Non si sa ancora se a fine stagione Cristian Brocchi sarà esonerato dal Milan, fatto sta che sono diversi i nomi che sono stati fatti negli ultimi giorni. Tra questi c’è anche quello di Marco Giampaolo che è tornato in Serie A dopo che era scivolato in Lega Pro. L’Empoli l’ha ripescato dalla Cremonese ricevendo in cambio una stagione importante e una salvezza tranquilla. Il tecnico ha parlato al Corriere Fiorentino sottolineando: “Già in passato è capitato che venissi accostato a squadre importanti come la Juventus, figuriamoci quindi se posso dare credito a queste voci. Il mio perocrso mi ha portato fino a questo momento a credere solo alle cose che posso constatare”.
La situazione di Cristian Brocchi come allenatore del Milan non è certamente delle migliori: i deludenti risultati ottenuti dall’ex tecnico della primavera nelle prime partite alla guida dei grandi ne hanno messo fortemente a rischio la posizione per la prossima stagione. Tra i possibili eredi di Brocchi il nome più caldo è senza dubbio quello di Vincenzo Montella, che vanta già importanti esperienze ad alto livello ed è un cultore del bel gioco caro al presidente Silvio Berlusconi. Oltre a quanto vi abbiamo già riferito nel paragrafo qui sotto, c’è un altro importante elemento che potrebbe far pendere la bilancia proprio a favore dell’attuale tecnico della Sampdoria. Montella infatti sembra godere anche dell’assenso della cordata cinese che potrebbe acquistare la società e quindi piace sia al “vecchio” sia ai possibili futuri azionisti di maggioranza: situazione ideale, a Brocchi l’onere di provare a difendere la sua panchina.
La conferma di Cristian Brocchi come allenatore del Milan anche per la prossima stagione è sempre possibile, ma nelle ultime ore sembrano essere in netta risalita le quotazioni di Vincenzo Montella, almeno secondo quanto sostiene Tuttosport. Il quotidiano sportivo torinese vede dunque in vantaggio l’attuale allenatore della Sampdoria per la panchina rossonera, davanti a Marco Giampaolo con il quale si proverebbe a ripetere quanto fatto dal Napoli con Maurizio Sarri. La prima opzione però sarebbe Montella: nella giornata di ieri Adriano Galliani ha infatti incontrato a Milano Alessandro Lucci, agente dell’ex Aeroplanino. Se sarà davvero lui il prescelto, per liberare Montella dal contratto che lo lega ai blucerchiati fino al 2018, sarà necessario pagare una clausola di un milioni di euro.
Ancora non si sa se Cristian Brocchi sarà l’allenatore del Milan nella prossima stagione, fatto sta che non tutti sono stati felici dell’esonero di Sinisa Mihajlovic che non aveva stupito ma stava comunque portando i rossoneri in Europa. L’ex portiere dei rossoneri Mario Ielpo ha parlato a MilanNews.it della situazione del Milan, di Cristian Brocchi e degll’esonero: “Vedo un Milan molto confuso. Già prima con Sinisa Mihajlovic aveva grandi problemi, anche se lui bene o male aveva tracciato una linea. Ora con l’avvicendamento si è perso qualcosa di quello che s’era visto prima. La squadra non ha valori assoluti e fa un po’ fatica”. Inevitabilmente Ielpo ha parlato anche della possibile cessione del club ai cinesi: “Queste voci ci sono ormai da molto tempo. Se è stata fatta una due diligence sui conti però vuol dire che Finivest e Berlusconi vogliono vendere davvero la società”.
L’appuntamento decisivo per la stagione del Milan sarà naturalmente la finale di Coppa Italia in programma sabato 21 maggio contro la Juventus: potrebbe essere anche la partita che deciderà il destino di Cristian Brocchi come allenatore dei rossoneri. Brocchi però fu protagonista di un precedente non positivo con i bianconeri da giocatore: era il 3 agosto 2003 e al Giants Stadium di New York si giocava la Supercoppa Italiana fra la Juventus vincitrice dello scudetto e il Milan che aveva conquistato la Coppa Italia, ma era anche la rivincita della freschissima finale di Champions League che le due squadre avevano disputato il 28 maggio dello stesso anno. Anche in Supercoppa si arrivò ai rigori, che però sorrisero ai bianconeri: 1-1 dopo i supplementari con i gol di Pirlo e Trezeguet, dal dischetto la Juventus segnò tutti i suoi tiri mentre per il Milan ci fu un errore fatidico proprio di Brocchi, il cui rigore fu parato da Buffon. Vero che arrivare ai rigori contro la Juventus sarebbe oggi già un buon risultato per il Milan attuale, ma è chiaro che Brocchi sogni un epilogo diverso.
Il momento per il Milan è decisamente difficile e anche per questo sono già forti le voci sull’esonero di Cristian Brocchi, che è arrivato sulla panchina della prima squadra rossonera solamente da quattro partite. In momenti come questi si richiede ai veterani uno scatto di orgoglio e un richiamo ai compagni. Ci prova Christian Abbiati, che si è esposto in modo chiaro parlando ai microfoni di Milan Channel: “Quello che adesso mi dà più fastidio è che le squadre vengono a San Siro convinte di giocarsela, mentre prima questo non succedeva. Chi veniva da noi sperava solo di non prenderne troppi. Non so come, ma deve tornare quella mentalità: dobbiamo riprendere a vincere subito per raggiungere l’Europa anche con il campionato, oltre a cercare di vincere la Coppa Italia”.
Sabato sera si gioca Bologna-Milan per la penultima giornata di Serie A e ci sarà un incrocio speciale sulle due panchine. Da una parte Roberto Donadoni, leggenda del primo Milan di Silvio Berlusconi ma mai sulla panchina dei rossoneri da allenatore, dall’altra Cristian Brocchi che come tecnico del Milan vanta giusto poche settimane di esperienza ma è già in bilico visti i deludenti risultati. Fra le tante ipotesi per la prossima stagione naturalmente rispunta anche il nome di Donadoni, che in effetti risponderebbe alla perfezione all’identikit dell’allenatore ideale del Milan ma che finora non è mai arrivato a Milanello da tecnico. L’incrocio si annuncia interessante.
Il futuro di Cristian Brocchi rimane un grosso punto di domanda. Il tecnico è arrivato al Milan in punta di piedi, con una promozione direttamente dalla Primavera. E’ stata una scelta sofferta quella dell’esonero di Sinisa Mihajlovic che aveva anche portato buoni concetti e idee interessanti. Non si vorrebbe bruciare un tecnico giovane e talentuoso come Brocchi, ma di certo un finale di stagione rovinoso potrebbe portare a un nuovo esonero. Una qualificazione in Europa League e magari la vittoria della Coppa Italia, in finale con la Juventus il 21 maggio, potrebbero invece salvare la stagione. Intanto continuano a circolare nomi per la successione a Brocchi, e all’ipotesi Vincenzo Montella fatta più volte se ne affianca un’altra. Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky Sport, tramite il suo portale, infatti, ha ipotizzato un nuovo nome interessante, quello di Marco Giampaolo. Il tecnico è stato ripescato dall’Empoli quest’anno dopo che era finito ad allenare la Cremonese in Lega Pro. Con i toscani ha condotto una buona stagione, portando il club alla tranquilla salvezza. Giampaolo è un tecnico giovane anche se alle spalle ha una lunga esperienza tra Cagliari, Siena, Catania, Cesena, Brescia e proprio Empoli e Cremonese.