Analizzando questa prima parte di stagione dunque sembra che sia la Roma la più efficace formazione che oggi scenderà in campo allOlimpico: al sfida che si prospetta al Milan di Montella dunque appare assai ardua.
A chiudere questa 16^ turno di serie A vi sono due incontri: il primo è Roma-Milan, atteso per le ore 20.45 di cui abbiamo già detto, e il secondo non meno importante è stato invece programmato al Franchi alle ore 19.00 ed è la sfida tra Fiorentina e Sassuolo. Impegnate entrambe, ma con vicende alterne nella fase a giorni di Europa League, le due compagini oggi mettono in palio punti davvero pesanti: la compagine viola, dopo i successi in Europa vogliono c0nfermare quanto costruito in queste ultime giornate, oltre che migliorare la loro attuale nona posizione in classifica, avendo nel mirino il Torino, uscito sconfitto ieri pomeriggio dal derby contro la Juventus. Dallaltra parte abbiamo invece il Sassuolo di Di Francesco, che eliminato dallEuropa League spera di potersi rifare in campionato, dove lurgenza di punti si fa sempre più stringente. La quindicesima posizione attualmente occupata infatti non rispecchia le ambizioni di inizio stagione dei neroverdi, che colpiti da improvvidi infortuni faticano a ritornare in auge.
Il big match della sedicesima giornata di Serie A si gioca oggi alle ore 20.45 allo Stadio Olimpico dove si gioca Roma-Milan. Le squadre di Luciano Spalletti e Vincenzo Montella cercano un risultato importante per rimanere agganciati alla Juventus di Massimiliano Allegri. Con la vittoria nel derby allo Stadio Olimpico di Torino la capolista infatti si è portata a più sette rispetto proprio a Roma e Milan. Le due compagini cercano infatti di fare punti per riuscire a rimanere in scia proprio dei bianconeri schiacciasassi. Servono punti e grande ritmo per lottare per questo Scudetto e di certo un pareggio sarebbe utile solo per la Juventus che così rimarrebbe a più sei per entrambe le compagini. Nonostante tutto il campionato è ancora lungo e ci vorranno ancora diverse vittorie per riuscire a centrare un successo importante. Staremo a vedere quello che ci dirà il rettangolo verde di gioco.
L’Inter batte il Genoa 2-0 nel posticipo domenicale della sedicesima giornata: i nerazzurri rialzano la testa in Serie A e, pur restando lontani dagli obiettivi principali (-15 dal primo posto, al momento -8 dalla zona Champions League) tornano a convincere con una bella vittoria firmata interamente Marcelo Brozovic. Per una volta non servono i gol di Icardi: il centrocampista croato realizza una doppietta consentendo ai nerazzurri di Stefano Pioli di portare a casa l’intera posta. Il Genoa si ferma malamente pur non avendo interamente demeritato; in settimana finalmente il Grifone potrà recuperare la partita contro la Fiorentina e conoscerà dunque del tutto quale sia la sua posizione nella classifica del campionato. La sedicesima giornata non è finita qui: domani i due posticipi, oltre a Fiorentina-Sassuolo occhio a Roma-Milan che è il grande big match e che a oggi vale il ruolo di prima inseguitrice della Juventus, che nel frattempo si è presa sette punti di vantaggio sulla coppia.
A San Siro l’Inter chiude in vantaggio il primo tempo del posticipo domenicale: contro il Genoa per il momento decide il gol che Josip Brozovic ha realizzato al 38′ minuto, scaricando di prima intenzione un piatto destro da fuori area impattando un pallone che usciva dall’area di rigore, su azione di calcio d’angolo. Continua dunque la rinascita del centrocampista croato, passato dall’essere un separato in casa in odore di cessione a punto fermo della nuova Inter di Stefano Pioli, tanto da aver rinnovato il contratto pochi giorni fa. Quel che più importa è che i nerazzurri stanno conducendo un primo tempo che il Genoa ha forse giocato meglio come qualità e ordine, ma nel quale l’Inter ha saputo trovare il colpo vincente riversandosi poi in avanti alla ricerca del raddoppio, e costruendo qualche buona occasione. Restano ancora 45 minuti per chiudere la partita in una San Siro nebbiosa (ma la visibilità c’è): staremo dunque a vedere come andranno le cose e come cambierà la classifica del campionato di Serie A al termine di questa partita serale che può ancora riservare molte sorprese.
