Il Sassuolo riesce a imporsi in casa del Torino per 3-1 dopo aver fatto la partita in uno dei campi più difficili della Serie A. Dopo il gol di Peluso del momentaneo 2-1, Ventura inserisce Maxi Lopez ma il Torino non riesce più a destare problemi al portiere neroverde Consigli. Nel finale la squadra di mister Di Francesco chiude tutti gli spazi agli attacchi dei granata, ma non rinuncia alle ripartenze in contropiede. Come nel finale di partita quando Trotta (entrato all’85’ al posto di Falcinelli) riceve un pallone in profondità e tutto solo contro Padelli deposita in porta il pallone che fissa il risultato sul definitivo 3-1. Il Sassuolo grazie a questa vittoria si porta a 52 punti, a ridosso del Milan (53) ma con una gara in meno, mentre il Torino rimane in 12^ posizione a 42 punti a tre partite dal termine del campionato.
Cambia il risultato fra Torino e Sassuolo dopo un colpo di testa vincente di Peluso che smarcato riesce a mettere dentro di testa il cross dalla bandierina del compagno di squadra Berardi. Ennesima distrazione difensiva sui calci piazzati pagata dal Toro in questa stagione. Il Sassuolo da qualche minuto stava attacando con insitenza. Duncan al 73 minuto ha costretto Padelli alla parata in due tempi, mentre Politano dalla bandierina, nel corner precedente a quello vincente del gol di Peluso, ha tentato la conclusione diretta in porta e per poco non ha beffato Padelli. Dunque Sassuolo avanti a 10 minuti dal termine della gara
Comincia il secondo tempo fra Torino e Sassuolo dopo l’intervallo. Nessun cambio applicato dai due allenatori durante l’intervallo. L’inizio di ripresa sembra replicare quello del primo tempo. Belotti ha un’ottima chance da dentro l’area di rigore dopo il servizio di Martinez per il Gallo. Cannavaro però riesce a disturbare in modo decisivo Belotti e costringe l’avversario a calciare alto sopra la traversa. Pochi minuti dopo il Sassuolo va molto vicino al gol con un lancio preciso di Sansone per Falcinelli in area di rigore, ma l’ex Perugia non trova di un soffio l’impatto con il pallone. Grande inizio di ripresa in una gara che ha ancora molto da dire.
Si chiude sull’1-1 il primo tempo della gara fra Torino e Sassuolo nel nuovo “Stadio Grande Torino”. Al gol iniziale di Sansone ha risposto Bruno Peres con un bel gol al 6 minuto di gioco. Nel finale di primo tempo le due squadre hanno provato a riportarsi in vantaggio. Al 38 minuto Acquah ha spaventato Consigli con una staffilata da fuori area di destro, ma il pallone è uscito di poco a lato del palo. L’occasione più ghiotta nel finale, sempre per il Toro, nasce dai piedi di Bruno Peres. Il brasiliano pesca benissimo Martinez con un pallone filtrante, l’attaccante del Toro però tutto solo davanti a Consigli conclude con il sinistro colpendo in pieno la traversa. Vedremo nella ripresa chi fra le due squadre riuscirà ad ottenere a prevalere sull’altra in una gara spettacolare fra due delle squadre con il miglior gioco di questo campionato.
Si resta sull’1-1 nella gara fra Torino e Sassuolo. Le due squadre ora giocano con più attenzione e calma, vista la splendida forma in cui i due attacchi hanno dimostrato di essere quest’oggi. L’arbitro Fabbri ha commesso qualche sbavatura di troppo in questo inizio di match, prima ammonendo Peluso per un dubbio fallo su Acquah da dietro, poi con una svista ha lasciato correre l’azione in cui Vrsaljko con il braccio destro ha colpito Belotti nel tentativo di fermare il “Gallo” lanciato in velocità. La gara rimane in equilibrio, ma lo spettacolo non manca di certo a Torino.
