Alla Kazan Arena lo Zenit San Pietroburgo supera il Cska Mosca per 4 a 1 e si aggiudica la Coppa di Russia. Nel primo tempo la squadra di Villas Boas mantiene il pallino del gioco per quasi l’intera frazione impegnando Akinfeev su calcio da fermo al 17′ con Hulk, altrettanto sfortunato nel tentativo successivo al 19′. Gli uomini di Sluckij rispondono con la conlusione alta di Golovin al 32′ ed al 34′ subiscono la rete dello Zenit a causa del rigore concesso per fallo di Fernandes su Shatov, con Hulk bravissimo a spiazzare l’estremo difensore avversario dal dischetto. Tuttavia, i Rossoblu si rialzano immediatamente e pareggiano già al 36′ grazie alla sponda di Fernandes a favorire la giocata vincente di Olanare, quest’ultimo costretto ad abbandonare il campo per un brutto infortunio al ginocchio qualche istante dopo. Nella ripresa, i moscoviti cercano il sorpasso con un tiro largo di Panchenko al 51′ ma, al 55′, Kokorin porta nuovamente in vantaggio i suoi capitalizzando l’azione corale innescata da Witsel ed assistita da Hulk. Al 63′ poi, le speranze di rimonta del Cska si allontanano ulteriormente quando V.Berezutski aggancia da dietro Kokorin nella sua area rimediando il cartellino rosso e regalando il nuovo rigore allo Zenit: ancora una volta Hulk non delude e realizza il tris prima del poker firmato da Yusupov al 70′, preciso nel battere di prima Akinfeev sul filtrante di Shatov. La sfida si spegne lentamente con l’arbitro Egorov che non prolunga la partita con ulteriore recupero e lo Zenit si aggiudica questo trofeo per la terza volta nella storia del club, secondo titolo stagionale dopo il successo lo scorso luglio nella Supercoppa di Russia.
Il tabellino Zenit San Pietroburgo-Cska Mosca 4 a 1 (primo tempo 1-1) Marcatori: 34′ Hulk RIG.(Z); 36′ Olanare(C); 55′ Kokorin(Z); 63′ Hulk RIG.(Z); 70′ Yusupov(Z). Assist: 36′ Fernandes(C); 55′ Hulk(Z); 70′ Shatov(Z). Kerzhakov; Smolnikov, Neto, Garay, Criscito; Garcia, Yusupov; Hulk(83′ Zhirkov), Witsel(82′ Mauricio), Shatov; Kokorin(74′ Dzyuba). All. Villas-Boas. Akinfeev; Fernandes, V.Berezutski, Ignashevich, A.Berezutski(60′ Tkachev); Dzagoev, Natcho; Golovin, Eremenko(66′ Vasin), Musa; Olanare(39′ Panchenko). All. Sluckij. Arbitro: Alexander Egorov. Ammoniti: 18′ A.Berezutski(C); 53′ Eremenko(C); 68′ Panchenko(C); 75′ Shatov(Z); 78′ Hulk(Z). Espulsi: 62′ V.Berezutski(C).(Alessandro Rinoldi)
Mancano appena dieci minuti al novantesimo di Zenit San Pietroburgo-Cska Mosca e la squadra di Villas Boas sta conducendo per 4 a 1. Dopo aver trovato il vantaggio infatti, i Blu-bianco-azzurri vedono la gara mettersi ulteriormente in discesa quando V.Berezutski atterra Kokorin in area: cartellino rosso e nuova trasformazione di Hulk dal dischetto per il tris. Il poker arriva poi al 70′ quando, sugli sviluppi di un corner, il filtrante di Shatov pesca il taglio di Yusupov per il tocco vincente a battere Akinfeev.
