Il Chievo resiste ed espugna l’Olimpico di Torino. Negli ultimi minuti il Torino ci prova senza fortuna. Poche idee, poca precisione, insomma una reazione a dir poco insufficiente. Maran per affrontare l’ultima pare di gara ha scelto di inserire un difensore in più: Filippo Costa, giovane ventenne prodotto del vivaio. Gli fa spazio Birsa. Il Toro prova a scalfire il muro eretto dai gialloblù facendo girar palla ma senza trovare meccanismi efficaci, causa l’eccessiva staticità degli uomini senza palla. Il nervosismo in casa granata prende il sopravvento. Gazzi viene ammonito, Glik rischia. La curva Maratona, per la prima volta forse dopo 5 anni, contesta addirittura Giampiero Ventura. L’esito a un certo punto appare scontato. Vince il Chievo che scavalca in classifica proprio il Toro.
Il Chievo è passato in vantaggio grazie al rigore trasformato da Birsa al 71esimo. Il Torino prima di subire il gol si era reso pericoloso con un diagonale velenoso di Benassi e con un’ottima iniziativa di Bruno Peres. I tentativi granata però non impensieriscono Seculin. Così il Chievo prende coraggio. A provarci per primo è Inglese che va alla conclusione al volo in area su spunto di Pinzi. Padelli con i piedi si rifugia in angolo. Poco dopo Avelar commette un’ingenuità entrando in ritardo su Castro. Dal dischetto Birsa segna ma deve ripetere. Non cambia angolo e non cambia l’esito. Il Chievo si porta in vantaggio. La reazione del Toro è furiosa ma confusa. Il Chievo per ora sta gestendo bene il vantaggio.
La ripresa inizia con una sostituzione per il Chievo. Esce Dainelli, al suo posto entra Spolli. Fase di gioco non molto emozionante con il Toro che non propone intensità e idee in zona offensiva. Il Chievo si rende pericoloso al 48esimo. Pinzi soffia palla a Gazzi e tocca per Birsa che ci prova dal limite incontrando però la deviazione di Moretti. Angolo per gli ospiti, occasione non sfruttata. I granata si rivedono poco dopo conquistando un corner, battuto però corto. Ne esce un’azione troppo lenta e timida che fa spazientire il pubblico. Ventura opta così per un doppio cambio. Escono Obi e Belotti, entrano Farnerud e Maxi Lopez.
Il Chievo ha trovato il gol del pareggio al 34esimo grazie a un autogol di Bruno Peres. Il portoghese nel tentativo di fermare il passaggio di Inglese per Castro ha battuto il suo portiere, regalando il pareggio a un Chievo, decisamente sottotono fino a quel momento. Il Torino subisce il contraccolpo per il gol incassato e si spegne. Il possesso palla spesso è affidato ai difensori che però non trovano compagni pronti a venire incontro e così i granata si affidano a spunti solitari, raramente efficaci. Nel finale di tempo anima abbastanza tesi con una mezza risa, sedata da Rocchi. Benassi guadagna un’ammonizione prima dell’intervallo, diventando il quarto ammonito del match dopo Gobbi, Dainelli e Immobile.
Torino in vantaggio. Ha segnato Benassi al 22esimo. Il capitanod ell’under 21 è stato bravo a farsi trovare in area sfruttando un’ottimo assist di Immobile, incontenibile sulla sinistra. Stop di petto a seguire dell’ex Siviglia e cross basso e teso verso il centro dell’area dove Benassi non sbaglia di prima battendo Seculin. Il centrocampista ci aveva provato già qualche minuto prima con una sventola, deviata puntualmente in angolo da Seculin. Benassi è ancora protagonista al 22esimo, questa volta in negativo. Contropiede rapido azionato da Avelar, Belotti protegge palla e serve Benassi che anzichè lanciare in area Bruno Peres tutto libero decide egoisticamente di calciare dalla distanza. La palla termina fuori. Il Chievo non accenna a reagire e i padroni di casa sfiorano il raddoppio. Bruno Peres scodella per Belotti in area che incorna liberando al tiro Immobile. Mancino debole, ribattuto da Cesar. Ci riprova Immobile sempre di sinistro ma non trova la porta. Alla mezzora si rivede il Chievo. Tiro angolato di Birsa che termina fuori di poco.
