Allo Stadio Del Duca l’Ascoli cade contro il Livorno perdendo per 3 reti a 1. Dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Giorgi nel primo tempo, i toscani si portano avanti nella ripresa con Aramu, su assist di Vantaggiato, al 56′ ed i bianconeri tentano di rifarsi sotto pareggiando sugli sviluppi di un calcio di punizione al 74′ grazie a Cinaglia. Tuttavia, Lanni abbatte Aramu in area e, al 77′, Vantaggiato ristabilisce le distanze dal dischetto prima della seconda espulsione per i marchigiani, ovvero quella di Perez all’85’, e del tris di Aramu in pieno recupero al 92′.
Mancano dieci minuti al novantesimo tra Ascoli e Livorno ed il risultato è ora di 1 a 2. I padroni di casa erano infatti riusciti a pareggiare al 73′ quando, sugli sviluppi del calcio di punizione battuto da Jankto, Cinaglia brucia tutti e ribadisce in rete la respinta corta del portiere avversario. Tuttavia, al 76′ Lanni stende Aramu nella propria area e Vantaggiato dal dischetto non si lascia intimorire, così da riportare i suoi nuovamente in vantaggio.
Arrivati intorno all’ora di gioco, il punteggio tra Ascoli e Livorno si è finalmente sbloccato e adesso gli ospiti conducono sui padroni di casa per 1 a 0. Approfittando dell’espulsione di Giorgi sul finire del primo tempo, i toscani iniziano a macinare gioco finchè Aramu, al termine dell’azione corale assistita da Vantaggiato con una precisa sponda di testa, trafigge il portiere avversario con una staffilata al 56′.
Nelle Marche le formazioni di Ascoli e Livorno sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sullo 0 a 0. Match poco entusiasmante al Del Duca dove gli ospiti si esprimono a fatica non andando oltre un tiro alto da parte di Vantaggiato al 37′. La sfida si ravviva solo nel finale della prima frazione, quando cioè Giorgi viene espulso al 41′ per doppia ammonizione, lasciando presupporre un secondo tempo meno statico.
Alla mezz’ora del primo tempo il risultato non è cambiato tra Ascoli e Livorno che rimangono sullo 0 a 0. I padroni di casa si lamentano per due episodi non ravvisati dall’arbitro Pairetto di Nichelino e sono inoltre costretti a sostituire Cacia con Perez al 30′. Poco dopo, lo stesso neo entrato manca una buona opportunità scambiando con i compagni a ridosso dell’area avversaria degli uomini di Gelain.
Al Del Duca la partita tra Ascoli e Livorno è iniziata da circa un quarto d’ora ed il punteggio è di 0 a 0. In questi primi minuti di gioco sono i padroni di casa a rendersi più pericolosi con due iniziative: al 10′ con il tiro di Dimarco dal limite dell’area, facilmente bloccato dal portiere Ricci, ed al 15′ con il colpo di testa largo sul fondo di Mengoni, svettando sul traversone di un compagno proveniente dalla destra.
Mancano pochi minuti al calcio di inizio di Ascoli-Livorno, partita valida per la quarantunesima giornata del campionato di Serie B 2015-2016. Le due squadre stanno ultimando la fase di riscaldamento, nel frattempo i due allenatori hanno comunicato le loro scelte tecniche diramando le formazioni ufficiali dell’incontro, fondamentale per le ultime speranze di salvezza dei toscani. ASCOLI (4-5-1): Lanni; Pecorini, Milanovic, Mengoni, Dimarco; Orsolini, Bianchi, Addae, Giorgi, Jankto; Cacia. A disposizione: Svedkauskas, Mitrea, Cinaglia, Almici, Carpani, Benedicic, Doudou, Perez. Allenatore: Cesare Beggi. LIVORNO (3-4-3): Ricci; Gasbarro, Ceccherini, Antonini; Moscati, Biagianti, Luci, Lambrughi; Vajushi, Vantaggiato, Aramu. A disposizione: Pinsoglio, Romboli, Emerson, Palazzi, Vergara, Cazzola, Schetino, Valoti, Comi. Allenatore: Ezio Gelain.
Daniele Cacia si è confermato anche quest’anno una certezza per la cadetteria. Con l’exploit delle ultime giornate il centravanti calabrese è salito a quota 17 in classifica marcatori. 7 invece i gol in questo campionato di Andrea Petagna, uno degli attaccanti più promettenti in ambito nazionale: classe 1995, è alla seconda stagione in Serie B e ha raccolto in questa 31 presenze. 5 reti a testa per i centrocampisti Jakub Jankto e Luigi Giorgi, giocatori diversi (anagraficamente e tecnicamente) e diversamente importanti nell’economia del gioco bianconero. Il top scorer del Livorno è invece Daniele Vantaggiato, altra vecchia volpe del gol in Serie B: per l’attaccante brindisino 14 reti in 33 partite. Dietro di lui il vuoto: si scende fino ai 4 gol di Cristian Pasquato (19 presenze) e ai 3 di Francesco Fedato. Livorno che in totale ha realizzato 40 reti in campionato, 44 invece quelle messi a segno dall’Ascoli.
Dopo aver sperimentato per qualche settimana il modulo con la difesa a tre, mister Devis Mangia è tornato ad una retroguardia a quattro passando al modulo 4-5-1, che nelle ultime settimane ha garantito al Picchio punti pesanti in chiave salvezza. Anche senza il suo head coach l’Ascoli dovrebbe mantenere lo stesso schieramento, in cui gli esterni di centrocampo Orsolini e Jankto possono agire anche più vicine al centravanti Cacia, formando un 4-3-3. Importante anche l’azione dei terzini, nell’ultimo match Pecorini a destra e Dimarco a sinistra: avanzandoli sulla linea di centrocampo ed arretrando un centrocampista tra i due centrali difensivi, l’Ascoli può rimodellarsi anche in 3-4-3 per le situazioni di maggior necessità offensiva. Il Livorno ha risentito anche dei tanti cambiamenti in panchina, che non hanno aiutato la squadra a trovare una sua conformazione tattica di riferimento. Nelle ultime giornate mister Gelain ha optato per un 3-5-2 con Moscati e Vajushi sulle fasce e Valoti in appoggio al centravanti vantaggiato; le caratteristiche dei giocatori permettono di slittare al 4-3-3 con l’arretramento di Moscati nel ruolo di terzino destro e l’avanzamento di Vajushi nel tridente d’attacco.
Sarà diretta dall’arbitro Luca Pairetto, della sezione AIA di Nichelino: partita in programma sabato 14 maggio 2016 allo stadio Cino e Lillo Del Duca (calcio d’inizio ore 15:00), valida per la 41^ e penultima giornata del campionato di Serie B. Match importante per l’Ascoli e fondamentale per il Livorno: la squadra marchigiana a 46 punti in classifica può assicurarsi la salvezza con una giornata d’anticipo, se manterrà le attuali 4 lunghezze di vantaggio sulle posizioni playout; i labronici invece hanno 38 punti e sono semi disperati al penultimo posto, con un ritardo di 4 lunghezze sul quartultimo della Salernitana che oggi disputerebbe i playout assieme al Modena.
Non mancano quindi le motivazioni anche se si capisce come il Livorno abbia una maggiore urgenza di successo. Nelle ultime quindici giornate la squadra toscana ha ottenuto solo una vittoria, quella del 19 aprile contro il Latina; settimana scorsa è maturato invece il secondo pareggio consecutivo contro il Perugia, un 1-1 casalingo dopo il 2-2 raccolto a Cagliari una settimana prima. Risultati non del tutto negativi ma che hanno mantenuto il Livorno inchiodato in zona retrocessione.
L’Ascoli invece è riuscito a tirarsi fuori dalle sabbie mobili ottenendo tre vittorie nel mese di aprile, due consecutive contro Perugia (0-2) e Cagliari (2-1) e quella successiva sul campo della Ternana (1-3). Nelle ultime due settimane i bianconeri hanno pareggiato in casa con la Salernitana (2-2) prima di perdere 2-0 a Novara: sabato 14 maggio hanno sulla racchetta il match point salvezza ma come detto dovranno fare i conti con un avversario obbligato a vincere.
Nei giorni scorsi l’allenatore dell’Ascoli Devis Mangia ha lasciato la squadra per ragioni personali: il mister si è dovuto recare a Milano per effettuare ‘urgenti accertamenti medici, che resteranno nella sfera della privacy’ come ha dichiarato l’ad societario Cardinaletti nella conferenza stampa di martedì.
In panchina siederà quindi l’assistente tecnico Cesare Beggi, vista la squalifica del vice allenatore Paolo Cozzi. Ascoli che per la sfida contro il Livorno deve fare a meno di due giocatori squalificati, il difensore Michele Canini e l’attaccante Andrea Petagna; indisponibile per infortunio invece il centrocampista marocchino Ismail H’Maidat.
In casa Livorno invece vige una comprensibile preoccupazione per la retrocessione in Lega Pro che appare sempre più vicina, in settimana inoltre il previdente Aldo Spinelli si è lamentato per la restituzione di tre punti alla Virtus Lanciano: “(…) non ci arrendiamo mica -ha riportato l’edizione online de La Nazione-, lotteremo fino all’ultimo perché ci sono diverse squadre impelagate. So che ad Ascoli c’è un po’ di malumore, altre squadre che dichiarano appena 2,5 milioni di organico e basta… Vediamo“.
Il numero 1 del club amaranto ha contestualmente riconosciuto i troppi errori commessi dalla squadra, aggiungendo che “comunque sono scese tante di quelle squadre importanti che possiamo ripartire anche noi con i nostri giocatori“. Mister Ezio Gelain non potrà contare sul centrocampista sloveno Enej Jelenic, nè sugli attaccanti Francesco Fedato e Jaime Baez che non rientrano tra i 21 giocatori convocati.
La partita di Serie B Ascoli-Livorno sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Calcio 7 HD, il numero 257: telecronaca dalle ore 15:00. I clienti Sky abbonati al pacchetto Calcio potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone; per i non abbonati al pacchetto Calcio il codice d’acquisto pay-per-view è 494611. Sui canali Sport 3 HD (numero 203) e Super Calcio HD (n.206) andrà in onda il programma Diretta Gol Serie B, con aggiornamenti live da tutti i campi del pomeriggio.