Giunti al cinquantacinquesimo minuto, è cambiato il risultato tra Zenit San Pietroburgo e Cska Mosca con la squadra di Villas Boas a condurre ora per 2 a 1. I Rossoblu cercano di imporsi da subito cercando la via della rete col tiro debole di Golovin al 48′ e non sfruttando la buona opportunità capitata a Panchenko, impreciso nel sparare a lato da buona posizione sul filtrante di Eremenko, ammonito poco dopo al 53′. Tuttavia, al 55′ lo Zenit torna in vantaggio capitalizzando una splendida azione corale con Kokorin, assistito da Hulk.
Al termine della prima frazione di gioco, Zenit San Pietroburgo e Cska Mosca sono da poco rientrate negli spogliatoi sull’1 a 1. La gara si accende improvvisamente al 34′ quando Fernandes atterra nella propria area Shatov e l’arbitro fischia il calcio di rigore: Hulk non si lascia prendere dal panico e spiazza Akinfeev dal dischetto. Tuttavia, i rossoblu pareggiano appena due minuti dopo al 36′ grazie alla rete di Olanare sulla sponda di Fernandes. Il marcatore del Cska è però costretto ad uscire dal campo a causa di un infortunio al 39′, con Panchenko chiamato a sostituirlo.
Arrivati alla mezz’ora del primo tempo, il punteggio tra Zenit San Pietroburgo e Cska Mosca non si è ancora sbloccato ed è fermo sullo 0 a 0. Al 17′ la squadra di Villas Boas si rende finalmente pericolosa quando Hulk costringe Akinfeev alla parata ed il brasiliano non è fortunato poi nemmeno al 19′. L’arbitro Egorov esibisce inoltre il primo cartellino giallo della sfida ammonendo A.Berezutski al 18′.
La finale di Coppa di Russia tra Zenit San Pietroburgo e Cska Mosca è iniziata da una decina di minuti e le due squadre sono ferme sullo 0 a 0. La gara comincia subito con un problema per Criscito, costringendo a fermare il gioco per circa 60 secondi e, al 10′ anche Olanare è costretto a lasciare il campo dopo un contatto con Witsel. Ritmi blandi finora, con il solo Hulk a spingersi in avanti, seppur venga fermato in corner da Fernandes.
Sta per cominciare Zenit San Pietroburgo-Cska Mosca: gara secca per determinare quale squadra vincerà l’edizione 2016 della Coppa di Russia. Campione in carica la Lokomotiv Mosca, mentre il Cska quest’anno può allungare in testa all’albo d’oro, che già comanda con 7 titoli (ultimo dei quali nel 2013, quando fece doppietta). Lo Zenit ha vinto soltanto due volte questa coppa: nel 1999 sconfisse in finale la Dinamo Mosca, mentre nel 2010 un rigore di Shirokov permise alla squadra della Gazprom di imporsi sul Sibir, squadra siberiana di Novosibirsk che era anche arrivata fino all’ultimo turno preliminare di Europa League, battendo il Psv Eindhoven ma poi venendo duramente sconfitto nel ritorno in Olanda. Calcio d’inizio per la finale di Coppa di Russia 2015-2016 alle ore 15, staremo a vedere quello che succederà.
, oggi pomeriggio lunedì 2 maggio 2016 alle ore 15.00, sarà la finale che vedrà le due protagoniste assolute del calcio russo degli ultimi anni contendersi l’ennesimo trofeo, la Coppa di Russia 2015-2016.
Le due squadre stanno vivendo in campionato un’appassionante volata per la conquista del titolo nazionale. Il CSKA Mosca guida la classifica con due punti di vantaggio sulla rivelazione Rostov e con quattro lunghezze su uno Zenit in ripresa dopo un giorne d’andata modesto per risultati.
Una rincorsa importantissima per gli uomini allenati dal portoghese Villas Boas, che tramite l’acquisizione del secondo posto si garantirebbero almeno la qualificazione alla prossima Champions League. Anche se il 24 aprile scorso la formazione di San Pietroburgo ha subito una pesante sconfitta che potrebbe avere un peso chiave nella stagione, un secco zero a tre proprio sul campo del Rostov terzo incomodo nella corsa al titolo.
