Resa dei conti allo Stade de Nice, la Spagna batte nettamente e meritatamente la Turchia per 3 a 0, rimanendo così a punteggio pieno nel gruppo D di Euro 2016, davanti a Croazia (4), Repubblica Ceca (1), Furie Rosse già agli ottavi proprio come Francia e Italia. Nel finale la Turchia sfiora il gol della bandiera in contropiede, ma Sahan che si stava involando verso la porta di De Gea (oggi inoperoso) perde l’attimo venendo rimontato da un difensore avversario e non riesce a calciare come vorrebbe. Nei due minuti di recupero non succede nulla di significativo, il triplice fischio di Ristic consegna la partita agli archivi, la Turchia non è ancora matematicamente tagliata fuori dai giochi ma sarà difficile passare il turno come migliore terza anche con 3 punti, in caso di vittoria contro la Repubblica Ceca.
Spagna-Turchia 3-0 quando mancano dieci minuti al novantesimo. Le Furie Rosse non si accontentano del largo vantaggio acquisito e, pur avendo concesso qualche metro di campo agli avversari (incapaci però di produrre occasioni da gol), non hanno mai smesso completamente di attaccare. Al 60′ David Silva ha due occasioni in rapida successione per arrotondare ulteriormente il punteggio, ma in entrambi i casi viene chiuso in calcio d’angolo dalla retroguardia turca che ora pensa solamente a limitare i danni e non far lievitare ancora di più il loro passivo. Al 68′ prova a timbrare il cartellino anche il nuovo entrato Bruno Soriano che libera il sinistro, trovando l’opposizione del portiere Babacan che si rifugia in corner. Nei minuti successivi succede ben poco sul terreno di gioco, con la Spagna che ha ormai i tre punti e la qualificazione agli ottavi in cassaforte.
Allo Stade de Nice è ricominciato il match tra Spagna e Turchia, quando siamo giunti al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede le Furie Rosse avanti per 3 a 0. A inizio ripresa il copione non cambia, anzi, la Spagna ribadisce il dominio in mezzo al campo segnando per la terza volta, anche se il gol è viziato dal fuorigioco di Jordi Alba che serve l’assist a Morata, autore del 3-0 (doppietta per il centravanti della Juventus). I giocatori turchi trovano comunque le forze e la voglia di attaccare per segnare almeno il gol della bandiera e accorciare le distanze.
Intervallo allo Stade de Nice dove si è appena concluso il primo tempo tra Spagna e Turchia, con le Furie Rosse che vanno al riposo in vantaggio per 2 a 0. La formazione di Del Bosque è sempre più pericolosa, al 32′ Juanfran mette un pallone interessante per Nolito che da buona posizione lo aggancia male sciupando quella che poteva essere una buona occasione. Passano comunque altri due minuti e la Spagna sblocca il punteggio con il cross dello stesso Nolito per Morata che stacca perfettamente di testa e indirizza la sfera nell’angolino dove Babacan non può arrivare. Al 37′ arriva subito il raddoppio delle Furie Rosse con il tiro di Fabregas sporcato male da Topal, il pallone viene raccolto da Nolito che stavolta, tutto solo davanti a Babacan, non può proprio sbagliare e firma facilmente la rete del 2 a 0 che mette in ginocchio i turchi. Vantaggio più che meritato per la Spagna che sta dominando su tutti i fronti.
Spagna-Turchia 0-0 alla mezz’ora del primo tempo. La partita procede secondo le previsioni, con le Furie Rosse a fare la partita con il loro tiki-taka, all’11’ la difesa turca rischia grosso con Balta che, nel tentativo di anticipare Morata dentro l’area piccola, sfiora l’autogol colpendo il palo. Sugli sviluppi del corner, Ramos stacca di testa schiacciando troppo il pallone che scavalca la traversa. La Turchia non vuole essere da meno e prova anch’essa a costruire gioco, da segnalare al 24′ un’iniziativa personale di Calhanoglu che prende palla, si accentra, inquadra lo specchio della porta e libera il sinistro, calciando però sopra la traversa. Al 27′ la Turchia batte un calcio di punizione dal limite per il fallo di Juanfran ai danni di Arda Turan, ancora Calhanoglu cerca la porta ma anche stavolta alza troppo il pallone. Al 29′ occasione per la Spagna, Nolito da fuori area libera il destro col pallone che esce di poco, sfiorando il palo alla sinistra di Babacan.
