I giochi si sono riaperti all’85’ minuto di gioco, quando il difensore partenopeo Raul Albiol ha sfortunatamente deviato nella propria rete un cross basso dell’atalantino Andrea Conti, prolungato dallo svizzero Remo Freuler. Albiol stava muovendosi per coprire lo specchio della porta agli avversari ma la palla gli è rimbalzata addosso, terminando la sua corsa oltre Reina; inutile l’estremo tentativo del portiere azzurro che ha abbozzato un intervento con il tacco, prima di capire che non c’era più niente da fare. Nonostante questo brivido il Napoli è riuscito a portare a casa tre punti pesanti, che gli permettono di tenere la Roma ancora a meno 2.
Maurizio Sarri ha visto i suoi ragazzi tornare al successo, dopo il ko di Roma, nel posticipo della 36^giornata di Serie A. Al termine della partita l’allenatore del Napoli si è presentato ai microfoni di Sky Sport per analizzare la partita contro l’Atalanta, caratterizzata da un inizio definito dal mister ‘leggermente più contratto del solito’. Napoli che è emerso alla distanza ma non è poi riuscito a mettere al sicuro il risultato, nonostante le occasioni prodotte: la vittoria è arrivata comunque e con essa i partenopei hanno mantenuto il secondo posto in classifica, che a fine campionato varrà la qualificazione diretta alla fase a gironi della prossima Champions League. Come ha dichiarato Sarri, la fortuna del Napoli è avere il destino nelle proprie mani: i partenopei dovranno cavare altri sei punti dalle ultime due giornate, in trasferta con il Torino e in casa contro il Frosinone, per assicurarsi il piazzamento. La Roma invece sarà impegnata prima contro il Chievo in casa, poi a San Siro con il Milan nell’ultima giornata.
Nel posticipo della 36^giornata di Serie A, Marek Hamsik ha collezionato il gettone numero 401 con la maglia partenopea nel massimo campionato italiano. Il centrocampista slovacco ha impreziosito la sua prestazione porgendo ad Higuain l’assist per il primo gol della partita: l’ennesima azione vincente in cui Marekiaro è entrato da protagonista. Con 481 presenze ufficiali Hamsik è il terzo giocatore per presenze nella storia del club: lo precedono solo Giuseppe Bruscolotti, primo a 511 ed Antonio Juliano, secondo con 505 partite disputate. La storia tra Hamsik e il Napoli è cominciata nel 2007-2008 quando la squadra campana, fresca di promozione in Serie A, prelevò dal Brescia un ventenne slovacco di belle speranze, già capace di realizzare 10 gol nel campionato cadetto. Da allora Hamsik ha legato il suo destino a quello della squadra divenendone un simbolo e il capitano: con la fascia al braccio il ventottenne ha sollevato la Coppa Italia 2013-2014 e la Supercoppa Italiana della stessa stagione.
Le statistiche relative a Napoli-Atalanta 2-1, 36^ giornata del campionato di Serie A, evidenziano il dominio dei partenopei in mezzo al campo, anche se non si evince dal risultato finale (2-1). Possesso palla: 57% Napoli, 43% Atalanta; non c’è dubbio che sono stati gli uomini di Sarri ad avere avuto in mano le redini del gioco e a fare la partita. Occasioni da gol: 16 Napoli, 2 Atalanta; i padroni di casa hanno sciupato tantissimo, mentre gli ospiti sono stati bravi a concretizzare le poche chance che hanno avuto, riuscendo anche a riaprire la contesa nel finale con il gol di Freuler nel finale. Parate: 1 Napoli, 8 Atalanta; per Reina l’unico intervento degno di definirsi tale è sul colpo di testa innocuo di Borriello, mentre Sportiello si è superato negando il gol ad Allan, Mertens ed El Kaddouri con tre parate strepitose. Passaggi sbagliati: 33 Napoli, 47 Atalanta; i giocatori di Reja sono stati piuttosto imprecisi nella gestione del pallone, non riuscendo a finalizzare le azioni manovre. In evidenza Allan che ha recuperato dieci palloni (perdendone però otto) e ha percorso 11699 metri in mezzo al campo, anche se lo stakanovista della serata è Jorginho con 12073 metri percorsi.
LE DICHIARAZIONI – Il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, ai microfoni di Sky Sport torna a parlare dopo il silenzio stampa imposto dalla società nelle scorse settimane: “Abbiamo fatto un inizio di partita più contratto del solito, evidentemente la sconfitta contro la Roma si è fatta sentire, dispiace non essere riusciti a chiudere la contesa nel secondo tempo, quando abbiamo avuto tantissime palle gol. Viviamo alla giornata, fino a oggi pensavamo solamente all’Atalanta, da domani ci concentreremo esclusivamente sul Torino. La Roma è una squadra tosta, ma se non altro dipende da noi conservare il secondo posto. Higuain sta benissimo e anche oggi ha dimostrato di tenere tantissimo alla squadra. Mi fanno molto piacere le parole del presidente, sono contento della fiducia che nutre nei miei confronti”.
Il tecnico dell’Atalanta, Edoardo Reja, ai microfoni di Sky Sport non può fare a meno di lodare il migliore degli avversari: “Higuain è un campione, ha dei tempi di gioco davvero straordinari e anche oggi è riuscito a fregarci. Se solo Borriello fosse riuscito a colpire meglio il pallone di testa dopo il 2-1. Dopo aver fatto 25 punti nelle prime 14 giornate speravo in una stagione decisamente migliore, purtroppo gli infortuni ci hanno penalizzato impedendoci di rimanere tra le prime dieci della classifica, inoltre il mercato di gennaio ci ha privato di alcuni elementi chiave e abbiamo impiegato parecchio tempo a ritrovare la quadratura del cerchio. Ora mi piacerebbe finire il campionato con qualche altro risultato positivo. Contentissimo per Ranieri, a dimostrazione che noi vecchietti diamo ancora lezioni ai colleghi più giovani, e poi una squadra come il Leicester che vince la Premier League è veramente una cosa straordinaria. Stare con i ragazzi mi rivitalizza, probabilmente non è ancora arrivato il giorno in cui ritirarmi”. (Stefano Belli)
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