, altro test probante per l’Italia di Conte che dopo il bel pareggio contro la Spagna per uno a uno giocherà all’Allianz Arena in un match importante e soprattutto di grande qualità. E Conte ha deciso di cambiare attacco puntando sull’altro tridente ovvero Zaza centravanti, Insigne e Bernardeschi sugli esterni in grado di fare la differenza. Ed è un tridente certamente importante perché permetterà a Conte di avere altre soluzioni per quanto riguarda l’attacco nerazzurro. Insomma una situazione decisamente importante per l’Italia di Conte e soprattutto per gli attuali giocatori che potrebbero insidiare i titolari in vista degli Europei di Francia dei prossimi mesi estivi. Una gara che potrà aiutare gli attaccanti italiani a volare agli Europei e soprattutto a mettere in difficoltà Conte.
Si avvicina il momento di Italia-Germania; c’è un giocatore in dubbio nella nostra Nazionale, si tratta di Giacomo Bonaventura. Il centrocampista del Milan non si è allenato a causa di un attacco febbrile che lo ha colpito negli ultimi giorni; Conte valuterà se portarlo almeno in panchina per questa amichevole, o se invece vi rinuncerà. Bonaventura ha messo insieme due presenze con la maglia azzurra, entrambe in amichevole (San Marino e Albania); la prima era arrivata agli ordini di Cesare Prandelli. Non gioca in Nazionale dal novembre 2014, ma la splendida stagione che sta garantendo nel Milan (33 presenze e 7 gol, conditi da ben 9 assist) gli hanno spalancato nuovamente le porte dell’azzurro. Con tutta probabilità farà parte del gruppo di 23 che andranno in Francia per la fase finale degli Europei 2016, indipendentemente dalla sua eventuale presenza in questa amichevole.
Avrà un grande protagonista in campo: si tratta di Roberto Soriano, che è a tutti gli effetti un italiano ma ha un passato importante in Germania. Qui infatti è nato, a Darmstadt, da genitori campani in cerca di fortuna; e con la squadra di questa città ha mosso i suoi primi passi nel mondo del calcio. E’ arrivato anche nel Bayern Monaco, dove ha giocato tre anni con le giovanili; nel 2009 l’allenatore della prima squadra bavarese era Louis Van Gaal, che però non lo ha portato in prima squadra favorendo così l’arrivo della Sampdoria, che lo ha riportato in Italia dandogli fiducia e, dopo un prestito a Empoli, garantendogli un posto nella formazione titolare. In Nazionale Soriano ha già giocato otto partite, senza gol; dovrebbe essere certo del posto nella rosa che partirà per gli Europei 2016, nel frattempo questa sera giocherà una partita davvero particolare e, peraltro, si troverà al fianco di Thomas Muller con cui ha condiviso la trafila delle giovanili del Bayern.
Sarà giocata questa sera senza un grande protagonista: Bastian Schweinsteiger era stato convocato per questa amichevole, ma ha riportato la lesione del legamento del ginocchio destro. Un infortunio molto simile a quello che aveva subito a inizio 2016, e che gli aveva fatto saltare 13 partite consecutive del suo Manchester United; nella prima stagione con la maglia dei Red Devils Schweinsteiger ha giocato poco, 31 apparizioni totali (un gol in Premier League) per 1201 minuti. La sua assenza, come i compagni di nazionale hanno già avuto modo di sottolineare, è pesante soprattutto a livello di leadership (Schweinsteiger ha giocato 114 partite con la Germania) e Joachim Loew spera di averlo a disposizione entro la fase finale degli Europei 2016 (cosa che non sarà affatto scontata).
Si avvicina; uno sguardo alla situazione dei portieri in casa Germania. Qualcosa di molto simile a quello che vive la nostra Nazionale: c’è un mostro sacro come Manuel Neuer (comunque assente stasera) che sta “frustrando” tutte le possibilità dei giovani emergenti. In particolare sono due: Marc-André ter Stegen, classe ’92, è sempre stato considerato il vero erede di Neuer ma dovrà aspettare ancora il suo momento, nonostante sia il titolare in Champions League con il Barcellona e lo scorso anno abbia mostrato tutto il suo valore. In più Kevin Trapp, clase ’90: arrivato al Psg in estate ha subito tolto il posto di titolare a Sirigu, che questa sera troverà di fronte a sè, ed è stato il portiere meno battuto della fase a gironi di Champions League. In più il quarto convocato, il classe ’92 Bernd Leno che gioca nel Bayer Leverkusen; ottimo portiere, anche se in questa stagione paga i troppi gol incassati dalla sua squadra.
A poche ore da Italia-Germania è davvero difficile stabilire quale possa essere la formazione titolare dei tedeschi. Tantissime le soluzioni a disposizione di Joachim Loew, che può giocare con un centravanti vero come Mario Gomez o destinare Thomas Muller al ruolo di falso nueve, così da liberare spazio per gli inserimenti delle mezze punte. Anche qui ci sono dubbi dati dall’abbondanza: Marco Reus, che ha saltato i Mondiali per infortunio, è il titolare designato ma giocatori come Julian Draxler e Andre Schurrle sono più che semplici alternative, senza dimenticarsi dell’esperienza di Podolski e della velocità di Bellarabi, che agirebbe sulla corsia destra. Anche in difesa le decisioni non sono prese: Rudiger contende una maglia ai due centrali Hummels e Mustafi, ma potrebbe anche giocare a destra. Il giovane Jonathan Tah, molto cresciuto nel Bayer Leverkusen, potrebbe essere mandato in campo dal primo minuto.