Il CSKA Mosca dalla sua nella prima metà della stagione sembrava essere riuscito ad ipotecare la conquista del campionato, ma il rendimento della formazione moscovita è calato settimana dopo settimana, anche se nelle ultime giornate è arrivato il colpo di coda che ha riportato in pole position il CSKA. Nelle semifinali di Coppa di Russia le due formazioni hanno avuto la meglio sul Krasnodar (il CSKA Mosca) e sull’Amkar Perm (lo Zenit San Pietroburgo, soffrendo fino alla fine ed imponendosi ai calci di rigore). L’ultimo precedente tra i due club in campionato risale allo scorso 3 aprile, con lo Zenit San Pietroburgo che ha avuto la meglio con un convincente due a zero, con la doppietta di Hulk che ha di fatto riaperto la corsa al trono di Russia.
Queste le probabili formazioni della finalissima di Coppa di Russia. Lo Zenit San Pietroburgo schiererà Michail Kerzhakov in porta, Smolnikov in posizione di terzino destro e l’italiano Mimmo Criscito in posizione di terzino sinistro, con l’argentino Garay e il portoghese Neto difensori centrali. Lo spagnolo Javi Garcia e Yusupov saranno i vertici arretrati di centrocampo, con il belga Witsel schierato di supporto al tridente offensivo composto da Shatov, dal centravanti Kokorin e dal gioiello brasiliano Hulk.
Risponderà il CSKA Mosca con Akinfejev tra i pali, Ignashevich e Berezutski al centro della difesa e il brasiliano Mario Fernandes e Tkachev rispettivamente sulle corsie laterali di destra e di sinistra della retroguardia. Dzagoev, Golovin e lo svedere Wernbloom occuperanno la zona centrale della linea mediana, mentre il finlandese Eremenko a destra e il nigeriano Musa occuperanno la fascia destra e la fascia sinistra. In attacco il bomber nigeriano Olanare.
Uno sguardo anche alla possibile chiave tattica: 4-2-1-3 per lo Zenit San Pietroburgo di Andre Villas Boas, che ha dovuto digerire alla fine dell’inverno la delusione dell’eliminazione dalla Champions League per mano del Benfica, dopo aver vinto sei partite su sei nella fase a gironi, unica formazione di questa edizione capace dell’impresa.
Il tecnico portoghese non ha rinunciato alla sua vocazione spiccatamente offensiva, che si contrapporrà alla solidità del tecnico del CSKA Mosca, Slutski, che schiera un solido 4-5-1 grazie anche all’abbondanza di uomini di qualità a centrocampo, mentre la coppia centrale difensiva della Nazionale russa, composta da Ignashevich e Berezutski, non sempre ha garantito quel contributo d’esperienza che ci si poteva attendere. Il miglioramento del rendimento difensivo ha portato poi nella seconda metà della stagione il CSKA a tornare in corsa per il titolo.
Anche alla luce dell’ultimo precedente disputato tra le due squadre, è lo Zenit San Pietroburgo ad essere considerato favorito per la conquista della finalissima di Coppa di Russia dalle principali agenzie di scommesse. La vittoria della squadra di Villas Boas viene proposta ad una quota di 2.38 da William Hill, mentre il pareggio ed il protrarsi della partita ai tempi supplementari viene offerto ad una quota di 3.20 da Bet365. 888.it offre invece ad una quota di 3.30 il successo della squadra allenata da Slutski nei novanta minuti regolamentari.
Zenit San Pietroburgo-CSKA Mosca, lunedì 2 maggio 2016 alle ore 15.00, non sarà visibile in diretta tv in Italia: nessun network ha infatti acquisito i diritti della Coppa di Russia, dunque questo significa che non sarà disponibile nemmeno una diretta streaming video. Per avere informazioni ufficiali in tempo reale dunque saranno una fonte preziosa i canali delle due squadre sui vari social network.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE