Epilogo a sorpresa, ma forse nemmeno troppo, nella finale degli Internazionali di Tennis Roma 2016. Il titolo lo vince lo scozzese: dopo un’ora e 35 minuti, Andy Murray può sollevare per la prima volta in carriera un trofeo al Foro Italico. Il secondo set procede esattamente come il primo: Murray fa il break e lo conferma fino al termine, questa volta Novak Djokovic non rimonta il set di svantaggio dimostrando così di essere arrivato a Roma lontano dal 100% e forse scarico dopo aver vinto a Madrid. Per il numero 1 del mondo il grande obiettivo rimane quello del Roland Garros; un incidente di percorso qui a Roma ci può stare, ma certo anche Nole non sarà soddisfatto di aver perso una finale in questo modo. Per Murray è il dodicesimo Master 1000 in carriera; la decima vittoria su Djokovic gli consente di mettere in bacheca un torneo che ancora non aveva vinto. Ora, tra i nove Master 1000 del circuito Atp, sono solo Indian Wells, Montecarlo e Parigi-Bercy che gli mancano; intanto anche lui si candida come favorito per il Roland Garros, dove sicuramente vedremo grandi cose.
Il primo set nella finale degli Internazionali di Tennis Roma 2016 è del tennista scozzese, dopo più di tre quarti d’ora di battaglia sul campo centrale del Foro Italico. La pioggia disturba i due giocatori: scende qualche goccia ma si continua a giocare, in quel momento però Djokovic è chi si deconcentra maggiormente e Murray ne approfitta piazzando il break per il 3-1. Un break che viene confermato sino al termine del set, con chiusura alla seconda palla break proprio quando gli ombrelli si aprono nuovamente; Djokovic perde un altro primo set dopo quelli contro Bellucci e Nishikori, ma ora ha di fronte un giocatore di tipologia diversa e che ben conosce punti forti e deboli del serbo. Vedremo come procederà la finale degli Internazionali di Tennis, anche la pioggia adesso potrebbe diventare decisiva.
Finalmente è tutto pronto per la grande finale del torneo Atp agli Internazionali di Tennis Roma 2016. Dopo il titolo di Serena Williams, che in finale ha battuto la connazionale americana Madison Keys, tocca ora ai primi due giocatori del seeding di Roma affrontarsi sul campo centrale del Foro Italico nella riedizione delle finali di Australian Open e Madrid, solo per restare a questa prima parte di stagione. I precedenti sono 32: il bilancio di 23-9 a favore di Djokovic è piuttosto indicativo, soprattutto perchè è negli ultimi anni che Nole ha scavato il solco; Djokovic va a caccia del sesto titolo in stagione (dopo Doha, Australian Open, Indian Wells, Miami e Madrid), una media che gli permetterebbe di rimanere al passo con gli 11 conquistati nel 2015. Due i grandi sogni del serbo: il Grande Slam (significherebbe vincere il Roland Garros, che non ha mai ottenuto in carriera) magari anche di calendario (cioè i quattro nello stesso anno solare) e ovviamente l’oro olimpico. Ce la farà? Intanto la finale di Roma…
Sta per arrivare il momento della finale maschile agli Internazionali di Tennis Roma 2016. Novak Djokovic, il numero 1 del mondo (ininterrottamente dal luglio 2014), punta il titolo numero 30 nei Master 1000: sarebbe il quarto in stagione dopo quelli già ottenuti a Indian Wells, Miami e Madrid. Nessuno come lui: è a quota 28 Rafa Nadal, che ha trionfato a Montecarlo e che Djokovic ha sconfitto ai quarti qui al Foro Italico. Andy Murray di Master 1000 ne ha vinti 11; a Roma non si era mai spinto oltre la semifinale (giocata nel 2011) ma sulla terra rossa degli Internazionali di Tennis ha dimostrato di essere in questo momento la più credibile alternativa al numero 1 del mondo, che sta dominando e cannibalizzando tutto il circuito Atp. Cosa succederà oggi al Foro Italico lo scopriremo; è probabile che Djokovic risenta delle oltre cinque ore giocate negli ultimi due match, ma il favorito in questa finale resta lui.
