Dopo oltre 82 minuti di battaglia a Dublino, si chiude sul 16-16 tra Irlanda e Galles quella che è stata probabilmente la sfida più avvincente della prima giornata del Sei Nazioni 2016. Una volta raggiunto il 13-13, il Galles con una nuova punizione di Priestland era riuscito per la prima volta a mettere il naso avanti, ma l’Irlanda, seppure apparsa un po’ più in difficoltà dal punto di vista fisico nel concitato finale, è riuscita con un ultimo sforzo a riacciuffare la parità, grazie ad un calcio di punizione guadagnato per fuorigioco degli avversarsi e trasformato da Sexton, uscito pochi istanti dopo dal campo con un viso che esprimeva grande sofferenza. Del resto davvero nessuno dei trenta in campo si è risparmiato e molti sono stati i placcaggi al limite in una partita che ha regalato molte emozioni e che conferma le ambizioni importanti di entrambe le formazioni.
La rimonta cominciata dal Galles a fine primo tempo si completa ad inizio ripresa grazie alla punizione ben calciata da Priestland (per lui anche un tentativo di drop fallito) che porta il punteggio sul 13-13. L’Irlanda a questo punto prova a scuotersi e per due volte va davvero molto vicina alla meta, ma viene respinta da una straordinaria difesa gallese, quando ormai il più sembrava fatto. Segue una fase di grandi battaglie a metà campo. Si va verso un finale incerto, dove conteranno molto le energie fisiche e nervose rimaste
All’Aviva Stadium di Dublino si è concluso il primo tempo di una bellissima sfida tra Irlanda e Galles con i padroni di casa in vantaggio per 13-10. I “trifogli” sono partiti fortissimo all’inizio, realizzando un parziale di 13-0, grazie alla meta di Murray e ai calci di punizione ottimamente trasformati da Sexton. I Dragoni però successivamente si riorganizzano e i tre punti di un penalty trasformato da Priestland (subentrato all’infortunato Biggar) danno il via ad un finale di frazione tutto di marca gallese che si concretizza con la meta di Faletau e la nuova trasformazione portata a casa sempre da Priestland, che fissano il risultato sul 13-10, riaprendo completamente il match.
A Dublino va in scena forse la partita più attesa di questa prima giornata di Sei Nazioni che vede fronteggiarsi l’Irlanda, campione in carica e il Galles. Sin dalle prime battute di questi primi venti minuti, il ritmo è stato elevatissimo, con battaglie di rara intensità. Per il momento i Verdi, sospinti dal pubblico, sono avanti grazie a due calci di punizione trasformati da Sexton al 4° e al 13° minuto. Il Galles ha avuto un’occasione per accorciare con un penalty di Biggar che però non è stato preciso. Lo stesso 10 gallese poco dopo è stato costretto ad abbandonare il campo per infortunio.
E’ tutto pronto per Irlanda-Galles, la partita di rugby che chiude la prima giornata del Sei Nazioni 2016. Nel sabato del torneo abbiamo visto l’Italia sfiorare il colpo grosso sul campo della Francia, con il drop fallito da Sergio Parisse nel finale e che ci avrebbe potuto dare la vittoria; e abbiamo visto l’Inghilterra vincere in Scozia per 15-9, una partita molto tirata e dal basso punteggio. Come andrà a finire oggi? L’Irlanda ha già la possibilità di allungare in vetta e prendersi così la prima posizione in classifica per la differenza punti; i verdi puntano ovviamente a vincere il terzo titolo consecutivo nel Sei Nazioni, non si tratterebbe di un record in senso assoluto perchè ci sono state altre triplette nella storia del torneo, ma lo sarebbe a livello di Sei Nazioni (cioè dall’ingresso dell’Italia, nel 2000) visto che finora ci sono stati solo back-to-back (Inghilterra 2000 e 2001, Francia 2006 e 2007, Galles 2012 e 2013 e appunto Irlanda 2014 e 2015).
Inizia tra poco Irlanda-Galles: andiamo subito a vedere cosa era successo lo scorso anno nel Sei Nazioni. Le due squadre si erano incrociate nella quarta giornata a Cardiff; al Millennium Stadium, davanti a 70500 spettatori, il Galles aveva avuto la meglio per 23-16. Una vittoria però che non era servita per la vittoria del Sei Nazioni; nell’ultima giornata, nonostante il clamoroso 61-20 dello stadio Olimpico contro l’Italia, il Galles era giunto terzo alle spalle di Irlanda e Inghilterra, messe meglio dal punto di vista della differenza punti.
Il Sei Nazioni lo aveva dunque vinto l’Irlanda, senza riuscire a completare il Grande Slam ma ottenendo la seconda vittoria consecutiva, cosa che gli era già capitata nel 1982 e 1983 (quando la vittoria era stata condivisa con la Francia).
Manca poco al fischio d’inizio di Irlanda-Galles di rugby, partita valida per la prima giornata del Sei Nazioni 2016. I due coach, secondo le loro dichiarazioni dei giorni scorsi, puntano sull’importanza di iniziare bene il Sei Nazioni già dalla prima partita. L’australiano Schmidt non nasconde di preoccuparsi dell’ottima organizzazione di gioco degli avversari, egli si preoccupa della fisicità dimostrata dai dragoni, e per questo nell’ultimo periodo ha fatto fare un allenamento particolare ai suoi giocatori, con particolare attenzione per quel pacchetto di mischia, che ancorché più tecnico, lascia sul terreno qualcosa in termine di peso assoluto. Gatland invece ha solamente parole di elogio per i suoi, la sua attenzione si è fermata sul ritorno in squadra di Tom James che quest’anno ha trainato la sua squadra, i Cardiff Blues, ad un ottima posizione nel torneo sponsorizzato dalla Guinness. Il coach dei dragoni sa di affrontare una corazzata, e per questo cerca di instillare nei suoi giocatori quell’orgoglio, indispensabile per vincere in una competizione cosi importanti come di fatto è il Sei Nazioni.
In vista di Irlanda-Galles di rugby per la prima giornata del Sei Nazioni 2016, la squadra di casa è data per favorita da tutte le agenzie di scommessa: la vittoria dei verdi è data a una quota di circa 1.60, non tantissima la differenza tra le due squadre (un successo del Galles viaggia a circa 2,30), segno questo che la partita sarà interessante, e probabilmente decisa da episodi singoli.
Le statistiche degli incontri passati d’altronde sono in perfetto equilibrio e vedono sei vittorie per parte con nessun pareggio (che è offerto a 20) negli ultimi dodici incontri.
Dall’arbitro francese Jérome Garcès, si gioca oggi, domenica 7 febbraio alle ore 16.00 italiane (le 15.00 locali) all’Aviva Stadium di Dublino e segnerà l’esordio delle due squadre nel torneo Sei Nazioni 2016. Tanta l’attesa per il match tra due Nazionali che provengono da un Mondiale, quello inglese tenutosi nello scorso anno, dai risultati altalenanti e che le hanno viste entrambe eliminate ai quarti di finale. La nazionale Irlandese proviene dai trionfi delle ultime due edizioni dell’importante rassegna continentale, e soprattutto nell’esordio dinanzi il suo pubblico, non vuole sfigurare di fronte a quello che di fatto sono degli avversari storici. Da parte sua il Galles, terzo nell’ultimo Sei Nazioni, vuole dare continuità di risultato a una squadra giovane e sicuramente soggetta a miglioramenti, ma vogliosa di fare bella figura nella maggiore rassegna europea di rugby.
Formazione tipo per gli irlandesi che scenderanno sull’erba dell’Aviva Stadium intenzionati a fare un esordio con il botto, il CT Schmidt sa di inseguire il traguardo storico di tre vittorie di fila nel sei nazioni, e non vuole lasciare nulla al caso.
Il team da lui messo in campo deve contrastare la forte fisicità dei gallesi, e il coach dei Greens si affida al suo tallonatore Rory Best, che ha conquistato sul campo i galloni di capitano. La touche punto di forza dei verdi irlandesi, proverà a prendere in velocità la terza linea degli ospiti, ma per farlo i giocatori irlandesi dovranno mantenere alta la loro concentrazione per tutta la durata della partita.
Da parte loro i gallesi hanno nel pacchetto di mischia un’arma da non sottovalutare, i trequarti dei dragoni inoltre con la loro velocità possono impensierire qualsiasi squadra, e l’Inghilterra al mondiale l’ha imparato a sue spese, gli esperti di pallone ovale per questo sono sicuri che riusciranno a dire la loro in questo importante torneo. Il coach dei gallesi Gatland darà fiducia ancora una volta a quel Davies che occuperà il centro del campo, ed avrà il compito di dettare i tempi di una squadra alquanto ostica da affrontare. Confermato al centro della mischia, Samson Lee che ha impressionato per la sua forza fisica durante il mondiale appena disputato.
Come già nella passata edizione, tutto il Sei Nazioni e quindi anche Irlanda-Galles sarà trasmesso in diretta tv in chiaro ed in esclusiva da Dmax, canale che appartiene a Discovery Channel e che si trova al numero 52 del digitale terrestre gratuito, al 28 di Tivùsat e al numero 136 della piattaforma satellitare Sky. Non solo: l’emittente si dedica con grande spiegamento di forze al rugby in queste settimane e in aggiunta alle partite live ci saranno anche una serie di trasmissioni dedicate alla palla ovale, con approfondimenti tecnici ma anche di colore. D Max in queste settimane vivrà di rugby anche sui social network ufficiali del canale (Facebook, Twitter, YouTube) e sull’account Twitter dedicato @ImmischiatoDMAX, oltre che in una sezione dedicata sul sito www.6nazioni.dmax.it, la speciale piattaforma web pensata per accompagnare la nuova esperienza televisiva del torneo e che garantirà anche la diretta streaming video agli utenti che non potessero mettersi davanti a un televisore all’ora delle partite. Informazioni utili sul web si troveranno anche sui social network: ricordiamo ad esempio, per limitarci ai profili ufficiali del torneo Rbs 6 Nations, che l’account in italiano su Twitter è @RBSSei.
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