Allo Stade de Nice è cominciata da dieci minuti la gara tra Spagna e Turchia, valida per la 2^ giornata del gruppo D di Euro 2016, il punteggio rimane fermo sullo 0-0. Pronti, via, e subito errore della difesa spagnola con Ramos che perde palla ed è costretto a commettere fallo per fermare Yilmaz, venendo ammonito dall’arbitro già al primo minuto di gioco. Essendo solamente alle battute iniziali del match, ancora non si sono viste grosse occasioni da gol sia da una parte che dall’altra, fatta eccezione per il tiro angolato di Morata che al 6′ costringe Babacan al suo primo intervento, l’estremo difensore turco si salva egregiamente in calcio d’angolo.
Spagna-Turchia sta per cominciare: di seguito le formazioni ufficiali della partita che chiude la seconda giornata degli Europei 2016 per quanto riguarda il girone D. Si gioca a Nizza una partita che potrebbe dire moltissimo circa il futuro di Spagna e Turchia in questo Campionato Europeo, che è cominciato con una sconfitta per i turchi e una vittoria per gli spagnoli campioni in carica. Ecco dunque le scelte dei due allenatori, grandi veterani della panchina visto che si tratta di Vicente Del Bosque per la Spagna e Fatih Terim per la Turchia. SPAGNA (4-3-3): 13 De Gea; 16 Juanfran, 3 Piqué, 15 Sergio Ramos, 18 Jordi Alba; 10 Fabregas, 5 Busquets, 6 Iniesta; 21 David Silva, 7 Morata, 22 Nolito. Allenatore: Del Bosque. TURCHIA (4-3-3): 1 Volkan Babacan; 7 Gonul, 15 Topal, 3 Balta, 18 Erkin; 16 Tufan, 8 Inan, 14 Ozyakup; 6 Calhanoglu, 17 Yilmaz, 10 Turan. Allenatore: Terim.
Potrebbe essere una partita molto interessante anche dal punto di vista della chiave tattica, pur se l’andamento della partita del girone D di Euro 2016 a Nizza dovrebbe essere piuttosto scontato per il modo di giocare che le due nazionali hanno, in particolar modo la Spagna di cui ormai conosciamo pregi e difetti. Assisteremo senza dubbio ad un match nel quale la Spagna farà tantissimo possesso palla allo scopo di riuscire a trovare quelle combinazioni giuste per fare breccia nellassetto difensivo della Turchia che nellultimo periodo non è apparso propriamente eccezionalmente efficace. La Turchia dovrebbe sfruttare le ripartenze e soprattutto le palle inattive per provare a fare risultato.
Si avvicina; la storia di questa partita non è troppo intensa, ma se non altro le due squadre si sono sempre affrontate in partite ufficiali. La prima sfida risale al gennaio 1954: erano le qualificazioni al Mondiale di Svezia. La Spagna vinse 4-1 in casa per poi perdere 1-0 in Turchia: da allora, ovvero da più di 62 anni, la Turchia aspetta di superare le Furie Rosse che hanno portato a casa tre vittorie e un pareggio. Lo 0-0 è del febbraio 1967, andata di una sfida che era valida per le qualificazioni allEuropeo 1968 e il cui ritorno fu vinto 2-0 dalla Spagna; lultimo incrocio tra le due nazionali si è avuto nellaprile 2009, sulla strada del Mondiale in Sudafrica che la nazionale iberica avrebbe vinto: finì 2-1 a favore delle Furie Rosse (in trasferta) mentre la partita giocata in Spagna si risolse con un 1-0 per la formazione già allora guidata da Vicente Del Bosque.