L’Inter di Stefano Pioli affronta tra pochi minuti nella cornice dello Stadio Giuseppe Meazza il Genoa di Ivan Juric. I nerazzurri reduci dal pesante e cocente ko per 3-0 contro il Napoli non possono più sbagliare. La squadra meneghina infatti è a 21 punti e rischia così di ritrovarsi tagliata del tutto fuori dall’Europa. Oltretutto contro vedono una squadra sotto solo di un punto che con una vittoria potrebbero sancire il sorpasso. Difficile leggere una partita tra due squadre dalla lettura molto alterata per tanti motivi. Questo perchè il Genoa ha sì ”solo” venti punti, ma ha battuto e in maniera pesante sia la Juventus che il Milan prime della classe. Servirà quindi la migliore Inter per stasera e quella vista fino a questo momento di sicuro non potrà bastare. Tutti i fari sono puntati su una delle sorprese di questa stagione e cioè Diego Laxalt che gioca nel Genoa ma fu portato in Italia proprio dall’Inter brava a scovarlo nel Defensor diversi anni fa.
Un 16^ turno di Serie A davvero scoppiettante quello che si è appena concluso sui campi impegnati questo pomeriggio dalle ore 15.00: ben 4 e tutti molto intensi i match che si sono appena conclusi, mentre si attende il fischio dinizio per lincontro serale delle ore 20.45 tra Inter e Genoa. Andiamo subito a vedere i risultati di questo pomeriggio: incominciamo dal fantastico 3 a 1 ottenuto dalla Juventus allOlimpico contro il Torino nel famoso Derby della Mola. Derby che ha visto anche in questa stagione trionfare i colori bianconeri grazie alla fantastica doppietta di Gonzalo Higuiain, oggi davvero ispirato, a cui ha fatto poi seguito a pochi secondi dal triplice fischio lintervento di Pjanic (dopo alcune prodezze di Hart davvero memorabili): a poco ha valso il primo gol messo a segno da Belotti, che si conferma comunque tra i migliori marcatori del campionato di serie A. Stesso risultato anche al Bergamo dove la sfida tra Atalanta e Udinese si è bloccato per 3 a 1 a favore della formazione friulana che bissa il successo nel turno precedente di campionato: a segno per i bianconeri Zapata e Fofana, oltre che una magia in contropiede di Thereau a pochi minuti dalla conclusione, in rete per i bergamaschi di Gasperini solo Kurtic, su assist di Gomez al 47 minuto. Non è invece andato oltre lo 0 a 0 il risultato al Dallara che ha visto in campo in una sfida a tratti molto equilibrata tra Bologna e Empoli. Tuttaltro risultato invece al Barbera dove il Chievo di Maran, prima con Birsa e poi con Pellissier (autore del suo 100 gol in Serie A) hanno portato a casa il meritato successo gialloblù. Attesa dunque per il match serale tra Inter e Genoa, il quale però avrà luogo al Meazza solo dopo le 20.45.
Si è concluso su tutti i campi il primo tempo di match della Serie A che stanno rendendo entusiasmante questa16^ giornata di campionato. Andiamo subito allOlimpico di Torino dove il Derby della Mola tra Torino e Juventus si è appena interrotto con il risultato di 1 a 1: il primo a sbloccare il risultato è stato il bomber granata Andrea Belotti, che su assist di Baselli beffa Buffon al 16 minuto del primo tempo. Ci mette ben poco a rispondere nonostante il clima molto teso, la Juventus di Allegri, che trova il pareggio al 28 con Gonzalo Higuain, a segno su assist di Mandzukic e dopo che Hart è stato protagonista di parate davvero eccezionali. Pareggio a reti bianche invece al DallArra dove il match tra Bologna e Empoli a momento non si è ancora sbloccato definitivamente. Sembrava invece destinato allo 0 a 0 anche il match tra Atalanta e Udinese: soltanto al 47 Zapata è riuscito a sbloccare il risultato ma solo dopo che Karnezis è stato nesso davvero sotto pressione. Palermo-Chievo invece ha chiuso il primo tempo con il risultato di 1 0 a favore della formazione clivense, andata in gol con Birsa al 14. Sfide dunque che si annunciano apertissime nel secondo tempo, che anche in questo 16^ turno di campionato si rivelerà decisivo.