Inizio con i botti nella partita fra Torino e Sassuolo, valida per la 35^ giornata di Serie A. Dopo appena un minuto Belotti va vicinissimo al gol con una girata al volo dal limite dell’area, ma la sua conclusione esce fuori di un soffio. Il Sassuolo risponde subito e lo fa alla grande. Cross dalla sinistra di Duncan per la testa di Sansone, che in corsa anticipa Baselli e di potenza buca Padelli. Il Torino fatica ad uscire dalla rpessione neroverde fino al 6 minuto, quanod la squadra di Venutra riparte in contropiede con Bselli avanza palla al piede, prima di scaricare sulla desra per Bruno Peres. Il brasiliano entra in area e dopo una finta conclude perfettamente con il destro. Palla all’angolino e ruslitato sull’1-1 dopo appena 6 minuti di gioco.
Torino-Sassuolo è una sfida tra due formazioni tranquille; leggiamo le formazioni ufficiali delle squadre che si sfidano allo stadio Olimpico. Ventura schiererà il modulo 3-5-2 con il duo d’attacco che sarà composto da Belotti e Martinez che hanno ben figurato all’Olimpico. Alle spalle dei due attaccanti agirà un centrocampo a 5 con Bruno Peres e Gaston Silva esterni e i tre centrali Gazzi, Baselli e Obi. Come sempre l’estremo difensore sarà Padelli. Di Francesco si affida al classico modulo 4-3-3 con la novità Falcinelli al centro dell’attacco a fianco di Sansone e Berardi. A sostegno delle punte ci saranno i mediani Duncan. Magnanelli e Pellegrini, mentre in difesa i due terzini esterni saranno Vrsaljko e Peluso con Acerbi e Cannavaro colonne centrali. In porta ci sarà il titolare Consigli.
Padelli; C. Bovo, Glik, Moretti; Bruno Peres, Baselli, Gazzi, Obi, Gaston Silva; Martinez, Belotti. A disposizione: Ichazo, Castellazzi, Molinaro, Acquah, Zappacosta, Farnerud, Maxi Lopez, Benassi, Jansson, Vives, Edera. All. Ventura. Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Pellegrini, Magnanelli, Duncan; D. Berardi, Falcinelli, N. Sansone. A disposizione: Pomini, Pegolo, Longhi, Politano, Pierini, Abelli, Ferrini, Trotta, Broh, Adjapong. All. Di Francesco.
Analizziamo la chiave tattica del match Torino-Sassuolo. Mister Ventura schiererà in campo un 3-5-2, modulo che si avvale di due punte davanti supportati da un centrocampo molto folto. Il tecnico punterà molto sull’azione degli esterni che dovranno regalare cross importanti agli attaccanti. Difesa molto compatta, invece, con tre uomini dietro a tener sotto controllo le azioni degli attaccanti del Sassuolo. Passiamo proprio ai neroverdi, con Di Francesco che schiererà in campo invece un 4-3-3, modulo che si avvale del tridente composto dai soliti Berardi, Sansone e Defrel. In cabina di regia dovranno smistare tutti i palloni mentre le fasce dovranno aiutare il reparto arretrato per evitare incursioni da parte dei giocatori del Torino. Sarà un match davvero intenso con due squadre che puntano molto sull’attacco.
Torino-Sassuolo è un classico match di fine stagione tra due formazioni ormai salve e nella parte alta della classifica. I granata proveranno a rimpinguare il bottino di punti in casa, al momento fermo a 24, frutto di sei vittorie, sei pareggi e 5 sconfitte, con 23 reti realizzate e 20 subite. Sono 173 le conclusioni in porta dei granata a fronte di 317 conclusioni verso lo specchio. Sono solo 5 i successi esterni del Torino, che mercoledi ha sfiorato l’impresa corsara all’Olimpico nei minuti finali. Gli emiliani sono andati meglio in trasferta che tra le mura amiche, producendo un rendimento esterno condito da 6 successi e 5 pareggi nelle 17 gare complessive. In traferta è in positivo il bilancio delle reti, con 20 centri realizzati contro i 19 subiti. Per gli uomini di Di Francesco sono 153 le conclusioni a rete sui 310 tiri in porta totali.
La partita Sampdoria-Lazio, valida per la trentaquattresima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sarà diretta da Michael Fabbri, della sezione di Ravenna. Il direttore di gara in questa stagione ha diretto tredici partite, estraendo sessantatré cartellini gialli, due doppi gialli e nessun cartellino rosso. Nell’attuale campionato 2015/2016 di Serie A, Fabbri ha diretto un solo match del Sassuolo, contro il Chievo terminato 1-1. Nelle precedenti stagioni, invece, il direttore di gara non ha mai diretto un match del Torino tra le mura casalinghe, mentre ha diretto una gara del Sassuolo lontano dal Mapei Stadium estraendo qui un solo cartellino giallo ai neroverdi. I suoi assistenti saranno Stallone e Gava, mentre il quarto uomo sarà La Rocca.