Piove a Torino. Ciò nonostante partita piacevole. Il Torino lascia campo inizialmente al Chievo che propone un possesso palla lento e compassato. Mpoku si crea da solo la prima occasione del match, arrivando alla conclusione dai 30 metri. I granata rispondono con un’azione insistita che porta al tiro Bruno Peres da posizione angolata. Seculin si accartoccia su di sè e respinge. Maksimovic, poco dopo, avanza palla al piede addirittura fino alla tre quarti e cerca Immobile con un filtrante. Servizio impreciso. Il Chievo risponde subito con un tiro da fuori area di Castro che termina fuori di qualche metro. Ammonito Gobbi per un brutto fallo su Bruno Peres.
Tempo di formazioni ufficiali, Torino e Chievo stanno per contendersi i tre punti sul prato dell’Olimpico. 1 Padelli; 19 Maksimovic, 25 Glik, 24 Moretti; 33 Bruno Peres, 15 Benassi, 14 Gazzi, 4 Obi, 26 Avelar; 10 Immobile, 9 Belotti In panchina: 28 Ichazo, 13 Castellazzi, 18 Jansson, 21 G.Silva, 7 Zappacosta, 3 Molinaro, 20 Vives, 8 Farnerud, 11 Maxi Lopez Allenatore: Giampiero Ventura 90 Seculin; 21 N.Frey, 3 Dainelli, 12 Cesar, 18 Gobbi; 6 Pinzi, 8 Radovanovic, 19 Castro; 23 Birsa; 45 Inglese, 40 M’Poku In panchina: 1 Bizzarri, 32 Bressan, 2 Spolli, 20 Sardo, 36 F.Costa, 83 Floro Flores, 96 Damian Allenatore: Rolando Maran Arbitro: Gianluca Rocchi (sezione di Firenze)
Allo Stadio Olimpico si gioca la gara tra il Torino di Giampiero Ventura e il Chievo Verona di Rolando Maran. I padroni di casa si schiereranno in campo con il 3-5-2 mentre gli ospiti si contrapporranno con il 4-3-1-2. Sarà molto importante per la chiave tattica del match la posizione dei due registi Vives e Radovanovic. I due calciatori sono in parte molto simili perchè abili a far girare la palla ma anche dotati di tenacia e di grande capacità nei contrasti. Chi farà circolare il pallone più velocemente potrà dare un bel vantaggio alla sua squadra. Da una parte Gazzi e Benassi e dall’altra Pinzi e Castro potrebbero contribuire a questa situazione.
Il Torino di Giampiero Ventura affronta il Chievo Verona di Rolando Maran tra le mura amiche dello Stadio Olimpico. I granata sono undicesimi in classifica con 28 punti, raccolti grazie a 7 vittorie, 7 pareggi e 9 sconfitte. I clivensi invece sono dodicesimi con 27 punti raccolti con 7 successi, 6 pareggi e 10 ko. I padroni di casa hanno segnato 29 reti subendone 30, gli ospiti invece ne hanno realizzate 27 incassandone 31. I piemontesi tirano di più con un numero totale di conclusioni che è 218 a 192, nello specchio 119 a 86. Vantaggio anche nel possesso palla medio a partita che è 25’27” a 20’14”.
Torino-Chievo allo stadio Olimpico verrà diretta da Gianluca Rocchi, di Firenze. In questo campionato 2015/2016 il direttore di gara ha arbitrato undici partite, estraendo cinquantasei cartellini gialli, un doppio giallo e ben quattro cartellini rossi. Rocchi ha già arbitrato il Torino in questa stagione nel derby contro la Juventus, match terminato 2-1 a favore dei bianconeri. Il fischietto di Firenze nelle scorse stagioni ha arbitrato cinque volte il Torino nelle mura casalinghe estraendo otto cartellini gialli, nessun cartellino rosso. Rocchi, inoltre, ha diretto tre gare del Chievo lontano dal Bentegodi ed in quelle occasioni ha estratto dieci cartellini gialli, un cartellino rosso. Gli assistenti per Torino-Chievo saranno Preti e Prenna.
