Il secondo gol di Bakambu è arrivato dopo uno scambio al limite dell’area di rigore con un compagno di squadra che ha portato il giocatore del Villareal a spedire il pallone alla sinistra del portiere dello Sparta che nulla ha potuto sul tiro a giro del bomber del Villareal. E il Madrigal sa bene che la qualificazione potrebbe arrivare solo che bisognerà difendere il due a uno anche al ritorno.
Il Villarreal ha vinto due a uno contro lo Sparta Praga grazie ai gol di Bakambu autore di una doppietta. L’uno a zero è arrivato in maniera rocambolesca. Passaggio al portiere da parte di un difensore dello Sparta Praga, l’estremo difensore tarda a spazzare il pallone e quando lo fa trova il corpo di Bakambu che ha messo il piede per impattare il pallone e metterlo dentro la porta.
Risultato bugiardo al Madrigal nel quarto di finale di andata di Europa League: il Villarreal batte di misura lo Sparta Praga per 2 a 1, ma il punteggio non rende assolutamente a quanto visto in campo, con i padroni di casa che hanno dominato dall’inizio alla fine, prendendo sempre l’iniziativa e attaccando senza soluzione di continuità. Pronti, via, e Bicik (5,5) la combina grossa rinviando malissimo addosso a Bakambu (8) che ringrazia per il regalo e sblocca il match. Nei minuti successivi lo stesso Bakambu sfiorerà più volte la doppietta, stavolta Bicik si fa perdonare negandogli di andare nuovamente a segno. Anche Castillejo (6) vuole entrare nell’elenco dei marcatori, non mantenendo però la freddezza sotto porta. Proprio allo scadere, arriva incredibilmente il pari degli ospiti con Brabec (6,5) che sugli sviluppi di un calcio d’angolo trafigge Asenjo (6) e fa 1-1. Nella ripresa, dopo la traversa di Mario Gaspar (6,5), il Villarreal continua ad attaccare a testa bassa, fino a trovare il 2 a 1 sempre con Bakambu che non lascia scampo a Bicik. Nel finale la formazione di Marcelino cerca il terzo gol, per affrontare il ritorno in Repubblica Ceca con più tranquillità, ma la difesa dello Sparta Praga non concede altre occasioni agli avversari. (Stefano Belli)