Mentre attendiamo qualche notizia in più sull’ultimo infortunio occorso a Paulo Dybala, durante il derby di domenica scorsa fra Torino e Juventus, l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto della situazione. Dopo la partita contro i granata Dybala è volato in Argentina per rispondere alla convocazione della sua nazionale, che tra giovedì 24 e martedì 29 marzo 2016 affronterà Cile e Bolivia per le qualificazioni ai mondiali di Russia 2018. Il giocatore sarà visitato dallo staff sanitario dell’Albiceleste e se le sue condizioni saranno ritenute non idonee farà ritorno a Vinovo. La Juventus spera che l’Argentina non decida di impiegare il giocatore nei due match, cosa che rischierebbe di aumentare il rischio di una ricaduta.
L’infortunio di Paulo Dybala ha sicuramente messo in crisi sia Massimiliano Allegri che i tifosi della Juventus. Questi hanno smaltito un po’ la pressione quando si sono resi conto che l’infortunio di Dybala non era al polpaccio, lo stesso problema che gli aveva fatto saltare la sfida contro il Bayern Monaco in Champions League. Paulo Dybala ha dimostrato di essere molto rapido nella ripresa dai problemi fisici, anche se stavolta bisognerà valutare con attenzione i tempi di recupero. Prima di questa valutazione occorre però capire la vera entità dell‘infortunio accorso a Dybala. C’ìè chi minimizza l’accaduto parlando di una botta alla coscia, anche se le immagini e la dinamica dell’infortunio non confermano questa teoria. C’è chi invece sospetta un infortunio muscolare, proprio per come si è accasciato a terra Dybala dopo aver calciato la punizione. Potrebbe trattarsi anche solo di un risentimento o di un’indurimemnto del muscolo. Quel che non si capisce è il silenzio che avvolge questo infortunio. Ad oggi gli esami strumentali non sono ancora stati effettuati. Domani potrebbe essere il giorno giusto per gli accertamenti medici, passati i due giorni canonici dall’infortunio. Nel corso della giornata ne sapremo di più e vi terremo informati sull’entità dell’infortunio di Paulo Dybala.