Come già detto in precedenza, uno dei giocatori diffidati tra le fila della formazione dei padroni di casa è il centrocampista centrale Alessandro Bruno. L’altro è il terzino classe 1996 Davide Vitturini, uno dei giovani della Primavera lanciati in prima squadra da mister Oddo nel corso del campionato; il suo status di diffidato ne mette a rischio la titolarità per il return match contro il Novara, perché in caso di ammonizione salterebbe l’eventuale finale di andata (pronto Crescenzi per il ruolo di terzino destro). Un giocatore diffidato per il Novara ed è il terzino Agostino Garofalo, mentre il difensore danese Magnus Troest non è a disposizione perché squalificato.
L’allenatore pescarese Marco Baroni spera di pescare il jolly con Cristian Pasquato, un giocatore spesso indicato come un grande talento ma non ancora emerso con continuità. Quest’anno ha totalizzato 32 presenze e 4 gol, partendo titolare in 23 occasioni: nella semifinale di ritorno dovrebbe avere un’occasione dall’inizio, al fianco di Caprari e dietro il centravanti Lapadula. Dalla panchina in ogni caso sono pronti Daniele Verde e Andrea Cocco, giocatori diversi (esterno il primo, centravanti il secondo) e diversamente utili per rinforzare l’attacco del Pescara. Un jolly più difensivo è invece Alessandro Bruno, centrocampista d’esperienza (32 anni) che mister Oddo potrà chiamare in causa per infoltire la propria trequarti; l’ex Latina dovrà però stare attento a non farsi ammonire perché diffidato. Tre i potenziali jolly a disposizione del Novara: il primo è Nicolas Viola, uno dei miglior registi del campionato cadetto che però non è al meglio causa pubalgia; nelle ultime due partite è comunque subentrato a gara in corso e la sua visione di gioco potrebbe tornare utile anche all’Adriatico, per aprire la difesa del Pescara. Per giocarsi il tutto per tutto poi mister Baroni potrà ricorrere al trequartista Davide Lanzafame e all’attaccante Felice Evacuo, a meno che quest’ultimo non parta ancora titolare al posto di Galabinov.
Le scorte di aggettivi per elogiare Gianluca Lapadula sono esaurite ormai da tempo. Il ventiseienne attaccante nato a Torino è stato protagonista e decisivo anche nella semifinale di andata, sbloccando il risultato nel primo tempo e confezionando l’assist per Torreira nel secondo. Lapadula ha così raggiunto il primato di Ciro Immobile relativo ai gol nella singola stagione per un giocatore del Pescara, anche se l’attuale centravanti del Torino aveva realizzato lo stesso numero di reti (28, nel 2011-2012 con Zeman in panchina) senza l’ausilio dei playoff. L’assenza di Memushaj consegna il ruolo di mezzala d’assalto a Benali, che dovrà farsi trovare pronto sia in fase di rifinitura che in quella conclusiva. Il Novara ha bisogno di almeno tre gol per qualificarsi alle finali dei playoff: per questo i protagonisti più attesi sono Pablo Gonzalez, a segno con una tripletta nel turno preliminare con il Bari, ed Andrej Galabinov. Quest’ultimo è stato il top scorer di campionato assieme a Felice Evacuo, 12 gol per entrambi: per la semifinale di ritorno Galabinov sembra avere qualche chance in più di partire titolare, sarà importante che riesca a trovare in fretta la via della rete.
L’allenatore dei piemontesi Marco Baroni deve pensare ad una formazione a trazione anteriore per recuperare il più in fretta possibile lo svantaggio. Il primo ballottaggio riguarda come al solito l’attacco e il ruolo di centravanti titolare: sarà capitan Evacuo oppure il bulgaro Galabinov? Il mister potrebbe optare per il secondo che però è sempre partito dalla panchina in questi playoff. A meno che non si scelga una proposta più offensiva, come ad esempio un modulo 4-3-3 con Evacuo e Galabinov in campo assieme, supportati dall’argentino Gonzalez. Sempre per quanto riguarda il pacchetto avanzato Corazza è in vantaggio su Lanzafame per un posto sulla trequarti, mentre Faragò sembra meno in discussione. Centrocampo: si ripropone il ballottaggio tra Buzzegoli e Nicolas Viola, legato sempre alle condizioni fisiche dell’ex Ternana che convive con la pubalgia da settimane. In difesa invece mancherà Troest e per rimpiazzarlo le opzioni sono due: Vicari con Dell’Orco confermato a sinistra oppure Dell’Orco spostato al centro e Garofalo sulla corsia mancina (dall’altra parte ci sarà Dickmann, di rientro dalla squalifica).
Il principale problema di formazione per il mister degli abruzzesi Massimo Oddo è la sostituzione di Ledian Memushaj. Il centrocampista albanese è solitamente uno dei titolari nel trio di mezzo, oltre che il capitano della squadra e quindi una presenza importante a livello carismatico. L’opzione più probabile per sopperire alla sua assenza è l’arretramento a centrocampo del ventiquattrenne libico Benali, che di solito Oddo schiera qualche metro più avanti nei panni del trequartista. In questo caso bisognerebbe inserire un giocatore in più tra le linee: Cristian Pasquato è favorito sul classe ’96 Daniele Verde. In difesa un ballottaggio riguarda la fascia destra: il titolare sarà il baby Davide Vitturini oppure il più esperto Alessandro Crescenzi? La diffida del primo dovrebbe favorire il secondo, che nella semifinale d’andata è subentrato bene dalla panchina arrivando anche a cogliere un palo. Confermata la coppia difensiva con Fornasier al fianco di Campagnaro.
