Partita sottoritmo e sottotono per una delle grandi sorprese di questo torneo. Difficile trovare gli stimoli dopo un’ottima stagione; il gran caldo non ha certamente aiutati i ragazzi di Giampaolo che non hanno spinto sicuramente sull’acceleratore.
Un pareggio che vale l’aritmetica permanenza in Serie A per una squadra che oggi avrebbe forse meritato qualcosa in più visto quanto prodotto soprattutto nel finale di primo tempo quando è riuscita a prendere il possesso del gioco in campo.
L’arbitro ha diretto senza troppi problemi un incontro assolutamente tranquillo tra due formazioni che avevano poco da dire. Intelligente a non estrarre cartellini gialli se non nel finale quando necessari, annulla giustamente la rete di Croce per fuorigioco anche se nella stessa azione forse Saponara subisce fallo da Masina in area di rigore, una decisione tutto sommato complicata che anche i replay faticano a definire.
Le pagelle di Empoli-Bologna. Marco Giampaolo schiera il suo Empoli col classico 4-3-1-2 con Pelagotti (voto 6) confermatissimo visto l’infortunio di Skorupski e le ottime prestazioni fornite, protetto da una linea a quattro formata da destra a sinistra da Bittante (voto 5), che sostituisce l’infortunato Laurini, Costa (voto 6), Cosic (voto 6) al posto dell’indisponibile Tonelli e Mario Rui (voto 6). In cabina di regia occasione per Diousse (voto 6,5), vista la squalifica di Paredes, affiancato ai lati da Zielinski (voto 5,5) e Croce (voto 6), preferito a Buchel. Fantasista della squadra che gioca qualche metro davanti al trio di centrocampo giostra naturalmente Saponara (voto 6) che gioca qualche metro dietro la coppia di attaccanti composta da, dopo la panchina nell’ultima trasferta di Modena contro il Carpi, capitan Maccarone (voto 5) affiancato come al solito da Pucciarelli (voto 6).
Roberto Donadoni invece ha messo in campo il Bologna col tradizionale 4-3-3 con Mirante (voto 6) tra i pali, Gastaldello (voto 6,5) e Maietta (voto 6) formano la coppia di difensori centrali affiancati da Masina (voto 5,5) a sinistra e Ferrari (voto 6) che sostituisce lo squalificato Rossettini a destra. In mezzo al campo torna Diawara (voto 5,5) come centrale, ai cui lati giostrano Brighi (voto 6), preferito a Taider e Brienza (voto 6,5) confermato dopo l’ottima prova disputata contro il Genoa. Davanti Floccari (voto 5) riferimento centrale vista l’assenza di Destro, con Giaccherini (voto 6,5) e Mounier (voto 5) a giostrare qualche metro dietro.
Una prima parte di gara sicuramente sottotono per gli uomini di Giampaolo che, dopo aver iniziato bene la gara, sono un pò calati alla distanza soffrendo l’agonismo e corretta disposizione tattica degli avversari che sono riusciti a neutralizzare i punti di forza dei toscani. Il giovane regista è tornato nell’undici titolare grazie alla squalifica del titolare Paredes. Gioca una prima frazione di gioco molto solida nella quale si è fatto apprezzare soprattutto per i tanti palloni recuperati in mezzo al campo anche se in fase di costruzione la differenza con l’argentino è notevole ed evidente. Il giovane laterale questa volta è preferito a Zambelli per sostituire Laurini, sta faticando non poco a contenere lo scatenato Giaccherini che prova a sfondare sulla sinistra insieme a Masina.
Dopo un approccio alla partita un pò titubante, la squadra di Donadoni ha sicuramente giocato meglio rispetto agli avversari e, oltre a sfiorare il vantaggio in più occasioni, sono riusciti anche a controllare il gioco in mezzo al campo limitando i punti di forza dei toscani. La sua voglia di convicere Conte a portarlo all’europeo è sicuramente lo stimolo più grande che lo sta spingendo a creare scompiglio partendo dalla fascia sinistra da dove ha anche sfiorato il gol con una conclusione da dentro l’area di rigore. Il centravanti felsineo non si è mai fatto vedere nei primi quarantacinque minuti di gioco nei quali i due centrali toscani lo hanno praticamente cancellato dal campo senza faticare eccessivamente visto anche il poco dinamismo dell’attaccante rossoblu. (Marco Guido)
Empoli
Il sosituto di Skorupski è sempre molto attento e non sbaglia nessuna intervento quando è chiamato in causa. Non deve compiere interventi miracolosi ma si dimostra ancora una volta molto sicuro e preciso.
Preferito a Zambelli, il giovane esterno ha faticato notevolmente a contenere l’effervescente Giaccherini che lo ha spesso puntato e saltato senza troppe difficoltà. Esce per far posto proprio all’ex capitanto del Brescia lasciato inizialmente in panchina. ( Entra per cercare di limitare le iniziative di Giaccherini riuscendovi anche per il calo fisico dell’attaccante felsineo).
Gara attenta nella quale ha solo un pò faticato nel secondo tempo a contenere la voglia di Floccari di trovare la via del gol. Dimostra di crescere ogni gara che gioca nella massima serie dove il ruolo di prima riserva è perfetto per lui.
Dirige ottimamente e con sicurezza la retroguardia toscana gestendo senza commettere errori la partita nella quale è riuscito a neutralizzare la voglia degli avversari di conquistare i tre punti.
Riesce a contenere Mounier senza eccessivi patemi ma non è riuscito a spingersi in avanti con la solita continuità dimostrando di attraversare un periodo di evidente calo fisico.
Il polacco dimostra ancora una volta di aver ormmai la testa alla prossima stagione quando farà il salto in una big probabilmente inglese dato che gioca sottoritmo e non riuscendo a trovare le giocate che lo hanno consacrato come uno dei migliori nel suo ruolo nel campionato italiano.
Il giovane regista ritrova il posto nell’undici titolare grazie alla squalifica di Paredes. Gioca una partita di sostanza nella quale si fa apprezzare per i tanti recuperi che per la costruzioine del gioco che è sempre abbastanza difficoltosa. Esce a metà della ripresa per far posto a Maiello. ( Entra e gestisce senza infamia e senza lode il gioco della squadra di Giampaolo al posto di Diousse).
Il centrocampista toscano non riesce ancora a giocare agli alti livelli raggiunti nella passata stagione ma oggi ha disputato la solita gara ordinaria nella quale spicca il gol annullato per fuorigioco nella ripresa. ( Pochissimi minuti per il mancino che ha ormai perso il posto da titolare).
Il fantasista della squadra di Giampaolo non gioca certamente la sua miglior partita ma provando comunque ad impegnarsi a tutto campo. Sbaglia la clamorosa occasione del vantaggio quando, invece di servire Maccarone, tenta la conclusione che Masina gli ribatte.
Il capitano della formazione toscana soffre forse più degli altri il gran caldo che oggi ha condizionato la gara del Castellani. Non riesce mai a farsi vedere, se non quando Saponara tenta la conclusione invece di passargli il pallone quando era tutto solo davanti a Mirante.
L’impegno non manca di certo ma l’attaccante toscano dopo un primo tempo nel quale cerca di creare qualche pericolo, cala nettamente nella ripresa. Non riesce mai ad innescare la sua grande velocità.
All.GIAMPAOLO 6: Difficile stimolare una squadra che così bene ha fatto quest’anno in una giornata come questa contraddistinta dal gran caldo. Riesce comunque a conquistare un pareggio che non rovina la festa per la salvezza organizzata dalla società al termine dell’incontro.
Bologna
Dopo l’ottima parata su Zielinski nel primo tempo, non viene impegnato eccessivamente dagli avversari che hanno faticato più del previsto a rendersi pericolosi negli ultimi venti metri. Gestisce con la solita sicurezza l’area bolognese.
Il laterale destro, preferito a Zuniga per sostituire lo squalificato Rossettini, fatica un pò a contenere Mario Rui quando si affaccia in avanti ma soprattutto in fase di costruzione evidenziando notevoli lacune tecniche. Esce a metà ripresa proprio per far spazio al colombiano ( Entra quando la partita è ormai indirizzata verso lo 0 a 0. Viene avanzato quando Donadoni decide di far entrare Krafth al posto dell’esausto Mounier).
Guida la retroguardia felsinea con la solita sicurezza e senza faticare eccessivamente riesce a contenere il duo Maccarone-Pucciarelli sicuramente sottotono nella giornata odierna.
Partita attenta per l’esperto centrale che è riuscito a contenere senza troppi patemi Maccarone e Pucciarelli. Esce in avvio di ripresa per un probabile problema fisico che lo costringe a lasciare il posto a Oikonomu. ( Entra con decisione in partita compiendo diversi interventi risolutivi e gestendo con Gastaldello la difesa bolognese. Ammonito nel finale per un fallo su Maccarone dopo aver perso un pallone di facile gestione).
Prova a spingersi in avanti soprattutto nella prima parte di gara ma si fa notare in particolare quando salva il risultato respingendo sulla linea la conclusione a colpo sicuro di Saponara. Ammonito anche lui per un fallo evitabile proprio nell’ultimo minuto di gioco su Maccarone.
Solita partita di sostanza per l’esperto centrocampista che ha cercato con continuità la conclusione non appena ne ha avuto l’occasione. Gestisce la situazione nel secondo tempo quando il ritmo della partita è notevolmente diminuito.
Il regista della squadra felsinea si fa più che altro apprezzare per la fase difensiva nella quale riesce a far valere il suo gran fisico. Fatica un pò di più in fase di costruzione dato che commette numerosi errori di misura.
Dopo un buon primo tempo nel quale ha anche sfiorato il gol con una potente conclusione di destro che è terminata di poco fuori, cala nettamente nella ripresa quando si adatta alla partita non riuscendo più a trovare il guizzo vincente.
Il francese nel primo tempo prova la conclusione calciando però malamente in entrambe le occasioni, poi cala un pò nella ripresa nella quale prova ad impegnarsi aiutando i suoi compagni ed uscendo a pochi minuti dal termine a causa dei crampi. ( Pochissimi minuti come terzino destro al posto dell’esausto Mounier).
Dopo un primo tempo anonimo, cresce nettamente nella ripresa quando cerca e sfiora il gol con azioni personali insistite con le quali costringe l’attento Pelagotti alla deviazione in tuffo. Cerca di convincere Donadoni a confermarlo titolare anche quando rientrerà l’infortunato Destro.
Il fantasista felsineo gioca un eccellente primo tempo nel quale, oltre a sfiorare il vantaggio con una conclusione di destro bloccata da Pelagotti, crea continuamente scompiglio sulla corsia mancina dove ha messo in difficoltà Bittante. Cala nella ripresa quando va vicino comunque al gol con un potente tiro terminato fuori di pochissimo.
All.DONADONI 6: Il suo Bologna col punto conquistato al Castellani si garantisce la matematica permanenza in Serie A. La sua squadra disputa una gara attenta che probabilmente avrebbe anche meritato di conquistare i tre punti visto il predominio del campo.
(Marco Guido)