Torino-Sassuolo, diretta dall’arbitro Michael Fabbri, si gioca domenica 24 aprile 2016 alle ore 15.00 e sarà una sfida con ormai poco da dire nel programma della sedicesima giornata di ritorno del campionato di Serie A 2015-2016. I granata hanno ufficialmente messo in cassaforte la salvezza in maniera matematica grazie alla sconfitta del Frosinone contro il Chievo. Certo la beffa per il ko di Roma firmato Totti è stata grande, anche se ormai le conseguenze sulla classifica non sono importanti.
Il Toro alla fine è rimasto sempre a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione, pur senza mai lottare per la qualificazione in Europa. Così non è andata per il Sassuolo che ancora accarezza la speranza di trovare il secondo posto e la conseguente qualificazione in Europa League.
Il Milan al momento è lontano solo quattro punti, anche se la recente brusca frenata della squadra allenata da Di Francesco fa pensare come difficilmente i neroverdi riusciranno a fare il loro esordio sul palcoscenico continentale. Considerando i tentennamenti dei rossoneri, potrebbe essere un’opportunità mancata per una squadra che rappresenta una cittadina di soli quarantamila abitanti, quinto più piccolo centro ad aver militato nella Serie A a girone unico dal 1929 ad oggi.
Il Torino si era presentato all’appuntamento dell’Olimpico di Roma lanciato da tre vittorie consecutive ottenute contro Inter in trasferta, Atalanta in casa e Bologna in trasferta. Alla terza partita fuori casa nelle ultime quattro partite, il Torino è caduto pur essendosi trovato a condurre il match fino a pochi minuti dalla fine.
L’uragano-Totti con la sua doppietta ha spazzato via tutte le certezze della squadra di Ventura, costretta ad interrompere la sua serie positiva. Un solo punto negli ultimi tre match disputati per il Sassuolo, che ha invece perduto in casa contro il Genoa e in trasferta contro la Fiorentina, prima di ritrovarsi fermato sul pari al Mapei Stadium dalla Sampdoria. Un pareggio con rammarico visto il calcio di rigore fallito nel momento decisivo del match da Berardi: gli errori dal dischetto del talento neroverde sono di fatto costati tre punti nelle partite contro Roma e Samp.
Nella scorsa stagione, il 23 novembre del 2014, il Sassuolo è passato sul campo del Torino di misura. L’argentino Juan Sanchez sbagliò un rigore per i granata, e a tre minuti dalla fine del triplice fischio finale Floro Flores fissò il risultato sull’uno a zero per i neroverdi. L’anno precedente il 25 agosto del 2013, nel match dell’esordio assoluto del Sassuolo in Serie A, è stato il Torino ad avere la meglio con un secco due a zero firmato dalle reti di Brighi e di Cerci.
All’Olimpico di Torino le due squadre hanno pareggiato per l’ultima volta nel campionato di Serie B, il 2 giugno del 2010, con il punteggio di uno a uno. Anche il match d’andata di questa stagione è terminato in pareggio, uno a uno con reti di Belotti per i granata e di Acerbi per gli emiliani, lo scorso 20 gennaio in un matche che era stato rinviato per nebbia all’inizio del mese di dicembre.
Secondo i bookmaker il Torino partirà con i favori del pronostico domenica pomeriggio, con la quota per il segno ‘1’ fissata a 2.10 da Betfair. Bet365 propone a 3.50 la quota per l’eventuale pareggio, mentre il possibile successo esterno del Sassuolo viene proposto ad una quota di 3.90 da 888.it.
Torino-Sassuolo, domenica 24 aprile 2016 alle ore 15.00, si potrà seguire in diretta tv e in esclusiva sul boquet satellitare di Sky sul canale 252 (Sky Calcio 2 HD) con diretta streaming video per tutti gli abbonati che si collegheranno tramite personal computer, tablet oppure smartphone sul sito skygo.sky.it, attivando così l’applicazione Sky Go che non comporta costi aggiuntivi.
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