Si gioca questa sera; ancora qualche dubbio di formazione per Antonio Conte che, come abbiamo visto, dovrebbe in ogni caso riproporre il 3-4-3 già visto con la Spagna. In particolare il CT ha due punti di domanda: in mediana è forte la candidatura di Montolivo al fianco di Jorginho (che agirà in qualità di playmaker) ma anche Roberto Soriano, insieme a Parolo il miglior centrocampista di inserimento a disposizione della Nazionale, potrebbe giocare dall’inizio questa amichevole di lusso. In attacco invece il dubbio è tra Lorenzo Insigne e Stephan El Shaarawy: il primo ha dato grandi risposte (con gol) venerdì sera contro la Spagna, mentre il secondo ha spirito di dedizione e sacrificio che lo rendono importantissimo nella fase difensiva. Gli altri ruoli dovrebbero essere decisi; in caso Giaccherini non dovesse farcela, è pronto a giocare a destra Darmian con l’inserimento di Ranocchia nel pacchetto arretrato a protezione di Buffon.
È la seconda amichevole internazionale che gli Azzurri giocano in questi giorni dedicati alle nazionali; in campo alle ore 20:45 all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, gli Azzurri cercheranno di dare seguito alla bellissima prestazione di giovedì sera contro la Spagna. Di fronte i campioni del mondo in carica, che dopo essersi qualificati alla fase finale degli Europei 2016 (con qualche brivido) si testano ora in una sfida di lusso contro un’avversario, la nostra Nazionale, sempre indigesto nelle partite importanti. Andiamo dunque a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Italia-Germania.
Queste le quote Snai per Italia-Germania, amichevole internazionale alla Dacia Arena di Udine: la vittoria dell’Italia (segno 2) vale 4,15; il pareggio (segno X) vale 3,45 mentre la vittoria della Germania (segno 1) vi permetterà di vincere 1,85 volte la somma giocata.
Antonio Conte rivoluziona la formazione: sarà sempre 3-4-3, il modulo già visto contro la Spagna, ma cambieranno gli interpreti. In porta molto probabilmente rivedremo Buffon, anche perchè qui gli esperimenti sono pochi; davanti a lui si cerca compattezza con la linea di difesa Darmian-Bonucci-Astori, in assenza di Barzagli e Chiellini che dovrebbero essere i titolarti agli Europei. A centrocampo, modifica per la coppia centrale: Montolivo è pronto a riprendersi una maglia da titolare e al suo fianco dovrebbe esserci Jorginho, che ha giocato soltanto uno spezzone a Udine ma in questi giorni di ritiro è piaciuto molto a Conte. Anche Soriano si gioca comunque un posto nella formazione titolare; dovrebbero invece essere in campo sia Florenzi che Giaccherini, il quale non ha preso parte alla partitella del sabato ma si è regolarmente allenato con i compagni. In alternativa si valuta il possibile utilizzo di Candreva che può arretrare la sua posizione; nel tridente offensivo invece spazio a Zaza che corre verso una maglia da titolare anche a partire dal 10 giugno, in Francia. Ai suoi lati ci sono Bernardeschi e Lorenzo Insigne; il talento di Frattamaggiore si gioca un posto con El Shaarawy ma, vista la bella prestazione di giovedì, è assolutamente il favorito per iniziare questa amichevole di lusso.
Tantissimo talento e soluzioni infinite nella Germania di Joachim Loew; il gruppo è sostanzialmente quello che ha vinto il Mondiale quasi due anni fa, al quale si sono aggiunti elementi giovani come Max Kruse, Jonathan Tah (prima convocazione) e Bellarabi. Da valutare se Loew cercherà di sperimentare e vedere all’opera qualche giovane, o se invece si affiderà ai soliti pretoriani; possibile comunque che davanti a Ter Stegen, portiere designato (Neuer è tornato a casa dopo la sconfitta contro l’Inghilterra) agisca la coppia centrale formata da Hummels e Mustafi (ex della Sampdoria) con Ginter e Hector che si muovono ai lati. Pochi terzini a disposizione, anche se Rudiger può giocare a destra e Emre Can, vero e proprio jolly, può occupare la corsia mancina. In mezzo si potrebbe riformare la coppia già vista nel Real Madrid, quella con Khedira e Kroos; sono la soluzione più scontata visto l’infortunio di Schweinsteiger, che ha terminato qui la sua stagione, la prima alternativa è Kramer che si sta ritagliando uno spazio sempre più importante in nazionale. Nella linea delle mezzepunte Mesut Ozil agirà in posizione centrale, avendo ai suoi lati Mario Gotze e Marco Reus; punta centrale Thomas Muller, che quindi agirà da falso centravanti. Dalla panchina pronto anche Mario Gomez, gradito ritorno nella Germania dopo la travagliata stagione scorsa.
Buffon; Darmian, Bonucci, Astori; Florenzi, Montolivo, Jorginho, Giaccherini; Bernardeschi, Zaza, L. Insigne
A disposizione: Perin, Sirigu, De Silvestri, Ranocchia, Acerbi, Rugani, De Sciglio, Soriano, Candreva, Thiago Motta, Parolo, Eder, Okaka, Pellé, El Shaarawy
Allenatore: Antonio Conte
Squalificati: –
Indisponibili: Barzagli, Chiellini, Marchisio, Verratti, Bonaventura, Immobile
Ter Stegen; Ginter, Hummels, Mustafi, Hector; Khedira, Kroos; Gotze, Ozil, Reus; T. Muller
A disposizione: Leno, Trapp, Rudiger, Rudy, Tah, Emre Can, Bellarabi, Kramer, M. Kruse, Bellarabi, Draxler, Mario Gomez, Schurrle, Volland
Allenatore: Joachim Loew
Squalificati: –
Indisponibili: Neuer, Schweinsteiger