Dall’arbitro Rocchi, sarà un match valido per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie A. Appuntamento alle ore 15.00 di oggi pomeriggio, domenica 7 febbraio 2016, presso lo stadio Olimpico del capoluogo piemontese. Una sfida che sicuramente riserverà sorprese considerando che entrambe le squadre non riescono a centrare l’appuntamento coi tre punti da diverse giornate (esattamente quattro sia per i granata sia per i veneti) e devono quindi provare a dare una scossa al loro stallo di metà classifica.
Il Torino anche a Genova contro la Sampdoria è riuscito a centrare una rimonta quasi all’ultimo secondo come quella che era riuscita alla squadra di Ventura contro la Roma, ma dopo un ottimo inizio di campionato lo standard di rendimento dei granata si è molto abbassato. Un po’ quello che è successo al Chievo, che si è trovato inoltre alle prese, in questo inizio del girone di ritorno, con un calendario molto complesso, che lo ha portato a perdere consecutivamente le partite disputate contro Lazio, Juventus e Inter. La zona retrocessione è abbastanza lontana per entrambe le formazioni, ma bisognerà cambiare passo in fretta per ottenere la massima tranquillità in questo girone di ritorno.
Dopo la sconfitta in casa contro la Fiorentina, il Torino ha ottenuto due pareggi consecutivi. Sicuramente più deludente quello contro il fanalino di coda della classifica, l’Hellas Verona, che ha fatto rumoreggiare non poco il pubblico granata. Più brillante il punto strappato alla Sampdoria nel turno infrasettimanale, con il ‘gallo’ Belotti capace di realizzare una doppietta ed in generale un Torino che forse ai punti avrebbe anche meritato di fare bottino pieno. Per quanto riguarda il Chievo, dopo i due poker di fila incassati contro Lazio e Juventus, i gialloblu hanno affrontato la trasferta di San Siro contro un’Inter ferita dalle ultime sconfitte. I nerazzurri sono però riusciti, grazie alla rete di Mauro Icardi, a mettere le mani su tre punti molto preziosi, lasciando a secco il Chievo per la terza volta consecutiva.
Nell’ultimo precedente in casa dei granata, nella scorsa stagione, il 17 maggio del 2015 il Torino ha ottenuto una netta vittoria contro il Chievo grazie alle reti di Maxi Lopez, autore di una grande doppietta. All’8 febbraio del 2009 risale l’ultimo pareggio tra le due compagini, con Nicola Ventola che portò in vantaggio il Torino che si vide poi raggiunto da Italiano a 7′ dalla fine. Quello del Torino è un campo storicamente molto ostico per la formazione veneta, che non ha mai espugnato in campionato il territorio granata. Dopo tre sconfitte consecutive la squadra di Maran non può permettersi però ulteriori incertezze, col Torino che ha appena superato in classifica proprio i gialloblu.
Le quote delle principali agenzie di scommesse parlando di un Torino comunque favorito per il ritorno al successo dopo quattro partite di digiuno tra pareggi e sconfitte. Eurobet quota a 1.80 l’affermazione interna degli uomini di Ventura, mentre GazzaBet propone a 3.60 l’eventuale pareggio. Vittoria esterna dei veneti proposta invece ad una quota di 5.50 da Betfair, segno che gli ultimi ko hanno lasciato una forte impressione sulle valutazioni relative alla squadra di Maran.
La copertura di Torino-Chievo in diretta tv sarà garantita esclusivamente da Sky, che detiene i diritti di entrambe queste squadre appunto in esclusiva. Appuntamento dunque su Sky Calcio 5 (canale 255 della piattaforma satellitare), naturalmente a partire dalle ore 15.00. Niente da fare per gli abbonati a Mediaset Premium. Tramite l’app Sky Go si potrà assistere all’incontro anche in diretta streaming video su computer oppure su smartphone e tablet. Sul web, le due società terranno aggiornati i rispettivi profili ufficiali sui social network durante lo svolgimento della gara, rendendo conto di quanto starà avvenendo in campo con post e contenuti relativi alla partita.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE