È un giocatore decisamente importante, attuale capocannoniere del campionato italiano. E ieri su rigore ha siglato il gol numero 26 con la maglia del Napoli in questa stagione. Il rigore del Pipita è da attaccante freddissimo, un destro potente alla sinistra di Sorrentino che si è buttata dall’altra parte della porta. Un Higuain scatenato che ha permesso al Napoli di portare a casa tre punti fondamentali per continuare la sua scalata verso la Juventus.
La trattenuta di Andelkovic su Albiol ha scatenato molte proteste tra i tifosi del Palermo visto che l’arbitro Rocchi ha assegnato poi il rigore decisivo siglato da Higuain che ha dato la vittoria del Napoli nei confronti dei rosanero. Le immagini di Sky Sport dimostrano l’evidente trattenuta di Andelkovic nei confronti di Albiol con il difensore del Palermo che non guarda per niente il pallone. Calcio di rigore siglato da Higuain che riporta il Napoli a meno tre punti dalla Juventus.
Possesso di palla “esagerato” sul solito livello da prima della classe della Serie A e una caterva di tiri, respinti in ogni modo da spiderman-Sorrentino: l’1-0 del Napoli sul Palermo è risultato stretto in termini numerici ma ampio leggendo le statistiche e i parziali del post partita. La circolazione di palla porta ad un 66 a 34% senza diritto di replica; le 13 conclusioni (a 2) mortificano un Palermo che invece, a livello di prestazione globale e di ritorno di immagine, non ha demeritato nè sfigurato. Saranno 9 (a 2) anche le occasioni create: se vogliamo trovare un difetto a questo Napoli, si può parlare di mancato killer instinct per chiudere prima la sfida… Nella media i falli, 18 in totale, anzi basso rispetto al media della Serie A; questo nonostante i ritmi alti imposti dal Napoli e la pressione del centrocampo azzurro, che ha portato a ben 35 errori e palle perse dal Palermo, che non ha trovato l’apporto di Chochev e Jajalo in mediana. Infine addirittura 32 i lanci lunghi (a 7) verso Gilardino prima e Djurdjevic poi, anche se le uniche azioni pericolose sono state quelle firmate da Vazquez. Con 3 tiri in porta – siamo passati ai singoli – è Higuain il top player del match; sia lui che Insigne, poi, hanno griffato altrettante occasioni da gol per il Napoli. Il numero 24 azzurro è però anche il giocatore con più errori a livello di palle perse (8); discorso inverso per Allan, al vertice per recuperi di palla (6); particolare come al solito il dato sui falli per Vazquez, primo (anche se con soli 2 interventi irregolari stavolta) nella classifica assieme ad altri 4 giocatori. E’ sempre lui uno dei più fallosi di tutta la Serie A, nonostante il ruolo.
Spazio alle dichiarazioni dei due tecnici dagli spogliatoi del ‘Barbera’. Maurizio Sarri a ‘Premium’ non nasconde la sua soddisfazione per la prestazione: “A nove giornate dalla fine essere un punto sopra il risultato che aveva fatto il Napoli l’anno corso ci dà grande soddisfazione. Stiamo facendo grandi cose. Abbiamo fatto due punti in più rispetto al girone di andata, altro che calo… Questa era una partita difficilissima perchè ci si aspettava una reazione del Palermo, ma siamo stati bravi a giocare in scioltezza, senza sentire le pressioni, anzi forse ci siamo anche troppo divertiti nel palleggio perdendo di vista il fatto di andare a chiudere la partita. I dati numerici dicono che abbiamo dominato in lungo e in largo, il risultato ci sta stretto”.
Walter Novellino sorride e ci credo nonostante il KO: “Sono convinto che possiamo uscire da questa situazione per le doti di diversi singoli, quando si perdono così tante partite poi diventa complicato soprattutto a livello di convinzione nei propri mezzi. Ma ho visto in questa partita i primi segnali di reazione. La classifica preoccupa ma possiamo reagire, anche se passa tutto dal recupero dell’autostima. Fisicamente ho trovato la squadra molto bene e nella sfida contro il Napoli abbiamo subito – ed era normale – anche dal punto di vista del possesso, ma ho fiducia nelle qualità di questi ragazzi”. (Luca Brivio)
Video non disponibile