Allo Stadio Renzo Barbera il Palermo riavvicina la salvezza superando la Sampdoria per 2 a 0. I Blucerchiati si fanno pericolosi da subito con lo spunto di Quagliarella ma i Rosanero trovano il vantaggio al 19′ con la complicità di un errore avversario: Ranocchia, attaccato regolarmente alle spalle da Gilardino, perde palla e Vazquez ne approfitta per involarsi verso la porta e battere Viviano. La squadra di Montella prova allora a reagire al 24′ con i tiri di Alvarez e De Silvestri, a cui si aggiunge la fucilata di Soriano al 25′ deviata in angolo. Tuttavia, al 40′ Morganella, ispirato da Gilardino, impegna seriamente Viviano e, al 42′, Ranocchia rischia nuovamente con un’altra disattenzione. Nella ripresa, la Samp tenta di schiacciare la formazione di Ballardini che reagisce producendo la conclusione alta di Maresca al 67′, quella larga di Vazquez al 73′ e quella parata da Viviano su Gilardino al 75′. Nel finale, il Palermo chiude la partita con l’autorete di Krsticic all’85’, propiziata dalla solita coppia Vazquez-Gilardino, per poi terminare il match in attacco senza problemi. I padroni di casa agganciano così il Carpi in classifica a quota 35 punti, seppur sia necessario concludere il campionato con un punto di vantaggio sui biancorossi per potersi salvare, mentre gli ospiti rimangono fermi a 40, con la consapevolezza di doversi ritrovare nelle ultime due giornate.
Gara vivace e divertente con diversi ribaltamenti di fronte.
La squadra, caricata dalla voglia di raggiungere la salvezza, si muove complessivamente molto bene, con ogni reparto in grado di adempiere ai propri compiti.
Prestazione decisamente insufficiente per i blucerchiati, incapaci di incidere seriamente per quasi tutti i 90 minuti.
Cerca di non farsi sfuggire nulla con l’aiuto dei suoi collaboratori.
Allo Stadio Renzo Barbera le formazioni di Palermo e Sampdoria sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sul punteggio di . Gli ospiti si affacciano per primi in attacco grazie a Quagliarella ma, dopo il colpo di testa debole da parte di Hiljemark all’11’, i padroni di casa trovano il vantaggio al 19′ quando l’ingenuo Ranocchia si fa rubare palla da tergo da Gilardino che favorisce Vazquez, libero di involarsi in rete e trafiggere Viviano. La squadra di Montella cerca allora di reagire al 24′ con l’azione pericolosa di Alvarez dalla sinistra ad impegnare Sorrentino. Sulla respinta, De Silvestri tenta la soluzione al volo sventata in corner da Cionek e, sugli sviluppi dell’angolo, la difesa di Ballardini si salva pure sulla fucilata di Soriano al 25′.
I Rosanero sembrano molto carichi e desiderosi di fare risultato per raggiungere la salvezza. Regala l’assist per il vantaggio oltre ad effettuare un lavoro pazzesco per tenere alto il baricentro. Si muove un po’ a vuoto perdendo pure 3 palloni.
Sebbene riesca a portarsi in avanti anche pericolosamente, paga l’errore del singolo. Sempre pericoloso sugli unici due palloni a disposizione. Regala il pallone per il goal di Vazquez e si rende protagonista di un altro paio di errori abbastanza gravi. (Alessandro Rinoldi)
Palermo
Presente nel paio di episodi in cui viene impegnato.
Provvidenziale nell’evitare il pareggio sulla linea di porta.
Tiene a bada gli attaccanti doriani con facilità.
Chiude bene nel suo settore di competenza.
Un po’ in ombra, non sfigura mai.
Decisamente sotto tono visti gli standard a cui ci ha abituato.
Fondamentale nel lavorare i palloni a centrocampo.
Comprimario di Maresca, conclude pericolosamente al 40′.
Imprendibile per gli avversari se non con il fallo, realizza il goal decisivo e fornisce l’assist per il raddoppio.
Imprescindibile per le sue qualità nel far salire i compagni e reggere il reparto, fornisce l’assist decisivo per il goal in apertura e mette la zampata decisiva sull’autorete di Krsticic.
Corre molto e perde ben 4 palloni ma il suo impegno viene apprezzato dal pubblico.
Poco più di venti minuti in cui non riesce a rendersi utile.
Prende il posto di Vazquez al novantesimo senza riuscire ad entrare psicologicamente in partita.
All. BALLARDINI 7 Prepara bene i suoi che eseguono belle giocate e di dimostrano compatti a partire dalla difesa.
Sampdoria
Sempre importante per mantenere a galla i suoi dopo lo svantaggio.
Gran prova all’esordio stagionale da titolare.
Compromette la partita con diversi errori letali, su tutti il pallone perso in occasione del goal di Vazquez.
Costretto come al solito a mettere una toppa alle disattenzioni di Ranocchia, non viene aiutato dai compagni.
Si perde lentamente dopo una discreta partenza.
Si vede solo in occasione del tiro al volo deviato in corner al 25′.
Spezza e recupera bene nel mezzo ma non rientra nel secondo tempo a causa di un infortunio.
Come Ranocchia, è un protagonista in negativo della partita con diversi interventi fallosi, forse avrebbe meritato l’espulsione per doppio giallo, ed è al posto sbagliato al momento sbagliato quando spedisce il pallone nella propria rete.
Molto nervoso, non esibisce il suo meglio.
Crea un’occasione da goal ed effettua due tiri in porta ma, allo stesso tempo, è anche molto falloso.
Prova inizialmente a fare qualcosa ma viene poi ben chiuso dalla difesa a 3 del Palermo.
Si butta subito nel vivo del gioco ma torna a casa con 6 palle perse.
Chiamato a fornire palloni più precisi, conquista solo una punizione battuta male.
Una decina di minuti in cui non trova la collocazione migliore.
All. MONTELLA 5 Non riesce a raddrizzare la squadra sotto ogni punto di vista.
(Alessandro Rinoldi)