Una vittoria davvero schiacciante quella del Torino nel primo anticipo della trentaseiesima giornata di Serie A. La partita però è stata caratterizzata soprattutto da un gran gol di Belotti: il direttore di gara annulla prima un gol all’attaccante al 12′ del primo tempo, per una presunta posizione irregolare. L’ex attaccante del Palermo, però, si rende protagonista di una vera e propria galoppata e con freddezza riesce a battere il portiere dell’Udinese, facendo sognare davvero i tifosi del Torino. Belotti è autore del poker che sigla così il suo dodicesimo gol in questo campionato 2015/2016, con uno score di undici gol solo in questo anno solare 2016.
E’ stata una brutta sconfitta per l’Udinese che esce con un 1-5 tra le mura amiche del Dacia Stadium contro il Torino e si complica la vita in vista delle ultime due gare di campionato. Ai microfoni di Udinese Tv ha parlato il tecnico Luigi De Canio: “Ci sarebbe davvero da preoccuparsi se fossimo questi. Fortunatamente abbiamo avuto dimostrazioni che la vera Udinese non è questa. Abbiamo sentito troppo la partita e l’abbiamo interpretata male facendoci condizionare dal gol sbagliato e soprattutto da quello subito. Abbiamo perso quelle certezze che in questo periodo avevamo acquisito. Siamo stati slegati per tutta la partita, permettendo al Torino che giocava con più tranquillità di colpirci poi in contropiede come hanno saputo fare nella ripresa. Non è giustificabile però. Io avevo timore di questa partita. Come ho detto ai ragazzi e prima in conferenza stampa prima della partita dovevamo ripetere una gara di grande maturità come quella contro il Chievo Verona. Sono momenti e situazioni molto delicate. Insegui un obiettivo a tutti i costi e pensi che possa essere relativamente facile e poi scopri una realtà più dura. Questo è quello che è successo a noi”.
La sfida del Friuli tra Udinese e Torino è terminata sul risultato di cinque a uno in favore della compagine granata. Decidono l’incontro i gol di Jansson, Acquah, Martinez (doppietta) e Belotti. Per i bianconeri in rete Felipe. Andiamo ora ad analizzare i dati statistici del match per comprendere meglio l’andamento della partita. Iniziamo dal possesso palla (42%Udinese 58%Torino). La squadra friulana è andata al tiro 13 volte, centrando la porta in 4 occasioni; il Torino ha concluso 15 volte e ha impegnato Karnezis in 6 circostanze. Ammontano a 285, invece, i passaggi completati dalla formazione di De Canio mentre 445 dalla truppa di Ventura. Passiamo ora alla precisione di esecuzione. L’Udinese ha ottenuto una percentuale pari a 83, mentre il Torino 89. Per quanto riguarda i calci d’angolo sono 8 in favore dei padroni di casa e 4 battuti dai piemontesi. Dal punto di vista disciplinare è stata una gara abbastanza corretta con 23 falli fischiati dal direttore di gara che ha estratto 4 cartellini gialli. Ecco invece il dato relativo alle presenze allo stadio: ad assistere alla sfida tra Udinese e Torino erano presenti circa 15 mila spettatori.
DICHIARAZIONI – Il commento del tecnico del Torino, Ventura, al termine del largo successo ottenuto contro i bianconeri: “Abbiamo fatto una buona partita, giocando con grande correttezza. Avevamo voglia di giocare, di fare calcio. La gara dell’andata è stata l’inizio del rammarico, tante cose potevano essere diverse e tutto è partito dalla sfida con l’Udinese. Dovevamo dare l’immagine di una squadra che si diverte e può divertire giocando a calcio. L’Udinese, andando sotto di due gol, è andata in crisi, è stato più facile lì. Auguro all’Udinese, a cui sono legato in particolare a Pozzo, di fare velocemente i punti salvezza”
Ecco invece quanto dichiarato da mister De Canio: “La difesa e la squadra non mi hanno tradito, ci siamo però sciolti troppo presto dopo il gol del Torino. I tifosi? Hanno fatto la loro parte, noi no. Il mio timore che questa gara fosse troppo carica di significati e di importanza, si è rivelato pericoloso. Sono stato purtroppo buon profeta”. (Jacopo D’Antuono)
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