Ha vinto la Camaiore-Pomarance, seconda tappa della Tirreno-Adriatico 2016, con una splendida azione nel finale che ha valorizzato le caratteristiche del corridore ceco della Etixx-Quick Step, tre volte campione del Mondo di ciclocross e su strada vincitore l’anno scorso di Strade Bianche e una tappa del Tour. Per lui una grande soddisfazione, anche perché per la prima volta un corridore ceco è leader della classifica generale della ‘Corsa dei Due Mari’. Ma questo ancora non basta: Stybar oltre alla maglia azzurra ha conquistato anche la maglia rossa della classifica a punti e la maglia verde di miglior scalatore, grazie al primo posto sull’ultimo Gpm: naturalmente domani queste due casacche saranno indossate dai secondi, visto che Stybar vestirà in azzurro.
Ha vinto la seconda tappa Camaiore-Pomarance della Tirreno-Adriatico 2016. Il ceco della Etixx-Quick Step, uno dei favoriti della vigilia su un percorso adattissimo alle sue caratteristiche, è arrivato da solo sul traguardo a braccia alzate con una manciata di secondi sul gruppo, regolato da Peter Sagan (Tinkoff) davanti a Edvald Boasson Hagen (Dimension Data). Colpo doppio per Stybar, che indossa anche la maglia azzurra di nuovo leader della classifica generale, anche grazie agli abbuoni e partendo dall’ottimo secondo posto di ieri nella cronosquadre per la Etixx. Alle sue spalle Greg Van Avermaet e Tejay Van Garderen, entrambi con un ritardo di 9”. Ad accendere la battaglia tra i big è stato Giovanni Visconti a meno di 6 km dall’arrivo. Da quel momento gli scatti sono continuati praticamente senza sosta nel durissimo finale. In vista del Gpm tra i più attivi sono stati Diego Ulissi e Gianluca Brambilla, poi ha attaccato in modo decisivo Stybar, che è passato per primo allo scollinamento e ha guadagnato un buon margine. A circa un chilometro dal traguardo da segnalare il contrattacco in prima persona di Vincenzo Nibali, ma il ceco ha conservato un margine sufficiente per tagliare il traguardo a braccia alzate, mentre Sagan è stato autore di un fantastico sprint, che gli è servito però solo per conquistare il secondo posto.
Mancano ormai meno di 15 km all’arrivo della seconda tappa Camaiore-Pomarance della Tirreno-Adriatico 2016. La fuga si sta esaurendo, dal momento che il vantaggio dei sei attaccanti da lontano è sceso sotto il minuto, dunque stanno per entrare in azione i big nella difficilissima parte finale di questa frazione, con lo strappo del Cerreto seguito dal Gpm per arrivare a Pomarance e ancora l’ultimo strappo per arrivare allo striscione del traguardo. Ci sarà dunque il terreno ideale per chi vorrà attaccare: è un finale che chiama all’azione sia gli uomini da classiche sia chi punta alla classifica generale. Potrebbe essere un nome molto ‘nobile’ ad imporsi oggi…
Entra decisamente nel vivo la seconda tappa Camaiore-Pomarance della Tirreno-Adriatico 2016. Sempre in corso la fuga di Giorgio Cecchinel (Androni-Sidermec), Simone Andreetta (Bardiani-CSF), Cesare Benedetti (Bora-Argon18), Federico Zurlo (Lampre-Merida), Luis Mas (CajaRural-RGA) e Nikolay Mihaylov (CCC Sprandi Polkowice), il cui vantaggio però adesso è in calo e si attesta poco sopra i quattro minuti nei confronti del gruppo. Intanto è stato da poco superato il Gpm di Pian di Forno, che è stato vinto da Zurlo davanti a Benedetti e Mihaylov. Poco prima c’era stato anche il traguardo volante di Monterotondo Marittimo, che aveva visto imporsi Andreetta davanti a Mas e Benedetti. Per gli attaccanti comunque sarà difficilissimo avere successo: il finale è davvero impegnativo e in testa al gruppo oltre alla Bmc lavorano anche Movistar, Tinkoff e Astana.
Notizia curiosa dalla seconda tappa Camaiore-Pomarance della Tirreno-Adriatico 2016: infatti, da poco superata la zona del rifornimento (quasi 100 km percorsi), i sei fuggitivi Giorgio Cecchinel (Androni-Sidermec), Simone Andreetta (Bardiani-CSF), Cesare Benedetti (Bora-Argon18), Federico Zurlo (Lampre-Merida), Luis Mas (CajaRural-RGA) e Nikolay Mihaylov (CCC Sprandi Polkowice) si sono trovati a fare i conti con un passaggio a livello con la sbarra abbassata. In questi casi, il regolamento prevede che pure gli inseguitori (nel nostro caso, il gruppo principale) vengano fermati per un periodo pari allo stop subito dai battistrada, così che la corsa possa ripartire nelle stesse identiche condizioni precedenti al passaggio a livello. Per la precisione, i fuggitivi sono stati fermi per 5’18” prima di poter ripartire, dunque anche il gruppo – che di fatto si era avvicinato tantissimo ai sei uomini in fuga – sarà bloccato per lo stesso tempo.
Percorsi già oltre 50 km della seconda tappa Camaiore-Pomarance della Tirreno-Adriatico 2016, la situazione attuale è la seguente: è in atto una fuga composta da sei corridori, dei quali quattro italiani. Si tratta di Giorgio Cecchinel (Androni-Sidermec), Simone Andreetta (Bardiani-CSF), Cesare Benedetti (Bora-Argon18), Federico Zurlo (Lampre-Merida), Luis Mas (CajaRural-RGA) e Nikolay Mihaylov (CCC Sprandi Polkowice). Il vantaggio dei sei attaccanti nei confronti del gruppo si aggira attorno ai sei minuti, ma la parte più impegnativa del percorso deve ancora iniziare e la fuga ha pochissime possibilità di successo.
Mancano ormai pochi minuti al via della seconda tappa Camaiore-Pomarance della Tirreno-Adriatico 2016, una frazione che si annuncia molto interessante grazie a un finale degno di una classica del Nord. Paolo Bettini – che ha contribuito a disegnare il finale – ha presentato la tappa per La Gazzetta dello Sport facendo un paragone con l’Amstel Gold Race, anche a causa delle strade strette e tortuose. Oltre ai Gpm, da segnalare lo strappo di Cerreto: soli 350 metri di salita, ma con pendenze al 17%. Praticamente, un muro da classiche del Nord. Insomma, una giornata che potrebbe già lasciare il segno sulla classifica generale e che di certo ci riserverà emozioni nel finale, anche perché in gara ci sono tanti campioni che potrebbero regalare spettacolo. Adesso dunque è giunto il momento di cedere la parola alla strada: che lo spettacolo cominci!
La Tirreno-Adriatico 2016 propone oggi la seconda tappa Camaiore-Pomarance, ma per adesso diamo ancora uno sguardo a quanto successo ieri nella cronosquadre d’apertura andando a leggere il breve commento di Vincenzo Nibali, sesto con la sua Astana e 14″ davanti al grande rivale Alejandro Valverde: “Sono soddisfatto”. Il più felice è però sicuramente Daniel Oss, leader della classifica generale grazie al successo della sua Bmc: “Sarà banale dirlo, ma è fantastico. L’obiettivo era vincere e portare il nostro leader Van Garderen più avanti possibile rispetto ai rivali. Ci siamo riusciti. Ho vestito già una volta la maglia di leader, due anni fa al Trentino, a casa mia. Qui ha un valore speciale”, ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport. Non manca una dedica allo sfortunato Adriano Malori, mentre sulla tappa di oggi le idee sono chiare: “La maglia resta in casa, la passo a Van Avermaet”.
La Tirreno-Adriatico 2016 prosegue oggi con la seconda tappa Camaiore-Pomarance di 207 km. La ‘Corsa dei due mari’ è ancora protagonista in Toscana e si passerà oggi dalla provincia di Lucca a quella di Pisa, toccando lungo il percorso anche le province di Livorno e Grosseto. Si tratta di una frazione che possiamo definire di media montagna, con un finale decisamente ostico. Scendiamo dunque più nel dettaglio: la partenza avrà luogo da Camaiore alle ore 10.55 e per oltre 100 km sarà sostanzialmente tutta pianura. La seconda metà sarà invece decisamente più impegnativa, con una serie quasi ininterrotta di saliscendi e due salite vere e proprie, contrassegnate come Gpm. La prima sarà il Pian di Forno, il cui scollinamento sarà collocato al km 149,2 della tappa e biasogna segnalare che proprio durante la salita sarà posto il primo traguardo volante, posto in località Monterotondo Marittimo al km 147,2. Poco dopo ci sarà anche il secondo e ultimo sprint intermedio, collocato a Castelnuovo Val di Cecina al km 161.
La tappa però presumibilmente si deciderà negli ultimi 10 km, quando bisognerà affrontare la salita che dal fondovalle porta a Pomarance: non si tratterà di un vero e proprio arrivo in salita perché il Gpm sarà posto al km 204,1, cioè a -2,9 km dalla linea del traguardo, ma di certo sarà un finale decisamente impegnativo, anche perché nella salita si toccheranno due picchi molto duri, il primo al 16% di pendenza e il secondo addirittura al 18% e anche dopo il Gpm non mancheranno altri strappi: in particolare è da notare che gli ultimi 100 metri saranno al 7,8% e dunque l’ultima parola potrebbe essere emessa proprio da questo sforzo in extremis.
Ricordiamo che la Tirreno-Adriatico 2016 è trasmessa in diretta tv su Rai Sport 1, il canale che trovate al numero 57 del vostro telecomando: primo collegamento alle ore 14.15, poi di nuovo dalle ore 16.10, mentre dalle ore 15.10 ci sarà il collegamento per la telecronaca su Rai Tre. Ci sarà anche la diretta streaming video, che sarà gratuita e disponibile per tutti tramite il sito internet www.rai.tv. Ricordiamo infine i riferimenti ufficiali della Corsa dei Due Mari sui social network: la pagina Facebook Tirreno Adriatico e l’account Twitter @TirrenAdriatico. (Mauro Mantegazza)