Pronti via Bianco calcia di destro da lontanissimo, tiro violento sotto la traversa che Sportiello devia in angolo. E’ però la Dea a passare in vantaggio con un gol di Kurtic che sfrutta un assist teso dalla sinistra di D’Alessandro. Il pareggio arriva a quindici minuti dalla fine quando Verdi realizza un rigore provocato da un fallo di Borriello.
Il primo tempo orribile viene risollevato da una ripresa con due reti e tanto movimento oltre anche a qualche polemica. Alla fine comunque ci si diverte;
Serviva fare un pochino di più per vincere, anche perchè il gol nonstante la mole di gioco creata arriva solo su rigore. Dietro però si sono fatti passi importanti in avanti.
Oggi si doveva fare di più, invece l’Atalanta è stata troppo spesso schiacciata da un Carpi che era ampiamente alla portata;
Tanto contestato da una squadra e dall’altra Calvarese arbitra molto bene, senza mai farsi prendere dal nervosismo. Il rigore per fallo di Borriello su Poli c’è;
Parte forte il Carpi che ha subito un’occasione al minuto numero dieci. Ci prova con una punizione di seconda da lontano Kevin Lasagna, Kurtic devia il tiro potente oltre la traversa. Dopo un buon quarto d’ora della Dea arriva un’altra grande occasione per gli uomini di Castori. Palla dentro per Lasagna che si invola verso la porta, ma perde il controllo della sfera e si fa ipnotizzare da Sportiello. Esce Martinho per infortunio alla fine della frazione, dentro Pasciuti; – Partita noiosa e con poche emozioni, i due portieri devono sporcarsi i guantoni in un paio di occasioni. Poi tanti errori da una parte e dall’altra; – Sicuramente meglio dei loro avversario, ma ancora troppo poco per essere giudicati in positivo anche perchè il momentaneo vantaggio della Samp contro il Frosinone da un vantaggio che andava subito sfruttato; – In ogni occasione in cui il Carpi riparte c’è sempre il suo zampino, si muove con rapidità e grande intelligenza; – E’ vero che si da molto da fare per mettersi a disposizione della squadra, ma in questo momento della stagione era troppo ghiotta una palla a tu per tu contro il portiere da sbagliare. Non tanto per il gol, ma per il modo in cui se la divora senza nemmeno riuscire a calciare; – Al cospetto di un avversario non tra i più brillanti la squadra di Reja fa pochissimo per cercare di vincere la partita; – Lascia spesso il centro del campo per muoversi quasi da trequartista servendo diverse palle interessanti dentro. Ha corsa e grande intelligenza, può crescere ancora; – Si vede molto nel primo tempo, ma è assai precipitoso e spesso impreciso anche quando calcia verso la porta; – Nessun particolare episodio da osservare, anche se viene fischiato dal pubblico ogni volta che prende una decisione.
Belec 6.5: non ha colpe sul gol. Come al solito esplosivo tra i pali, compie un paio di ottimi interventi;
Letizia 5: parte bene, ma commette un errore sul gol dell’Atalanta quando si lascia scappare senza fermarlo D’Alessandro;
Romagnoli 6: molto attento dietro, riesce sempre a tenere la calma e la precisione in area di rigore;
Poli 6: a suo modo decisivo, perchè si procura il rigore del pari. Dietro poi è bravo a limitare prima Pinilla e poi Borriello anche se si perde Kurtic sul gol;
Gagliolo 6: sempre deciso, mai sulle punte. Buona prestazione di sostanza;
Bianco 6: corre molto, spesso anche a vuoto. Pronti via nella ripresa calcia violento e rischia di metterla sotto la traversa se non trovasse di fronte a se un grande Sportiello;
Lollo 6: quantità e qualità in mezzo al campo riesce sempre a tenere alta la linea anche se perde diversi palloni;
Martinho 5.5: gioca con grande applicazione, ma non è mai preciso e troppo frettoloso. Esce alla fine del primo tempo per un problema fisico; (42′ Pasciuti 6): entra e porta esperienza ed equilibrio al centrocampo;
Di Gaudio 5: si muove molto, ma alla fine si vede poco. Non riesce ad essere incisivo e viene sostiuito a metà della ripresa; (63′ Verdi 6.5): oltre a segnare il gol del pareggio su rigore offre anche qualità e fa crescere la squadra offensivamente;
Lasagna 5: ci mette tanta voglia, ma fallisce una grande occasione ed esce a venti minuti dalla fine tra i fischi. Ha la colpa nel primo tempo di divorarsi un gol già fatto che in un momento del genere non doveva sbagliare; (68′ Mancosu sv)
Mbakogu 5: si divora un gol di testa lasciato colpevolemente solo dalla difesa avversaria. Non riesce a incidere;
All: Castori 6: la sua squadra gioca una partita molto attenta, ma perde anche un’occasione per fare dei punti importanti. Certo la partita è stata preparata bene, ma serve un rigore per buttarla dentro.
Sportiello 7: compie un intervento strepitoso all’inizio della ripresa su Bianco che vale il prezzo del biglietto. Sul rigore non può nulla;
Masiello 6: corre e si muove bene, in un reparto che oggi scricchiola;
Bellini 5.5: in difficoltà contro un attacco rapido e fisico;
Paletta 4: troppi errori di attenzione, soffre la rapidità degli avversari senza riuscire mai ad alzare la guardia;
Dramè 5: sulla corsia non riesce mai a scendere e anche in fase difensiva colpe alcuni errori;
Cigarini 5: partita negativa per il centrocampista che soprattutto nel primo tempo non riusciva a trovare spazio e soffriva il pressing degli avversari; (71′ Migliaccio 6.5): entra a venti dalla fine e prima sfiora un gol di testa poi è decisivo in difesa. Strepitoso un suo recupero al minuto 94 su Verdi che sarebbe andato da solo davanti a Sportiello;
Kurti 6.5: il migliore dei suoi, grande corsa e tecnica. Nel primo tempo è l’unico a provarci mentre nella ripresa cresce e segna anche il gol del momentaneo vantaggio;
De Roon 6: corsa e tanta qualità in mezzo al campo, giovane da tenere sotto osservazione;
Diamanti 5: non riesce a incidere, troppo precipitoso ed evidentemente fuori condizione; (86′ Gakpè sv)
Pinilla 5.5: cerca di fare movimento, ma le palle per lui sono davvero poche. Esce a venti dalla fine senza essere mai incisivo; (66′ Borriello 4): entra in campo e nel giro di un secondo ne combina due grosse. Prima sfiora l’autogol e poi procura un calcio di rigore per il Carpi che porta il risultato sull’1-1. Pomeriggio da dimenticare;
D’Alessandro 6.5: tra i migliori dei suoi, sulla corsia è bravo sempre a saltare l’uomo. Decisivo l’assist per il gol di Kurtic;
All: Reja 5.5: i suoi giocano troppo bassi e a volte si fanno schiacciare dal Carpi. Alla fine portano a casa un punto, ma si poteva fare meglio.