Ricapitoliamo i giocatori assenti per la semifinale di ritorno dei playoff di Serie B. Il Pescara non potrà impiegare il difensore Andrea Coda e il centrocampista Rolando Mandragora, entrambi infortunati da qualche settimana. Inoltre manca all’appello anche Ledian Memushaj: come detto il centrocampista albanese è stato convocato dal suo ct Gianni de Biasi per l’amichevole di venerdì contro l’Ucraina, non è quindi a disposizione per la seconda sfida contro il Novara; sarà da concordare il suo rientro per l’eventuale doppia finale dei playoff. Il Novara invece deve rinunciare al danese Magnus Troest, uno dei titolarissimi di mister Baroni che ne ha fatto la colonna portante della sua retroguardia a quattro. Problemi fisici invece bloccano il terzino Faraoni e l’esterno offensivo bosniaco Nadarevic; per la fascia destra però rientra il classe 1996 Lorenzo Dickmann che aveva saltato la semifinale d’andata causa squalifica.
Mercoledì 1 giugno 2016 si gioca la seconda semifinale di ritorno dei playoff di Serie B. Appuntamento allo stadio Adriatico di Pescara dove dalle ore 20:30 il Delfino padrone di casa riceve il Novara. La situazione di punteggio favorisce gli abruzzesi, che hanno vinto la gara di d’andata per 0-2 ed accederanno alla doppia finale anche in caso di parità complessiva dopo i tempi supplementari, perché meglio classificati in stagione regolare. Vediamo di seguito le quote per il pronostico di Pescara-Novara e le probabili formazioni della partita.
Il pronostico SNAI prevede una vittoria del Pescara anche nella semifinale di ritorno dei playoff di Serie B: il segno 1 per l’affermazione degli abruzzesi è l’opzione favorita a quota 2,15. Il segno X per il pareggio al 90′ vale 3,30, mentre il ‘2’ per il colpo esterno del Novara, che deve però vincere con 3 gol di scarto, corrisponde a quota 3,50. Opzione Under valutata da SNAI 1,78, Over 1,92, Goal 1,73 e NoGoal a quota 2.
Venduti oltre quindicimila biglietti per la semifinale di ritorno e questo significa che si rischia il tutto esaurito all’Adriatico, che può arrivare a contenere fino a ventimila spettatori. Quanto alla formazione il Pescara di Massimo Oddo deve rinunciare al capitano, il centrocampista albanese Ledian Memushaj che è stato convocato dalla sua nazionale per l’amichevole pre-Europei contro l’Ucraina. Al suo posto dovrebbe essere arretrato a centrocampo Benali, mentre l’uruguaiano Torreira -a segno all’andata- e Verre completeranno il reparto.
Sulla trequarti previsto l’inserimento di Pasquato, che agirà tra le linee assieme a Caprari dietro la punta avanzata Lapadula. In difesa probabile spazio per Alessandro Crescenzi, visto che il giovane Vitturini è diffidato: l’altro terzino sarà Francesco Zampano, i centrali invece Fornasier e Campagnaro. In porta Fiorillo.
Missione impossibile o quasi per la formazione di mister Marco Baroni, che dovrà vincere con almeno tre gol di scarto per ribaltare la situazione. Rientra il terzino Dickmann dopo il turno di squalifica, per la semifinale di ritorno però mancherà il difensore centrale Troest che era diffidato ed è stato ammonito nel match di domenica. I due centrali arretrati saranno quindi Mantovani e uno tra Vicari e Dell’Orco, a sinistra invece spazio a Garofalo.
A centrocampo confermati Buzzegoli e Casarini a meno che Nicolas Viola, subentrato dalla panchina nelle ultime due partite, non sia in condizioni di giocare dall’inizio. Sulle fasce Faragò e Corazza, mentre Pablo Gonzalez si muoverà per vie centrali dietro all’unica punta, che sarà probabilmente il bulgaro Galabinov.
Pescara (4-3-2-1): 1 Fiorillo; 39 A.Crescenzi, 6 Fornasier, 15 Campagnaro, 11 F.Zampano; 40 Verre, 34 Torreira, 23 Benali; 17 Caprari, 9 Pasquato; 10 Lapadula
In panchina: 18 Aresti, 13 Zuparic, 26 Vitturini, 5 A.Bruno, 24 Selasi, 28 Mitrita, 7 Verde, 32 Cappelluzzo, 19 Cocco
Allenatore: Massimo Oddo
Squalificati: nessuno
Diffidati: Vitturini, A.Bruno
Indisponibili: A.Coda, Mandragora, Memushaj
Novara (4-2-3-1): 1 D.Da Costa; 24 Dickmann, 21 Mantovani, 3 Dell’Orco, 29 Garofalo; 10 Buzzegoli, 7 Casarini; 8 Faragò, 19 P.Gonzalez, 11 Corazza; 16 Galabinov
In panchina: 31 Pacini, 5 Ludi, 6 Vicari, 18 Bolzoni, 4 N.Viola, 20 N.Schiavi, 30 Adorjan, 37 Lanzafame, 32 Evacuo
Allenatore: Marco Baroni
Squalificati: Troest
Diffidati: Garofalo
Indisponibili: Faraoni, Nadarevic
Arbitro: Rosario Abisso (sezione di Palermo)