La Juventus festeggia oggi il quinto scudetto consecutivo: i giocatori si sono radunati a Vinovo – dove hanno svolto il regolare allenamento – e al termine di Roma-Napoli hanno celebrato lo storico traguardo. Tra i grandi protagonisti del successo cè anche e soprattutto Paulo Dybala: largentino, arrivato alla Juventus in estate, ha contribuito con 16 pesantissimi gol, arrivando con tre giornate da giocare a -3 dal bottino che Carlos Tevez, luomo di cui avrebbe dovuto prendere il posto, aveva garantito nel primo campionato bianconero. Proprio allApache pensa Dybala raccontando lo scudetto: E ancora un idolo, e io voglio diventarlo come lui ha detto da Vinovo, ricordando che inizialmente il mio obiettivo era segnare 10-15 gol, ma da quando ho saputo che Tevez ne ha fatti 21 – nella seconda stagione, ndr – voglio raggiungere quella cifra. Per Dybala il primo scudetto, parole sue, è bellissimo; e ora non vede lora di vincerne un altro, e magari altri ancora.
La Juventus ha vinto il quinto scudetto consecutivo, e a Vinovo è scoppiata la festa: i giocatori, che erano radunati presso il Centro Sportivo per lallenamento, hanno ovviamente celebrato una vittoria a distanza che fa entrare i bianconeri nella storia, perchè soltanto loro (86 anni fa), il Grande Torino degli anni Quaranta e lInter 2006-2010 erano riusciti prima nellimpresa. Sami Khedira sulla pagina Facebook ufficiale ha parlato di annata meravigliosa e si è detto fiero di far parte di questa squadra. Arrivato in estate dal Real Madrid, a parametro zero, Khedira è stato grande protagonista di questa Juventus: ha saltato qualche partita per infortunio (soprattutto a inizio stagione) ma il suo contributo è stato del tutto sostanzioso, con 5 gol (soltanto nel 2008-2009 con lo Stoccarda aveva segnato di più) e 4 assist, ma soprattutto prestazioni sopra le righe che ne fanno il miglior centrocampista del campionato di Serie A per media voto (considerando le pagelle dei tre principali quotidiani sportivi).
La Juventus ha vinto oggi il quinto scudetto consecutivo: la Roma ha battuto il Napoli con il gol di Radja Nainggolan, arrivato a due minuti dal termine, e dunque i partenopei restano fermi a quota 75 punti in classifica. Sono 12 le lunghezze da recuperare alla Juventus, ma adesso mancano tre giornate: divario incolmabile, e dunque la Juventus porta a casa il tricolore, il secondo con Massimiliano Allegri in panchina, senza giocare. Qualcosa di simile era accaduta nel 2014 con la sconfitta della Roma a Catania, e anche nel 2012 a ben guardare lo scudetto era arrivato a distanza, con la vittoria dellInter nel derby che pure si era giocato in contemporanea a Cagliari-Juventus (sul neutro di Trieste). Massimiliano Allegri ha ricordato ieri che lo scudetto è frutto non tanto di questa vittoria della Roma, quanto del lavoro svolto per tanti mesi; una rimonta incredibile quella dei bianconeri che dopo dieci giornate avevano 11 punti di ritardo e avevano vinto soltanto tre partite. Ventiquattro vittorie nelle ultime 25 partite, 73 punti sui 75 disponibili, testimoniano la grande cavalcata di una squadra che ora inizia la festa, ma dovrà ancora concentrarsi fino alla finale di Coppa Italia.
Allo stadio Olimpico siamo arrivati alla fine del primo tempo e il risultato tra Roma e Napoli è fermo sullo 0-0. Nessun gol significa un punto a testa, e questo vorrebbe dire mettere le mani sul quinto scudetto consecutivo: al momento infatti la classifica reciterebbe Juventus 85, Napoli 74 e con tre giornate da giocare i partenopei non avrebbero più la possibilità di mettere le mani sulla rimonta. Ancora un tempo da giocare: staremo dunque a vedere come andranno le cose nella seconda frazione della partita dellOlimpico.
La Juventus vincerà oggi il quinto scudetto consecutivo? I risultati sono dalla sua parte: un pareggio o una sconfitta del Napoli sul campo della Roma consegnerà ai bianconeri la vittoria del campionato con tre giornate di anticipo. Non un record in ogni caso; lo scorso anno la Juventus fece meglio, vincendo lo scudetto a quattro turni dal termine della stagione. Era sabato 2 maggio: i bianconeri vinsero a Marassi, contro la Sampdoria, grazie a un gol di Arturo Vidal e ottennero il tricolore. Un modo ideale di preparare al meglio la finale di Champions League che la Juventus avrebbe giocato poco più di un mese dopo, ma anche la finale di Coppa Italia. Nelle quattro giornate restanti arrivarono comunque le vittorie contro Inter e Napoli, e due pareggi contro Cagliari e Verona; la Juventus chiuse il campionato con 87 punti (+17 sulla Roma), cioè due in più di quanti ne ha oggi con ancora tre partite da disputare.
Con quale risultato di Roma-Napoli la Juventus vince lo scudetto? Scopriamo la situazione dopo il posticipo della domenica. La Juventus ha fatto il suo dovere, vincendo 2-1 a Firenze una partita bellissima e piena di emozioni nel finale. La classifica provvisoria dice che la Juventus ha 85 punti, contro i 73 del Napoli: i partenopei giocano alle ore 15 di oggi contro la Roma. E dunque la prima vera possibilità per la Juventus di vincere il quinto scudetto consecutivo: servirà un pareggio o una sconfitta del Napoli. Perchè i bianconeri non abbiano già festeggiato ieri sera lo abbiamo detto: il regolamento circa larrivo di due o più squadre a pari punti prende in considerazione come primo criterio – per stabilire il posizionamento in classifica – gli scontri diretti, poi la differenza reti di essi e solo in un terzo caso la differenza reti in tutto il campionato. Allandata il Napoli ha battuto la Juventus 2-1, al ritorno la Juventus ha vinto 1-0: una vittoria a testa, e stessa differenza reti. Non essendo valida in campionato la regola che nelle coppe premia chi segna più gol in trasferta, Napoli e Juventus sono in totale parità: questo significa che bisognerà in ogni caso valutare la differenza. Al momento la Juventus è a +49 contro il +43 del Napoli; ma ovviamente la differenza reti si può modificare fino allultimo, e con un distacco così risicato e facendo due conti si capisce che il Napoli, rimontando fino ad avere gli stessi punti della Juventus, sorpasserebbe in ogni caso i bianconeri (come minimo farebbe un +4 generale contro un eventuale -3 della Juventus, arrivando quindi a +47 che sarebbe meglio del +46 bianconero). Ecco perchè la Juventus non ha ancora vinto il quinto scudetto consecutivo, ma ci è davvero ad un passo.
La Juventus ha battuto la Fiorentina: finisce 2-1 allo stadio Franchi con i gol di Mario Mandzukic e Alvaro Morata, che entra in campo al 70 e 13 minuti più tardi risponde al pareggio di Nikola Kalinic, che aveva trovato la via della rete soltanto due giri di lancette prima. La Fiorentina sbaglia anche un rigore al 90, sempre con Kalinic che si fa ipnotizzare da Buffon: la Juventus sale a 85 punti vincendo la ventiquattresima partita nelle ultime 25, un dato strepitoso. Adesso lo scudetto è davvero ad un passo: basta un punto alla Juventus. Tuttavia, come abbiamo già detto in precedenza, i bianconeri saranno già campioni domani se il Napoli non vincerà allo stadio Olimpico contro la Roma (al momento i partenopei sono a -12).
La Juventus è in vantaggio sulla Fiorentina dopo il primo tempo della partita del Franchi. Il gol è di Mario Mandzuki, al 39 minuto: il croato fa 10 in campionato e permette alla Juventus, almeno per il momento, di portarsi a +12 sul Napoli impegnato domani pomeriggio nel big match dello stadio Olimpico contro la Roma. Se stasera dovesse finire così, la Juventus vincerebbe lo scudetto domani sera se il Napoli non riuscisse a battere i giallorossi: i punti di distanza diventerebbero 11 (con un pareggio dei partenopei) o resterebbero 12 (in caso di sconfitta), e con tre giornate al termine del campionato la squadra di Maurizio Sarri non avrebbe più la possibilità di agganciare e sorpassare i bianconeri, che dunque sono sempre più vicini al loro quinto scudetto consecutivo. Mancano però 45 minuti al termine di questa partita del Franchi: la Fiorentina ha dimostrato di essere viva, e in un tempo intero tante cose possono ancora succedere.
La Juventus può vincere il quinto scudetto consecutivo già domani sera: abbiamo già spiegato come il risultato del Napoli, che è impegnato domani sul campo della Roma, sia necessario per capire se i partenopei avranno ancora una possibilità di andare a riprendere la Juventus. Ai bianconeri, che stanno giocando in casa della Fiorentina, questa sera potrebbe bastare anche il pareggio: andrebbe momentaneamente a +10 sul Napoli, e a quel punto i partenopei dovrebbero perdere all’Olimpico. Questo perchè da quest’anno non conta più il risultato del doppio confronto – in caso di arrivo a pari punti – per stabilire la squadra campione d’italia; ci si basa sulla differenza reti, al momento a favore della Juventus ma chiaramente con margine che può assottigliarsi e anche cambiare padrone in caso di rimonta da parte del Napoli.
La Juventus ha vinto ancora, la ventitreesima volta nelle ultime ventiquattro partite, un successo che tiene il Napoli a -9 a quattro giornate dalla fine. I bianconeri potrebbero vincere lo Scudetto già nella prossima giornata e sarebbe il quinto di fila dopo i tre conquistati da Antonio Conte e quello dello scorso anno il primo della gestione di Massimiliano Allegri. La Juve affronterà al Franchi di Firenze la Fiorentina domenica prossima in notturna, dopo la partita però non avrà la possibilità matematica di vincere il titolo. Dovrà aspettare infatti che lunedì alle ore 15.00 si giochi la gara Roma-Napoli. In caso di vittoria dei giallorossi o pareggio allora sarebbe ufficialmente titolo per la squadra piemontese. Nel caso invece che il Napoli vincesse la gara basterebbe poi un semplice pareggio nella partita successiva di domenica primo maggio alle 12.30 contro il Carpi. In quel caso si festeggerebbe il titolo davanti al pubblico dello Juventus Stadium.