L’infortunio di Sorrentino ha aperto le porte alla Serie A al giovane portiere del Palermo Posavec che ieri è riuscito a tenere chiusa la saracinesca. Zero a zero il punteggio tra Palermo e Bologna con una bella parata del giovane 19enne croato che ha incantato tutti alla prima apparizione ufficiale. Una sua parata sul tiro di Giaccherini che stava per infilarsi nell’angolo basso alla sua sinistra: un tuffo reattivo del portiere ha permesso al Palermo di chiudere la partita sullo zero a zero. Ecco la parata del giovane croato.
L’anticipo del Barbera tra Palermo e Bologna è terminato sul punteggio di zero a zero, al termine di novanta minuti equilibrati e combattuti. Pareggio che serve poco ai padroni di casa, mentre i felsinei agguantano quota 35 punti ed una virtuale salvezza. Andiamo ora ad analizzare i dati statistici della partita per comprenderne meglio l’andamento.
Partiamo dal possesso palla (45% Palermo, 55% Bologna). La squadra siciliana è andata al tiro 7 volte, centrando la porta in 4 occasioni; il Bologna ha concluso 17 volte e ha impegnato Posavec in 5 circostanze. Ammontano a 283, invece, i passaggi completati dalla formazione di Iachini mentre 408 dalla truppa di Donadoni. Passiamo ora alla precisione di esecuzione. Il Palermo ha ottenuto una percentuale pari a 74,0 mentre il Bologna 81,0. Per quanto riguarda i calci d’angolo sono 7 in favore di Maresca e compagni e 4 battuti dai rossoblu. Dal punto di vista disciplinare è stata una gara poco cattiva, con 22 falli fischiati dal direttore di gara e 4 cartellini gialli estratti. Ecco invece il dato relativo alle presenze allo stadio: ad assistere alla sfida tra Palermo-Bologna erano presenti circa 15 mila spettatori.
Il commento dell’allenatore del Palermo, Beppe Iachini, al termine dello zero a zero interno contro il Bologna: “I ragazzi hanno fatto una buona gara, non siamo stati bravi negli ultimi sedici metri. Abbiamo concesso poco ad un avversario in forma. Serviva muovere la classifica e lo abbiamo fatto. Vazquez? Non ci sono problemi con lui, in due settimane ha fatto pochi allenamenti per un problema muscolare. Con Djurdjevic e Trajkovski volevo più profondità e corsa. Nessun caso, non ne abbiamo bisogno in questo periodo“.
Ecco invece quanto dichiarato dal mister dei rossoblu, Roberto Donadoni: “Un po’ più di convinzione e determinazione negli ultimi venti metri avrebbe dato un volto diverso a questa gara. Abbiamo provato a vincerla ma non c’è questa consapevolezza nel saper gestire partite di questo genere, dove ti trovi un avversario che è in difficoltà sotto il punto di vista psicologico. Bisogna saper incidere di più e noi abbiamo un po’ difettato in questo, il fatto che i ragazzi stessi se ne rendano conto è positivo. Io cerco di mettere in campo i giocatori che durante la settimana mi danno sensazioni positive, ci sarebbero altri che non riesco a mettere in campo ma che se lo meriterebbero. Ci deve essere la consapevolezza che da qui alla fine non abbiamo ancora ottenuto il risultato che ci siamo prefissati, questo carisma e questo carattere non ci deve lasciare“. (Jacopo D’Antuono)
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