L’allenatore della Juventus Primavera, Fabio Grosso, ha analizzato ai microfoni di JTv la sconfitta contro l’Inter nella finale di andata della Coppa Italia Primavera. Il punteggio di 0-1 non condanna però definitivamente i baby-bianconeri che nel ritorno di settimana prossima (mercoledì 13 aprile 2016) dovranno vincere a San Siro con due gol di scarto. Queste le parole di Grosso: “Sicuramente un risultato negativo per noi ma venuto dopo una buona prestazione, meritavamo qualcosa di diverso quindi ci lascia ben sperare per il ritorno. Sarà sicuramente una gara difficilissima ma credo che abbiamo le carte in regola per fare una buona partita“.
Il centrocampista classe 1997 Mattia Bonetto ha risolto la finale di andata della Coppa Italia Primavera: grazie al suo gol l’Inter ha espugnato lo Stadium di Torino avvantaggiandosi in vista del return match, in programma mercoledì 13 aprile. Il discorso per la vittoria della coppa rimane aperto, la Juventus dovrà cercare di vincere a San Siro con due gol di scarto, l’Inter dal canto suo sarà ben motivata per impedire ai bianconeri di conquistare il secondo trofeo stagionale (il primo è stato il Torneo di Viareggio).
Basta un gol di Bonetto, un risultato dai contorni “minimi” in una serata vissuta invece su emozioni da calcio dei grandi: l’Inter regola la Juve a domicilio, nello spettacolare palcoscenico dello Stadium, sigillando la porta di Radu con bravura e fortuna e respingendo tutti gli assalti juventini. Il primo atto della finale di Tim Cup Primavera si tinge di nerazzurro grazie ad un affondo di qualità del centrocampista… più di quantità della rosa di mister Vecchi: una bella azione personale, favorita da un intercetto di Manaj e da un errore dei centrali di difesa juventuni, che accende la sfida tra le selezioni giovanili delle grandi rivali d’Italia. Spezzando la gara in 3, queste le zone di influenza: parte 1, meglio l’Inter, che oltre a segnare alza il pressing e mette in difficoltà una Juve che comunque cerca sempre di giocare e di giocarla; parte 2, molto meglio la Juve, che nel giro di 25 minuti tra fine primo e inizio secondo tempo mette a segno due gol (giustamente annullati), prende due legni – tutto con Vadalà, sfortunato e scatenato – e sfiora il gol anche con Bove e Favilli; parte 3, meglio l’Inter, che d’autorità porta a termine il compito ed esce con lo 0-1 dalla tana avversaria. Mercoledì prossimo, a San Siro, l’epilogo di questa bella sfida, con orizzonti ampi e speranze futuribili.
Queste le principali dichiarazioni che arrivano dagli spogliatoi nel post partita. Mister Fabio Grosso ai microfoni di Sportitalia: “Sono davvero contento per la partita che abbiamo fatto, sono soddisfatto dei miei ragazzi e di come abbiamo giocato, cercando sempre di impostare e tenere in mano il pallino del gioco. La sfida non è chiusa, abbiamo la possibilità di giocarcela tra 6 giorni in casa loro e lo faremo. Peccato per alcuni errori ma ci possono stare e lavoreremo per eliminarli, con la crescita di questi ragazzi”.
Il tecnico nerazzurro Stefano Vecchi è altrettanto lucido nella lettura del match: “Ho visto alcuni dei miei che si abbracciavano… Ho spiegato loro che non abbiamo vinto nulla, è ancora tutto in gioco. Certo è un risultato importante, siamo stati bravi ed anche un pizzico fortunati nell’andamento della gara e sono soddisfatto della prestazione. Rispetto ad altre volte siamo stati molto concreti e abbiamo sfruttato al meglio quanto creato. Piedi per terra e completiamo il tutto mercoledì…”. (Luca Brivio)