Partita fantastica quella che si è conclusa solo pochi minuti fa al SantElia è che ha visto il Napoli di Sarri trionfare con leccezionale risultati di 5 a 0 in casa del Cagliari di Rastelli. Sfida davvero accesissima che che ha visto la formazione campana davvero dominare il match: merito però anche ai padroni di casa che sebbene il risultato lasci davvero ben poco allimmaginazione sono stati comunque in grado di fare una buona prestazione (riconosciuta dai tifosi che hanno lungamente applaudito i propri) contro un avversario forse davvero troppo forte. Il primo tempo si era concluso con il 2 a 0 per la compagine campana (con gol di Mertens e Hamsik), ma è nel secondo tempo che lo spettacolo azzurro è andato in scena: il primo a bloccare il risultato è stato Zielinski al 51 a cui ha fatto seguito una splendida doppietta di Dries Mertens, oggi davvero scatenato in campo al SantElia. Per un match che si è appena concluso però tanti stanno per iniziare, tra cui, indimenticabile il Derby della Mole: il match tra Torino e Juventus è infatti atteso per le ore 15.00, orario in cui è stato fissato anche il fischio di inizio di Atalanta-Udinese, Bologna-Empili e Palermo-Chievo.
Si è concluso al SantElia il primo tempo del lunch match della 16^ giornata del campionato di Serie A tra Cagliari e Napol: il risultati fissato al termine dei primi 45 minuti regolamentari arride alla formazione campana che ha realizzato lo 2 a 0 in casa del club sardo. Il primo a sbloccare il risultato è stato il solito Dries Mertens in gol al 34 su assist di Hamsik: è stato proprio il capitano più a siglare la seconda recete del vantaggio riuscendo a beffare lestremo difensore del Cagliari Storari al 45 appena pochi secondo prima del fischio dellarbitro Calvarese. La sfida ora si annuncia davvero difficile per la formazione rossoblù di Rastelli, che nel secondo tempo dovrà scendere in campo on rinnovate energie ma soprattutto uno nuovo spirito per riuscire a recuperare lo svantaggio messo a segno da unimpeccabile Napoli, oggi in gran forma. Si segnala però linfortunio del azzurro Koulibaily, che dopo uno scontro con Tachsidis, è uscito dal campo piuttosto malconcio.
–Napoli apre il programma domenicale della sedicesima giornata del campionato di Serie A Tim. Un incrocio di grande interesse, tra due squadre pronte a darsi battaglia. Fischio di inizio fissato alle ore 12.30 al Sant’Elia. Morale alle stelle per la compagine guidata da Maurizo Sarri dopo il successo in Europa contro il Benfica. Gli azzurri si sono qualificati come primi nel girone di Champions League, ma contro il Cagliari non dovranno commettere l’errore di abbassare l’attenzione perché la classifica in campionato non è ancora del tutto soddisfacente ed è dunque necessario dare continuità al successo di settimana scorsa contro lInter. Per di più giocare in Sardegna non è mai semplice, soprattutto se l’avversario è motivato a mille, e i rossoblu lo sono, un po’ per l’importanza della gara contro il Napoli, ma anche per riscattare il deludente pareggio ottenuta a Pescara nello scorso turno. I partenopei stanno attraversando un buon periodo di forma e vogliono dare continuità al tris inflitto all’Inter domenica scorsa. A Cagliari si respira grande entusiasmo per il match con il Napoli, l’attesa sta per finire.