Dopo un’ora e 24 minuti, Serena Williams festeggia il quarto titolo agli Internazionali di Tennis Roma 2016, aggiungendo al suo palmarès una corona al Foro Italico dopo quelle del 2002, 2013 e 2014. Alla fine vittoria in due set per la numero 1 del mondo, che però nel primo set ha dovuto sudare non poco per avere ragione della giovane connazionale; nel secondo Serena è partita fortissimo e, con due break, si è guadagnata il 3-0. Lì ha avuto un passaggio a vuoto che le è costato il break e l’avvicinamento della Keys (3-2), ma un altro break ha scavato il 5-2. La Keys ha avuto un altro sussulto di orgoglio e con un altro break è andata 3-5, ma la Williams ha subito risposto chiudendo l’incontro e il torneo. Per la Williams è il titolo numero 70 in carriera; soltanto il primo quest’anno, e siamo a metà maggio. Forse non sarà lei la grande favorita per il Roland Garros, ma intanto anche qui a Roma ha dimostrato di saper ancora vincere, succedendo nell’albo d’oro a Maria Sharapova e, nel frattempo, guadagnando altri punti sulle sue rivali nel ranking Wta.
Serena Williams-Keys 7-6: il primo set della finale agli Internazionali di Tennis Roma 2016 è appannaggio della numero 1 del mondo, che in 51 minuti si aggiudica il parziale al tie break. Madison Keys però è ampiamente nel match, e lo ha dimostrato quando ha centrato il contro break e poi è rimasta sempre in scia a Serena, anche nel tie break dove è arrivata fino al 4-5. Serena ha poi chiuso, e in generale sembra comunque averne di più; la chiave per la giovane dell’Illinois rimane il servizio. Se la Keys riuscirà a tenere alto il livello della sua battuta potrà portare la Williams al terzo set di questa finale del Foro Italico. Lo dicono anche i numeri: 6 ace per la ventunenne, che ha avuto il 59% di prime in campo e con queste ha centrato il 69% dei punti (18/26), facendo anche meglio di Serena (61%, 13/21).
In attesa di Serena Williams-Keys, finale femminile agli Internazionali di Tennis Roma 2016, vediamo qualche numero che accompagna la giovane americana dell’Illinois. Per Madison Keys questo può essere il primo grande titolo in carriera; per ora ha vinto solo a Eastbourne nel 2014, e va detto che in quella occasione la ventunenne aveva battuto due Top Ten sulla sua strada (Jankovic e Kerber), cosa che non si è più ripetuta fino a questa settimana, quando la Keys ha fatto fuori Kvitova e Muguruza per raggiungere la finale. Per lei questa sarà una finale senza testa di serie: era successo nel 2010 a Maria José Martinez Sanchez, che aveva vinto il titolo battendo Ana Ivanovic. Tutti presagi favorevoli alla Keys, che guarda anche più in là: raggiungendo la finale si è già assicurata un posto nella Top 20 del ranking Wta da domani; dovesse vincere il titolo Premier V di Roma, sarebbe anche una delle prime 16 teste di serie nel tabellone del Roland Garros. Un dettaglio non marginale: le permetterebbe infatti di evitare i grandi nomi almeno fino agli ottavi di finale.
Sta per iniziare Serena Williams-Madison Keys, la finale femminile agli Internazionali di Tennis Roma 2016. Il sito ufficiale della Wta ci ricorda alcuni dati che precedono e accompagnano il match del Foro Italico: questa è la prima finale tutta americana dal 1970, quando Billie Jean King sconfisse Julie Heldman, e in generale nel circuito professionistico due giocatrici a stelle e strisce non si contendevano un titolo da quattro anni, quando la stessa Serena sconfisse CoCo Vandeweghe nella finale di Stanford. Ancora: Serena Williams è a quota zero titoli in stagione, avendo perso le finali di Australian Open e Indian Wells. Non capitava dal 1998 che l’attuale numero 1 del mondo arrivasse a Roma senza trofei stagionali in bacheca, ma il suo score contro connazionali è di 15-0 nelle ultime quindici sfide (ultima sconfitta a Montréal 2014, semifinale, dalla sorella Venus, che è anche l’ultima ad averla battuta in una finale, Wimbledon 2008). Serena ha anche una grande striscia agli Internazionali d’Italia: ha vinto i suoi ultimi 19 match e l’ultima sconfitta risale al 2010, quando perse da Jelena Jankovic. Non contano i ritiri per infortunio contro Na Li (2012) e Christina McHale (2015): la Williams diede forfait prima di giocare.
È la finale degli Internazionali di Tennis 2016. A Roma, le due giocatrici americane si sfidano per la terza volta: sono due infatti i precedenti tra queste connazionali, separate da 14 anni di età, e sono andati tutti in scena un anno fa, in circostanze piuttosto importanti. Due incroci in due Slam: Serena Williams li ha vinti entrambi. Agli Australian Open, dove la stella della Keys si era definitivamente affermata, le americane si erano sfidate in semifinale e Serena Williams aveva vinto per , prendendo il largo dopo un primo set decisamente complicato. Decisamente meglio era andata negli ottavi degli Us Open, con il match vinto dalla numero 1 del mondo per . La Williams avrebbe poi perso la semifinale con la nostra Roberta Vinci.
Agli Internazionali di Tennis Roma 2016 è arrivato il momento delle due finali del singolare.
Si parte non prima delle 15, dopo che si sarà giocato il doppio: in campo femminile la finale vede come grande protagonista Serena Williams, la numero 1 del mondo che torna a giocare per il titolo al Foro Italico dopo due anni. E’ lei la ovvia favorita, ma il pronostico potrebbe essere meno scontato di quanto si pensi: intanto perchè la Williams in questa stagione ha già perso le finali degli Australian Open e di Indian Wells, e non è parsa così dominante come lo scorso anno. Poi, perchè dall’altra parte della rete trova una giovane connazionale come Madison Keys (classe ’95) del tutto intenzionata a ricalcarne i passi e in finale con pieno merito, dopo aver eliminato Garbine Muguruza che sulla terra era favorita. Sarà una bella partita, almeno si spera; Serena può mettere le mani sul quarto titolo a Roma (ha già vinto nel 2002, 2013 e 2014) e confermare il suo dominio sul tennis femminile, al momento – come si è visto – senza una solida figura che sia in grado di prenderne il posto.
A seguire, non prima delle 17, avremo la finale maschile: Novak Djokovic-Andy Murray è un grande classico per il tabellone Atp. Sarà la sfida numero 33, la terza nel 2016 e la decima nell’ultimo anno e mezzo. Murray ha vinto una sola volta in questo filotto (la finale in Canada), in questa stagione i due si sono affrontati nelle finali degli Australian Open e di Madrid e non c’è dubbio alcuno che, tra un acciacco di Federer e la difficile risalita di Nadal, siano loro due i grandi dominatori del tennis maschile.
Djokovic ancora una volta recita il ruolo di favorito, ma nella semifinale di ieri ha dovuto arrivare fino al tie break del terzo set per avere ragione di Nishikori, e nelle ultime due partite (c’è stato anche il quarto con Nadal) è stato in campo per un totale di 5 ore e mezza. Murray ha concesso appena tre game a Pouille (in meno di un’ora), dunque è sicuramente più riposato; fattore che ovviamente potrebbe incidere sull’andamento della finale qui agli Internazionali d’Italia.
In generale, comunque, Djokovic ha mostrato ancora una volta di non avere rivali; tuttavia nel corso di questa settimana ha avuto preoccupanti passaggi a vuoto (soprattutto il primo set con Bellucci) che lo scozzese sa come far pagare. Non resta che accomodarsi e stare a vedere chi avrà la meglio.
La diretta tv della finale femminile di Roma è affidata alla web-tv federale SuperTennis, disponibile al canale 64 del vostro telecomando oppure al 224 accedendo dal satellite; avrete a disposizione anche il servizio di diretta streaming video tramite il sito www.supertennis.tv. Per quanto riguarda invece la finale maschile, l’appuntamento è su Sky Sport 2 (numero 202 della pay tv satellitare) oppure in diretta streaming video grazie all’applicazione Sky Go, che si può attivare senza costi aggiuntivi su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.
Non dimenticate inoltre di visitare il sito ufficiale del torneo alla pagina www.internazionalibnlditalia.com; ci sono anche gli account relativi sui social network, facebook.com/Internazionali-BNL-dItalia e, su Twitter, @InteBNLdItalia.