Termina senza reti la sfida del Barbera tra Palermo e Bologna. Partita priva di grandissime emozioni, sebbene le due squadre abbiano provato a giocarsela a viso aperto. Il pareggio non serve granchè alla compagine siciliana, che riesce comunque a mettere un freno alla crisi.
Rosanero volenterosi ma a tratti troppo intimoriti dalla manovra offensiva avversaria. La squadra di Donadoni si gioca la partita a viso aperto, crea diverse opportunità ma non concretizza. Sicuro nelle sue decisione, gestisce un match regolare e privo di episodi dubbi.
Finisce 0-0 il primo tempo del Barbera tra Palermo e Bologna. Ritmi alti e squadre volenterose, ma non tantissime emozioni dal punto di vista dello spettacolo. I rosanero partono forte e al settimo centrano una traversa con un tiro ravvicinato di Andelkovic, pescato però in posizione di offside. La squadra di Donadoni prende le misure ai padroni di casa e inizia a macinare gioco. Al ventiseiesimo la prima vera occasione felsinea con una botta angolata di Destro respinta dal buon Posavec.
Gli ospiti crescono ancora e poco dopo cercano fortuna con Floccari, il cui tiro però non impensierisce più di tanto l’estremo difensore rosanero. Al trentacinquesimo grande chance per il Palermo, con una punizione di Maresca che sfiora il palo e che mette i brividi a Mirante. Al minuto quarantatre bella palla in area per Chochev, che, disturbato dal vento non riesce a concludere. Nel recupero ci prova Vitiello in girata ma Mirante non si lascia sorprendere.
Dopo un inizio pimpante è subentrato un pò di timore. La squadra di Iachini è comunque in partita. Da sostanza in mezzo al campo e sfiora il vantaggio su punizione. Spinge poco e manca di coraggio. Fin qui prova negativa.
Qualche imprecisione di troppo a livello difensivo ma attacco sempre pericoloso. Coi suoi spunti offensivi crea scompiglio tra le maglie rosanero. Ok in contenimento, troppo poco in fase di spinta. Donadoni chiede anche quello. (Jacopo D’Antuono)
Posavec 7: Sicuro di sè, non si lascia mai soprendere. Padrone nella propria area.
Vitiello 6,5: Mantiene la lucidità nelle situazione più complesse, prestazione positiva.
G. Gonzalez 5 Non riesce a contenere le iniziative offensive di Mattia Destro. Partita di sofferenza.
Andelkovic 6,5: Vince i duelli fisici con gli avversari e sfiora il gol nel primo tempo.
Morganella 5: Spinge poco e quando lo fa risulta prevedibile.
Hiljemark 5,5: E’ nel vivo delle azioni ma spesso risulta troppo impreciso.
Maresca 6,5: Apporta il suo prezioso contributo a centrocampo, sfiora il gol su calcio di punizione.
Chochev 5: Appare un pò troppo confusionario, non riesce ad incidere. (dal 65′ Quaison 5,5)
Pezzella 5 Si vede pochissimo, Iachini gli chiede più coraggio ma lui non ci sente.
Vazquez 5,5: Troppo nervoso, spreca una ghiotta occasione nella ripresa. (dal 74′ A. Trajkovski 6)
Gilardino 5 Non ha avuto grandi opportunità ma non ha fatto molto per crearsele (dall’84’ Djurdjevic s.v.)
All.Iachini 6,5 La squadra ha perso sicurezza ma sotto la sua guida sembra poter recuperare.
Mirante 6,5 Si fa trovare sempre pronto: concentrato.
I. Mbaye 6,5 Vince praticamente ogni duello con Pezzella, gara positiva.
Gastaldello 7 Con la sua grande esperienza guida la difesa e non lascia passare nessuno dalle sue parti.
Maietta 6 Non ha giocato una grande partita ma ha comunque apportato il suo contributo.
Masina 5,5 Prestazione tra luci e ombre per il calciatore dei rossoblu. Meglio nella ripresa. (dal 66′ Constant 5,5)
Donsah 6,5 Gara di tanta quantità e densità in mezzo al campo. Guerriero vero.
A. Diawara 6 Qualche imprecisione in fase di impostazione ma si fa valere.
Taider 6,5 Sempre presente in ogni azione, lotta per conquistare ogni singolo pallone. Spirito giusto. (dall’86’ Brighi s.v.)
Giaccherini 6,5 I rosanero lo temono molto e fanno bene. Crea parecchio scompiglio tra le maglie siciliane.
Destro 6 Gli manca la giocata vincente ma la sua presenza in attacco si sente eccome.
Floccari 5 Non ha una condizione fisica ottimale e il suo rendimento ne risente. (dal 66′ Brienza 5,5)
All.Donadoni 6,5 Solita buona partita del suo Bologna, che diverte e fa divertire.