Il big match della giornata di Serie A è il derby della Mole Torino-Juventus. I bianconeri arrivano a questa sfida con la consapevolezza che questo è uno dei momenti decisivi della stagione almeno in Serie A. Serve infatti una vittoria per approfittare dello scontro diretto tra Roma e Milan che si giocherà domani. Inoltre la Juve affronterà proprio la squadra di Luciano Spalletti la settimana prossima. Sarà uno snodo fondamentale per la classifica della Serie A soprattutto in testa che vede i bianconeri al momento sopra di quattro punti su giallorossi e rossoneri. Si gioca una partita davvero molto importante per la zona bassa che precede subito i tre posti per la retrocessione. Allo Stadio Dell’Ara si gioca Bologna-Empoli con le due squadre divise da sei punti e appena sopra Crotone, Pescara e Palermo. Staremo a vedere quello che accadrà oggi e anche domani quando si chiuderà la sedicesima giornata della Serie A.
La 16esima giornata del campionato di Serie A ha visto svolgersi due anticipi. Alle ore 18 sono scesi in campo allo stadio Ezio Scida di Crotone i padroni di casa del Football Club Crotone contro il Delfino Pescara 1936. Si trattava di una vera e propria sfida salvezza, visto che i pitagorici erano ultimi in classifica e gli abruzzesi li precedevano di soli due punti. Alla fine l’hanno spuntata i rossoblu vincendo meritatamente con il punteggio di 2-1. La gara si è aperta con il calcio di rigore realizzato da Raffaele Palladino, che ha permesso ai padroni di casa di portarsi in vantaggio. Il Pescara ha prontamente reagito e ha conquistato a sua volta un calcio di rigore che avrebbe potuto ristabilire la parità. Tuttavia il calciatore albanese Ledian Memushaj si è fatto parare il tiro dagli undici metri dall’estremo difensore Alex Cordaz, al secondo penalty consecutivo neutralizzato.
Nella ripresa il Pescara ha proseguito nel proprio forcing, alla ricerca della rete che ristabilisse la parità, ma le cose si sono complicate a circa venti minuti dalla fine, quando il centrocampista Alberto Aquilani si è fatto espellere dall’arbitro Antonio Damato. Circa sette minuti dopo anche il Crotone è rimasto in dieci per l’espulsione di Leonardo Capezzi e il Pescara ne ha approfittato per pareggiare con la rete di Hugo Campagnaro. Nemmeno il tempo di mettere la palla al centro e i crotonesi sono tornati in vantaggio, realizzando la rete decisiva con Gianmarco Ferrari. I numerosi episodi sono stati valutati molto bene dalla sestina arbitrale.
Nel secondo anticipo andato in scena allo stadio Luigi Ferraris di Genova, la Sampdoria ha affrontato la Lazio, reduce da un derby perso malamente che avrebbe potuto abbattere il morale della compagine allenata dal tecnico Filippo Inzaghi. Non poteva definirsi una sfida per l’Europa, tuttavia era una ghiotta occasione per i blucerchiati per avvicinare la zona Europa League, mentre la Lazio aveva bisogno dei tre punti per consolidare la propria posizione nel treno delle big di questo campionato. Alla fine sono riusciti a spuntarla i biancocelesti, che hanno espugnato Marassi con il punteggio di 2-1. La gara si è mostrata molto equilibrata fin dai primi minuti di gioco, con le due squadre che si sono fronteggiate a viso aperto, senza timori reverenziali di sorta.
Dopo alcune buone occasioni avute, soprattutto con il centravanti napoletano Ciro Immobile, la Lazio è passata in vantaggio a pochi minuti dal fischio finale del primo tempo grazie ad una rete del centrocampista serbo Sergej Milinkovic-Savic, abile a sfruttare un’incertezza della difesa sampdoriana. La squadra di Marco Giampaolo si è sbilanciata e la Lazio ne ha approfittato per raddoppiare con il centrocampista della nazionale italiana Marco Parolo. Nel secondo tempo i capitolini si sono limitati a contenere gli attacchi avversari, senza esporsi troppo ad eventuali contropiede e senza rischiare nulla. All’ultimo minuto è arrivato il gol della Sampdoria con il ceco Patrik Schick, che ha reso meno amara la sconfitta.
