Allo stadio Guido Biondi la Virtus Lanciano s’impone per 2 a 1 sul Novara. I padroni di casa partono davvero forte aprendo le marcature già al 5′ grazie al colpo di testa da parte di Marilungo, sull’assist di Bacinovic, e raddoppia addirittura al 14′ con il tap-in vincente da parte di Di Francesco, lesto nell’approfittare del pallone respinto da Pacini proprio su un tentativo ravvicinato di Marilungo. Il goal che consente agli ospiti di crederci per tutta la ripresa arriva al 27′ della prima frazione con Galabinov, preciso a superare in diagonale Cragno sul suggerimento di Farago. Gli abruzzesi avrebbero forse meritato qualcosa di più rispetto ai piemontesi con i quali si dividono però i numeri del match: possesso palla favorevole per il Novara col 52% con anche molti più palloni giocati , 522 a 467, ma 5 a 4 nei tiri per i Frentani che conquistano anche 3 calci d’angolo in più degli avversari. Per quanto riguarda le prestazioni individuali invece, la squadra di Baroni primeggia per palle recuperate con le 30 di Faraoni, per passaggi riusciti con i 45 di Federico Casarini e le 5 conclusioni complessive di Galabinov. Infine, l’arbitro Maresca di Napoli ha estratto 6 volte il cartellino giallo mostrandolo equamente 3 volte ai giocatori del Lanciano, nello specifico a Salviato, Amenta e Vitale, e 3 volte a quelli del Novara, ammonendo Troest, Mantovani e Farago.
In conferenza stampa alla fine della partita ha parlato il tecnico del novara Marco Baroni: “Abbiamo regalato i primi venti minuti della gara. Certamente poi potevamo anche pareggiare. Io sono comunque molto fiducioso. Lo spirito della squadra mi è piaciuto molto. Si deve ripartire da lì. Nel finale però abbiamo tentato davvero il tutto per tutto, loro si difendenvano soltanto e a volte serve anche un pizzico di fortuna che stasera ci è mancato“.
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