Resa dei conti al Sant’Elia, il Cagliari si aggiudica in rimonta il big match della 27^ giornata di Serie B 2015-2016 battendo il Pescara per 2 a 1. Nel finale la formazione di Oddo continua ad attaccare incessantemente, sfiorando per l’ennesima volta il gol con Mitrita che da ottima posizione e lasciato completamente libero di tirare va alla conclusione, trovando l’opposizione di Salamon. L’undici di Rastelli pensa soprattutto a difendere il vantaggio e ad abbassare i ritmi, cercando anche di spezzare il gioco. All’89’ Melchiorri cerca la soluzione personale, il suo tiro viene respinto da Aresti che tiene ancora in partita il Pescara. Nei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro gli ospiti tentano l’assalto finale, i padroni di casa si chiudono a riccio e non fanno passare nessun pallone, al triplice fischio dell’arbitro può cominciare la festa dei sardi. –
Al trentacinquesimo minuto del secondo tempo, il Cagliari è riuscito incredibilmente a ribaltare il risultato e ora è in vantaggio sul Pescara per 2 a 1. I padroni di casa sono riusciti a riordinare le idee in campo e al 66′ sfiorano il gol con Melchiorri e Giannetti che vengono murati dalla retroguardia avversaria. Passano appena altri 60 secondi e il Cagliari trova il vantaggio con l’autogol di Lapadula che sugli sviluppi di un corner tenta maldestramente di liberare l’area, segnando nella porta sbagliata. La formazione di Oddo non ci sta a perdere in questa maniera dopo aver dominato per buona parte del match, e così al 69′ sfiora il 2 a 2 con Lapadula in cerca di riscatto, il suo tiro sfiora l’incrocio dei pali. Il Pescara continua a collezionare corner senza però sfruttarli a dovere.
Al ventesimo minuto del secondo tempo, il punteggio di Cagliari-Pescara è sull’1 a 1. A differenza della prima frazione di gioco, in questa ripresa la formazione di Rastelli sembra pienamente in partita e in grado di poter acciuffare il pareggio, come dimostra al 53′ quando Joao Pedro approfitta di un pallone malamente perso da Mandragora per involarsi verso la porta, da posizione defilata il numero 10 del Cagliari libera la conclusione, il pallone sfiora il palo e si spegne sul fondo. Tuttavia il Pescara non rinuncia ad attaccare e di conseguenza le squadre sono molto allungate in campo. Grazie ai varchi lasciati liberi dai giocatori di Oddo, al 61′ la formazione di Rastelli pareggia i conti con Farias che punisce gli avversari. Gli ospiti hanno sprecato tutto e ora sono stati rimontati.
È ripresa al Sant’Elia la sfida tra Cagliari e Pescara, al quinto minuto del secondo tempo il punteggio è sempre di 1 a 0 per gli ospiti. Anche nel finale di primo tempo la formazione di Oddo ha avuto diverse chance per passare sul 2 a 0, senza però sfruttarle appieno. Primi quarantacinque minuti di gioco completamente da dimenticare per la squadra di Rastelli, che non riescono a costruire gioco, l’esatto contrario degli avversari che quando vogliono entrano nell’area di rigore del Cagliari, Storari deve compiere gli straordinari per impedire il tracollo dei padroni di casa, salvando su Lapadula. Solamente al 45′ Joao Pedro ha un guizzo trovando l’opposizione di Aresti. A inizio ripresa il Cagliari rientra in campo con un atteggiamento completamente diverso rispetto a quello visto nella prima frazione di gioco, tant’è vero che al 49′ Melchiorri – complicazione una deviazione di Mandragora – colpisce la traversa, sfiorando il pari.
Al trentacinquesimo minuto del primo tempo, il Pescara conduce sempre per 1 a 0 sul Cagliari. Prosegue il monologo dell’undici di Oddo in mezzo al campo, irriconoscibili oggi i giocatori di Rastelli, autori di una prova davvero mediocre fin qui. Al 22′ sale in cattedra Lapadula che punta Krajnc e libera il sinistro, trovando la deviazione del difensore locale. Il Pescara ha letteralmente invaso la tre quarti avversaria, mentre il Cagliari fa davvero una gran fatica a uscire dalla propria metà campo. Come se non avesse già abbastanza problemi, Rastelli è costretto a togliere Di Gennaro per infortunio, inserendo al suo posto Colombatto. I padroni di casa provano ad affacciarsi dalle parti di Aresti con Joao Pedro al 27′, senza però inquadrare la porta.
Al ventesimo minuto del primo tempo, il punteggio di Cagliari-Pescara è sempre sull’1 a 0 in favore degli ospiti. La formazione di Rastelli ha accusato il colpo dopo aver subito gol e quella di Oddo prova ad approfittarne sfiorando il raddoppio al 9′ con Benali che serve Lapadula, il capocannoniere della Serie B libera il sinistro alzando troppo il pallone che termina sopra la traversa. Il Pescara, che finora sta disputando una splendida partita, rimane nella metà campo del Cagliari anche grazie ai calci piazzati. Al 16′ altra occasione per gli ospiti con Benali che, a pochi passi dalla porta, viene servito da Zampano ma controlla male il pallone.
È cominciata al Sant’Elia la sfida tra Cagliari e Pescara (rispettivamente la prima e la terza in classifica), al quinto minuto del primo tempo il punteggio è di 1 a 0 per la squadra di Oddo. Gli ospiti trovano il gol del vantaggio già al 2′ su calcio di punizione, funziona alla perfezione lo schema del Pescara con Torreira che si inserisce con un’ottima scelta di tempo e infila Storari. Partenza shock per i padroni di casa che hanno comunque tutto il tempo per rimontare lo svantaggio e si riversano immediatamente in avanti alla ricerca del pari.
Il Cagliari ha tre punti di vantaggio nei confronti del Crotone e nel match contro il Pescara c’è la possibilità di allungare e dare un messaggio chiaro ai calabresi. Il Pescara è al terzo posto a dieci punti di svantaggio dal Cagliari, sette dal Crotone e vorrà vincere in casa del club sardo. I due club hanno tanto da perdere, il Cagliari in casa non ha assolutamente voglia di perdere altri punti. Queste le formazioni ufficiali di Rastelli e Oddo.
Storari; Balzano, Salamon, Krajnc, Barreca; Di Gennaro, Cinelli, Fossati; Joao Pedro; Melchiorri, Farias. All. Massimo Rastelli
Aresti; Zampano, Zuparic, Mandragora, Mazzotta; Torreira, Verre, Memushaj; Benali, Caprari; Lapadula. All. Massimo Oddo
Ripercorriamo le abitudini tattiche di Cagliari e Pescara. Il Cagliari è ormai tatticamente perfettamente assestato sul 4-3-1-2 disegnato da Rastelli, e sa di potersi giocare un’occasione potenzialmente importantissima in questa sfida casalinga contro il Pescara. Battendo in casa gli abruzzesi, infatti, i sardi volerebbero a tredici punti di distanza dal terzo posto: al di là di come potrebbe finire il testa a testa per la vetta con il Crotone, il ritorno immediato in Serie A sarebbe praticamente assicurato. Massimo Oddo invece forse contro il Vicenza ha tolto qualche certezza alla squadra, passando ad uno schema ad ‘albero di Natale’, un 4-3-2-1 che senza Caprari non si è rivelato altrettanto efficace offensivamente. Ci ha pensato il solito Lapadula ad evitare la sconfitta, ma l’ingresso in squadra di Verde potrebbe aver destabilizzato quello che era un equilibrio perfetto, al di là dell’innegabile valore dell’ex romanista.
Le dichiarazioni degli allenatori di Cagliari e Pescara dopo l’ultima giornata di campionato. Massimo Rastelli ha definito un’autentica prova di forza la vittoria del Cagliari a Latina, ed ha invitato i suoi a mantenere la stessa concentrazione contro un Pescara che Massimo Oddo ha visto comunque vivo e reattivo anche contro il Vicenza. Il tecnico degli abruzzesi ha affermato come la sua squadra cercherà di fare la partita anche al Sant’Elia così com’è nelle sue caratteristiche.
Sarà diretta dall’arbitro Rosario Abisso della sezione di Palermo. Quello in programma allo stadio Sant’Elia, sabato 20 febbraio alle ore 15:00, sarà senz’altro il big match della sesta giornata di ritorno del campionato di Serie B. Lo dice la classifica: i sardi sono reduci da quattro vittorie consecutive e hanno staccato in vetta il Crotone, mentre gli abruzzesi restano l’unica formazione al momento in grado di contendere ai calabresi il secondo posto e, di conseguenza, la promozione diretta nel massimo campionato.
Il Cagliari, dopo aver ottenuto il massimo risultato col minimo sforzo nelle tre vittorie di misura contro Ternana, Avellino e Virtus Entella, ha saputo tornare a regalare spettacolo in un match emozionante contro il Latina (1-3 il risultato finale).
Una sfida in cui i sardi hanno corso anche qualche rischio, ma i pontini non sono riusciti a riaprire il match a causa del rigore sbagliato da Corvia; si è comunque rivisto un Cagliari ferocemente determinato a dimostrare la propria superiorità a partire dalla super prestazione di Melchorri, confermatosi ormai a più riprese attaccante di categoria superiore (doppietta per lui al Francioni). E’ reduce invece da due pareggi consecutivi il Pescara; se la partita di Salerno è stata comunque vibrante (2-2), col Vicenza il punto ottenuto dagli uomini di Oddo in casa ha avuto il sapore dell’occasione persa (1-1). Il Crotone non ne ha approfittato per allungare, ma i ritmi in vetta alla classifica sono alti e per ottenere il salto di categoria bisognerà trovare continuità come il Pescara aveva dimostrato di avere fino a quindici giorni fa.
Allo stadio Sant’Elia si affronteranno le seguenti probabili formazioni. Il Cagliari giocherà con Storari in porta, Balzano sull’out difensivo di destra e Barreca a sinistra, il polacco Salamon come di consueto al fianco di Ceppitelli al centro della retroguardia. Munari, Di Gennaro e Cinelli formeranno il terzetto di centrocampo mentre col bomber Melchiorri, come detto autore di una doppietta e a tratti incontenibile nel match di Latina, giocheranno in attacco il brasiliano Farias e il connazionale Joao Pedro, a sua volta perfetto nelle vesti di trequartista e di micidiale assist-man. Da verificare le condizioni di Marco Sau.
Il Pescara dovrebbe recuperare due elementi importanti come Caprari e Campagnaro, che hanno saltato il match contro il Vicenza. L’argentino sarà al centro della difesa al fianco del croato Zuparic, con Zampano e Mazzotta ad agire da terzini e Fiorillo in porta. Caprari invece riprenderà il suo posto da seconda punta al fianco di Lapadula con Benali trequartista, mentre a centrocampo si muoveranno l’albanese Memushaj, Mandragora e Verre (gli ultimi due di rientro dalla squalifica). Finora in campionato al Sant’Elia il Cagliari ha vinto dodici partite su tredici, pareggiando solo contro il fanalino di casa Como. Dati che influenzano i bookmaker che quotano 1.85 la vittoria interna dei sardi (Paddy Power, che offre anche a 3.85 la quota del pareggio), mentre Snai offre ad un moltiplicatore di 5.00 l’eventuale blitz abruzzese al Sant’Elia.
La partita di Serie B Cagliari-Pescara sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Calcio 2 HD, il numero 251: telecronaca dalle ore 15:00. I clienti Sky abbonati al pacchetto Calcio potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone; per i non abbonati al pacchetto Calcio il codice d’acquisto pay-per-view è 491583. Sui canali Sport 1 HD (numero 201) e Super Calcio HD (206) andrà in onda il programma Diretta Gol Serie B, con aggiornamenti live da tutti i campi del pomeriggio. Diretta radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89,3), all’interno della trasmissione Tutto il calcio minuto per minuto Serie B che andrà in onda dalle ore 14:50 fino alle 17:00.