La Lazio vince 2-1 a Marassi contro la Sampdoria col brivido finale. I biancocelesti erano passati in doppio vantaggio nel primo tempo con i gol di Sergej Milinkovic-Savic e Marco Parolo. Dopo un secondo tempo totalmente anonimo è arrivata nei minuti finali la rete dell’appena entrato Schick che ha riaperto solo in maniera parziale la partita. La squadra di Marco Giampaolo allora si è buttata avanti per l’arrembaggio finale senza riuscire a trovare quella rete che sarebbe significato pareggio. I biancocelesti si portano con una vittoria a -1 dal secondo posto dove coabitano in questo momento Milan e Roma che si affronteranno lunedì sera nello scontro diretto. I blucerchiati mantengono una posizione importante di classifica anche se dispiace perdere proprio ora che si era trovata una vittoria travolgente contro una squadra attrezzatissima come il Torino di Sinisa Mihajlovic. Vedremo cosa accadrà domani quando si giocheranno tutte le altre partite.
Il sabato della sedicesima giornata di Serie A si completa come al solito con lanticipo delle ore 20.45: fra pochi minuti dunque avrà inizio Sampdoria-Lazio allo stadio Ferraris di Marassi, dove i padroni di casa blucerchiati cercheranno la vittoria per poter coltivare una (pur difficile) speranza di Europa League, che invece per i biancocelesti è un obiettivo dichiarato. Anzi, la Lazio vincendo farebbe un grosso passo avanti addirittura verso il secondo posto, in attesa di scoprire come finirà il big-match di lunedì sera fra la Roma e il Milan. Ecco perché il match di Genova può essere un crocevia per entrambe le formazioni, un po come è successo a Crotone nello scontro salvezza fra i padroni di casa e il Pescara. Era una sfida fondamentale ed in effetti è successo di tutto: un rigore segnato da Palladino per il Crotone, uno sbagliato da Memushaj per il Pescara; lespulsione di Aquilani e immediatamente dopo quella di Capezzi che ha ristabilito la superiorità numerica; il gol di Campagnaro che aveva riportato in parità anche il risultato e meno di due minuti dopo il gol di Ferrari, che ha regalato in modo definitivo il successo al Crotone (2-1). Una partita intensa, speriamo che sia lo stesso anche a Marassi!
Allintervallo di Crotone-Pescara, il risultato dellanticipo della sedicesima giornata di Serie A sorride ai padroni di casa. Sostanzialmente tutto si è deciso dal dischetto: Palladino ha segnato per il Crotone, Memushaj invece si è fatto parare il proprio tiro dagli 11 metri. Un vizio per il Pescara, non nuovo a sbagliare calci di rigore quest’anno, mentre Cordaz concede il bis sette giorni dopo avere parato un rigore anche a San Siro contro il Milan. Allora però non servì a niente, stavolta il guizzo del portiere potrebbe invece avere riflessi importanti sulla classifica. Il Crotone con questa vittoria salirebbe a quota 9 punti, scavalcherebbe il Pescara fermo a quota 8 e avvicinerebbe il quartultimo posto dell’Empoli (10 punti), l’ultimo valido per conquistare la salvezza a fine stagione. Sappiamo che la posta in palio è fondamentale, dunque attendiamoci una ripresa decisamente molto intensa…
Come condizioneranno la classifica di Serie A i due anticipi della sedicesima giornata che si giocano oggi? Si tratta di Crotone-Pescara e di Sampdoria-Lazio, due sfide i cui risultati potrebbero cambiare gli equilibri anche in vista di quelle che saranno le partite che si andranno a vedere domani. Partiamo dalla sfida delle ore 18.00 tra i ragazzi di Davide Nicola e quelli di Massimo Oddo. Una vittoria del delfino lo porterebbe sopra di un punto all’Empoli che sarà impegnato domani in trasferta al Dall’Ara di Bologna. Se dovessero vincere i calabresi invece andrebbero ad allungare sul Palermo che rimarrebbe ultimo da solo in attesa di giocare la sfida del Barbera contro il Chievo Verona. Sfida importante anche quella di Marassi sia per i blucerchiati che per i biancocelesti. La squadra di Simone Inzaghi con un successo staccherebbe il Napoli di tre punti e si porterebbe a -1 da Milan e Roma. Anche la Sampdoria con una vittoria farebbe un bel salto in classifica, agganciando il Torino e lasciando dietro il Torino.
Si gioca alle ore 18.00 allo Stadio Ezio Scida la sfida Crotone-Pescara valida per la sedicesima giornata di Serie A. La gara in questione mette di fronte due squadre che sono in piena zona retrocessione rispettivamente a sei e otto punti. Sembra davvero molto difficile pensare che una delle due compagini si possa salvare, ma di sicuro questa gara nel caso arrivasse la vittoria di una delle due compagini potrebbe davvero dare una spinta emotiva importante. Non è facile capire chi sarà favorita anche se c’è da dire che il Delfino ha mostrato qualcosa in più dei calabresi in questa prima metà di stagione. La squadra di Massimo Oddo ha giocatori rapidi, tecnici e fa un bel calcio anche se i tanti infortuni e un po’ di instabilità in difesa hanno portato la squadra abruzzese in questa difficilissima posizione di classifica.
Siamo pronti a vivere la sedicesima giornata del campionato di Serie A 2016-2017: si avvicinano sia la pausa natalizia sia il girone dandata, ma ancora tante emozioni ci attendono e in questi giorni scopriremo tanti risultati significativi che daranno un nuovo volto alla classifica. Diamo innanzitutto uno sguardo al programma di questo turno di campionato: oggi sabato 10 dicembre si comincia con due anticipi, alle ore 18.00 Crotone-Pescara e alle ore 20.45 Sampdoria-Lazio. Domenica si prosegue alle 12:30 con Cagliari-Napoli; alle ore 15 ci saranno Atalanta-Udinese, Bologna-Empoli, Palermo-Chievo e Torino-Juventus, mentre Inter-Genoa sarà disputata alle ore 20:45; la chiusura del turno sarà lunedì – quasi unabitudine nelle ultime settimane – con Fiorentina-Sassuolo (ore 19) e infine il big-match Roma-Milan (ore 21).
Il sabato non ci proporrà partite di primissimo piano, ma saranno comunque due incontri da seguire, in particolare Crotone-Pescara che è già un fondamentale scontro diretto per la salvezza fra due squadre pienamente invischiate nella lotta per non retrocedere, mentre lostica trasferta sul campo della Sampdoria ci dirà quali ambizioni potrà avere la Lazio in ottica Coppe europee per la prossima stagione.
La domenica sarà molto intensa fin dal cosiddetto lunch match che proporrà al Napoli la difficile trasferta sul campo di un Cagliari che proprio in casa sta costruendo la sua classifica. Nel pomeriggio il piatto forte sarà naturalmente il derby di Torino, sfida sempre affascinante e ancora di più in una stagione nella quale la Juventus è capolista ma anche il Torino sta recitando da protagonista e lotta per un posto in Europa nella prossima stagione.
LAtalanta proverà a ripartire dopo la sconfitta di settimana scorsa proprio contro la Juventus: la stagione dei nerazzurri resta ottima e riuscire a tornare subito al successo sarebbe un segnale di forza da parte della giovane brigata di mister Gasperini. In zona salvezza saranno da seguire con particolare attenzione le prove di Empoli e Palermo, mentre in serata Inter-Genoa ci dirà se i nerazzurri possono ancora sperare di rimanere in scia alle posizioni che contano, altrimenti ci sarà il forte rischio che la stagione sia già da archiviare.
Infine ci attende un lunedì di lusso, con uno stuzzicante Fiorentina-Sassuolo per aprire la serata e grande chiusura con Roma-Milan, lo scontro diretto fra le due seconde in classifica. In questo caso non serve aggiungere molte parole: sia per i giallorossi di Luciano Spalletti sia per i rossoneri del grande ex Vincenzo Montella sarà un impegno molto importante, che potrà dire chi conquisterà il ruolo di prima e più credibile avversaria della Juventus nella corsa allo scudetto.
Sabato 10 dicembre
RISULTATO FINALE Crotone-Pescara 2-1 – 24′ rig. Palladino (C), 82′ Campagnaro (P), 83′ G. Ferrari (C)
RISULTATO FINALE Sampdoria-Lazio 1-2 – 40′ Milinkovic-Savic (L), 45′ Parolo (L), 89′ Schick (S)
Domenica 11 dicembre
RISULTATO FINALE Cagliari-Napoli 0-5 – 34′ Mertens, 45′ Hamsik, 51′ Zielinski, 69′ Mertens, 72′ Mertens
RISULTATO FINALE Atalanta-Udinese 1-3 – 45′ D. Zapata (U), 47′ Kurtic (A), 72′ Fofana (U), 87′ Thereau (U)
RISULTATO FINALE Bologna-Empoli 0-0
RISULTATO FINALE Palermo-Chievo 0-2 – 14′ Birsa, 49′ Pellissier
RISULTATO FINALE Torino-Juventus 1-3 – 16′ Belotti (T), 28′ Higuain (J), 82′ Higuain (J), 92′ Pjanic (J)
RISULTATO FINALE Inter-Genoa 2-0 – 38′ Brozovic, 69′ Brozovic
Lunedì 12 dicembre
RISULTATO FINALE Fiorentina-Sassuolo 2-1 – 10′ Kalinic (F), 40′ Kalinic (F), 76′ Acerbi (S)
RISULTATO FINALE Roma-Milan 1-0 – 62′ Nainggolan – Note: 27′ Niang (M) sbaglia rigore (parato)
1. | Juventus | 16 | 13 | 0 | 3 | 35:14 | 39 |
2. | Roma | 16 | 11 | 2 | 3 | 36:16 | 35 |
3. | Milan | 16 | 10 | 2 | 4 | 27:20 | 32 |
4. | Napoli | 16 | 9 | 4 | 3 | 32:15 | 31 |
5. | Lazio | 16 | 9 | 4 | 3 | 29:17 | 31 |
6. | Atalanta | 16 | 9 | 1 | 6 | 25:20 | 28 |
7. | Fiorentina | 15 | 7 | 5 | 3 | 24:17 | 26 |
8. | Torino | 16 | 7 | 4 | 5 | 32:22 | 25 |
9. | Inter | 16 | 7 | 3 | 6 | 24:21 | 24 |
10. | Chievo | 16 | 6 | 4 | 6 | 16:16 | 22 |
11. | Sampdoria | 16 | 6 | 4 | 6 | 20:22 | 22 |
12. | Udinese | 16 | 6 | 3 | 7 | 22:24 | 21 |
13. | Genoa | 15 | 5 | 5 | 5 | 17:17 | 20 |
14. | Cagliari | 16 | 6 | 2 | 8 | 23:37 | 20 |
15. | Sassuolo | 16 | 5 | 2 | 9 | 21:28 | 17 |
16. | Bologna | 16 | 4 | 5 | 7 | 14:22 | 17 |
17. | Empoli | 16 | 2 | 5 | 9 | 7:24 | 11 |
18. | Crotone | 16 | 2 | 3 | 11 | 14:30 | 9 |
19. | Pescara | 16 | 1 | 5 | 10 | 13:29 | 8 |
20. | Palermo | 16 | 1 | 3 | 12 | 11:31 | 6 |
Sabato 17 dicembre
Ore 15.00
Empoli-Cagliari
Ore 18.00
Milan-Atalanta
Ore 20.45
Juventus-Roma
Domenica 18 dicembre
Ore 12.30
Sassuolo-Inter
Ore 15.00
Chievo-Sampdoria
Napoli-Torino
Pescara-Bologna
Udinese-Crotone
Ore 20.45
Genoa-Palermo
Lazio-Fiorentina