Un match davvero importante ieri per l’Inter di Roberto Mancini che ha vinto contro l’Empoli a San Siro ponendosi al quarto posto in classifica, in piena zona Europa League. L’Empoli recrimina un calcio di rigore non concesso a Maccarone ma il pareggio di ieri, certo momentaneo, è stato segnato da Pucciarelli. L’attaccante del club toscano segna il gol del 1-1 al 37′ del primo tempo, complice una distrazione della difesa dell’Inter che ha dato il via libera alla ripartenza dell’Empoli. Juan Jesus sbaglia completamente a controre il pallone, Pucciarelli ne approfitta ma il pareggio del club toscano non dura molto visto che gli uomini di Mancini dopo soli tre minuti tornano nuovamente in vantaggio con Perisic. Il quarto posto era troppo importante per sbagliare match.
La vittoria dell’Inter contro l’Empoli ha di fatto consolidato il quarto posto in classifica che significherà per i nerazzurri il pass diretto per la prossima Europa League. Ad aprire le danze ieri ci ha pensato Mauro Icardi che ha ricevuto un ottimo passaggio da parte di Perisic e non ha potuto non siglare il suo sedicesimo gol stagionale. Nel post partita poi, l’attaccante argentino si è reso protagonista di una gaffe su Twitter che ha fatto subito pensare ad una cessione nella prossima sessione di calciomercato. “Ragazzi oggi nella mia ultima partita a San Siro ho deciso di giocare con questa Fascia di Capitano per il nostro aiuto al piccolo Jeremias”. Le voci di mercato impazzano, ma sarà stata sicuramente una piccola dimenticanza nello scrivere questo post. Ciò non toglie visuale al grande gol di ieri a San Siro.
Dopo la gara Inter-Empoli ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei nerazzurri Roberto Mancini: “Abbiamo avuto occasioni per rimanere attaccati al gruppo, magari non col Napoli che ha un giocatore che ha fatto 33 gol e parte sempre da uno a zero. Siamo stati davanti alla Roma per quasi tutto il campionato. Nel momento di difficoltà abbiamo recuperato cinque punti alla Fiorentina. E’ la stessa cosa che è successa nel secondo tempo, cercando di capire le situazioni e se bisogna difendere difendere. Bisogna lavorare con la Juventus ma anche contro il Carpi sono sempre tre punti. Sono sempre punti che messi insieme ti portano a salire. Dobbiamo avere la mentalità e la cattiveria in tutte le partite. La Juventus si mette dietro dopo aver fatto un gol e riparte per punire. La Juve è forte e capisce questo. Noi dobbiamo migliorare queste cose qui”.
La sfida del Meazza tra Inter ed Empoli è terminata sul risultato di due a uno in favore della compagine nerazzurra, al termine di una partita non proprio esaltante dal punto di vista del ritmo. Andiamo ora ad analizzare i dati statistici del match per comprendere meglio l’andamento della partita. Iniziamo dal possesso palla (43% Inter 57% Empoli). La squadra meneghina è andata al tiro 13 volte, centrando la porta in 5 occasioni; l’Empoli ha concluso 14 volte e ha impegnato Handanovic in 2 circostanze. Ammontano a 326, invece, i passaggi completati dalla formazione di Mancini mentre 476 dalla truppa di Giampaolo. Passiamo ora alla precisione di esecuzione. L’Inter ha ottenuto una percentuale pari a 76,0, mentre l’Empoli 85,0. Per quanto riguarda i calci d’angolo sono 3 in favore degli ospiti, 4 invece il dato raccolto da padroni di casa. Dal punto di vista disciplinare è stata una gara abbastanza corretta con 27 falli fischiati dal direttore di gara che ha estratto 4 cartellini gialli. Ecco invece il dato relativo alle presenze allo stadio: ad assistere alla sfida tra Inter e Empoli erano presenti circa 45 mila spettatori.
Il commento del tecnico dell’Inter, Mancini, al termine della partita vinta contro l’Empoli: “Le partite a volte si complicano. Ad esempio, Icardi si è fatto male subito dopo che avevamo tolto Jovetic, perdendo qualcosa in avanti. Ma era una gara da chiudere già nel primo tempo. Lo scudetto? Se i valori son questi, con la Juve così credo di no, ma il calcio è strano: basta guardare il Leicester”. Ecco invece quanto dichiarato da mister Giampaolo: “Per quella che è stata la nostra prestazione oggi, spero che i miei ragazzi possano raccogliere i meriti e gli elogi per una prestazione di qualità e personalità. Avremmo meritato un epilogo diverso, con un risultato positivo, purtroppo così non è stato, però continuiamo ad andare avanti, divertendoci giocando a calcio” (Jacopo D’Antuono)
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