E’ tornato al gol Nikola Kalinic, attaccante della Fiorentina che non segnava da due mesi. L’assist di Borja Valero è stato prezioso per il centravanti croato che da pochi passi ha fulminato Sportiello sorprendendo tutta la difesa dell’Atalanta. Un digiuno lungo per un bomber come quello della Fiorentina che ad inizio stagione viaggiava come un treno. E Firenze ora torna a sognare concretamente il terzo posto grazie al suo cannoniere. Decisivo però l’assist di Borja Valero sempre più protagonista in maglia viola.
Atalanta-Fiorentina termina con il risultato di 3-2 in favore degli ospiti.La Dea si fa subito notare sfruttando al meglio la propria corsia mancina dove Dramé e Gomez godono di spazi interessanti. Al 2′ il terzino nerazzurro recupera un ottimo pallone e serve in qualche modo il Papu che, in area da posizione defilata, calcia in porta senza però trovare il bersaglio grosso.
La risposta della Fiorentina arriva dagli sviluppi di un calcio di punizione: siamo nei pressi del vertice destro dell’area dell’Atalanta e Pasqual chiama Sportiello al grande intervento dopo un mancino chirurgico. Sul ribaltamento di fronte Tatarusanu imita il collega di reparto e mantiene il risultato sullo 0-0. Kurtic scodella sul secondo palo per l’incornata di Dramé, in anticipo su Roncaglia; decisiva la deviazione in corner del portiere gigliato. Al 15′ i viola si fanno notare ancora su calcio di punizione: questa volta è Mati Fernandez che pesca bene in area Gonzalo Rodriguez. Il difensore non riesce però ad arrivare sull’invitante pallone del compagno e l’azione sfuma in un nulla di fatto.
Al minuto 28 ecco l’occasione più grande dei primi 45′. D’Alessandro scappa sulla destra, si beve Astori e mette in mezzo un rasoterra al bacio per il taglio di Gomez. Il Papu anticipa mezza difesa avversaria ma non riesce a girare verso la porta da posizione favorevolissima. Nella ripresa la Fiorentina si porta in vantaggio al minuto 66: buon controllo di Tello sulla fascia destra che dà un’occhiata in mezzo e scodella un cross morbido per la testa di Mati Fernandez. Il cileno si libera dalla morsa di Masiello e beffa Sportiello con una zuccata non irresistibile ma molto precisa. Dopo la rete segnata i viola amministrano il match fino a trovare la via del raddoppio: siamo all’80’ quando il geniale Mati Fernandez lancia Tello con un grande assist di prima intenzione. Lo spagnolo arriva a tu per tu con Sportiello. Il primo tiro dell’ex Porto e Barcellona viene intuito dal portiere nerazzurro che non può però niente sul tap in del proprio avversario. Quando il risultato sembrava ormai in cassaforte ecco la rete nel finale di Conti: corner per l’Atalanta e girata in mischia del terzino che riapre il match.
La Fiorentina risponde subito riportandosi immediatamente a distanza di sicurezza: Kalinic parte in contropiede e serve sulla sinistra Borja Valero. Lo spagnolo restituisce a centro area per il compagno che con una zampata beffa Sportiello. Tutto finito? Nemmeno per idea perché al 90′ Pinilla trova il 2-3: lancio di Cigarini, Astori a vuoto. Alle spalle del difensore c’è il bomber nerazzurro che infila Tatarusanu. Buona reazione nel finale dell’Atalanta che non basta per evitare la sconfitta: la Fiorentina torna a casa con tre punti pesantissimi. Infine diamo un’occhiata ai dati del match. Analizzando le statistiche notiamo come i viola abbiano calciato in porta complessivamente 15 volte (8 nello specchio) contro le 13 avversarie (5 verso Tatarusanu). Possesso palla che sorride ai gigliati: 52% contro il 48% dei locali.
Al termine di Atalanta-Fiorentina ecco quanto dichiarato da Gonzalo Rodriguez a Premium Sport: ‘Dovevamo vincere per non perdere terreno e dovevamo farlo su un campo complicato contro una squadra ostica. Nonostante in settimana avessimo giocato in coppa non eravamo stanchi. Siamo contenti del risultato ma dobbiamo migliorare per evitare i cali di concentrazione nel finale come accaduto oggi. Napoli? Sarà un match importantissimo, ma prima c’è il Tottenham. Pensiamo a partita dopo a partita’. (Federico Giuliani)
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