Spagna-Turchia sarà diretta dallarbitro serbo Milorad Mazic; un direttore di gara che ha 43 anni e ha debuttato ai massimi livelli nel 2007. In questa stagione ha arbitrato 31 partite, soprattutto nel campionato serbo (18 apparizioni); i suoi numeri parlano di 143 ammonizioni, 7 calci di rigore fischiati e 6 espulsioni. Curiosamente, questanno Mazic non ha mai estratto un cartellino rosso diretto. In Champions League ha arbitrato quattro partite: tre nella fase a gironi, una nei quarti (Psg-Manchester City 2-2). Negli ottavi di Europa League gli è invece toccata una partita delicata: il derby inglese tra Manchester United e Liverpool, due squadre separate da una grande rivalità. Curioso il fatto che le cifre siano state le stesse di Psg-City: 6 ammonizioni e un calcio di rigore fischiato. A livello di nazionale ha diretto Russia-Portogallo 1-0, amichevole del novembre 2015; due le partite che ha arbitrato al Mondiale 2014, ovvero Germania-Portogallo e Argentina-Iran nella fase a gironi.
Spagna-Turchia, diretta dall’arbitro serbo Milorad Mazic, si gioca alle ore 21 di questa sera; è in programma all’Allianz Riviera di Nizza per la seconda giornata del girone D a Euro 2016. Lattuale classifica generale del gruppo D, vede propria la Spagna al primo posto a pari merito con la Croazia a quota 3, seguite da Turchia e Repubblica Ceca che invece sono appaiate a quota zero. Nei primi due impegni di questo campionato dEuropa 2016, la Spagna ha battuto con tanta fatica la Repubblica Ceca grazie ad un colpo di testa di Piquè a tre minuti dal termine del match, su grande giocata del solito Iniesta.
La Turchia di Terim invece allesordio non ha saputo evitare la sconfitta per mano della Croazia che si è imposta per 1-0 grazie ad una pregevole invenzione di Modric. Lultimo precedente in gare ufficiali tra Turchia e Spagna risale al match valido per le qualificazioni alla fase finale della Coppa del Mondo 2010 allorchè si impose la Spagna nellaprile del 2009 con il punteggio di 2-1 per effetto delle reti di Xabi Alonso e Riera nel secondo minuto di recupero. Per i turchi firmò il momentaneo pareggio Sentutk. Lunica vittoria della Turchia risale allanno 1954, sempre qualificazione alla coppa del Mondo con il punteggio di 1-0 .
Per quanto concerne le probabili formazioni, Vicente del Bosque dovrebbe cambiare molto poco rispetto alla gara di esordio ed in particolare dovrebbe riproporre il 4-3-3. Certo del proprio posto lestremo difensore del Manchester United, De Gea con Casillas che si accomoda in panchina, mentre nella linea difensiva dovrebbero esserci Juanfrand dellAtletico Madrid sulla destra, Piquè al fianco di Sergio Ramos nel mezzo mentre sulla sinistra Jordi Alba.
A centrocampo Bjusquets del Barca con Fabregas sulla destra e Iniesta sulla sinistra. In avanti possibile utilizzo di Pedro sulla sinistra, Morata nel mezzo e David Silva sulla destra. Panchina per Thiago Alcantara e Koke.
La Turchia dovrebbe rispondere con un 4-3-3 più accorto con Babacan in porta, in difesa Gonul nel ruolo di terzino destro, nel mezzo lesperto Topal con al fianco Balta mentre sulla corsia mancina spazio a Erkin. Davanti alla difesa Inan con Tufan e Ozyakup ad interpretare i ruoli di mezzali.
In avanti punta centrale Tosun e sulle corsie Arda Turan del Barcellona e Calhanoglu sulla destra. Inutile sottolineare come il tasso tecnico degli spagnoli sia nettamente superiore e come dalla panchina possano inserire tanti altri giocatori in grado di cambiare il match come nel caso di Nolito, Aduriz, Bellerin e dello stesso Bruno.
La diretta tv di Spagna-Turchia sarà trasmessa sia dalla televisione di stato, dunque su Rai Uno in chiaro per tutti, sia sulla pay tv del satellite: qui l’appuntamento è per gli abbonati al bouquet Sky su Sky Sport 1 e Sky Super Calcio. Ovviamente ci sarà anche modo di seguire la partita in diretta streaming video: su rai.tv ma anche, per gli abbonati Sky, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE